Kiribaku- Sky of Love -

Capitolo 16- Io sono sempre il migliore

Kirishima si appoggia in maniera rilassata alla seduta della sua moto mentre che attende, con un mezzo sorriso sul volto, che Bakugo esca da scuola.

Il sole splende, la vita sta procedendo straordinariamente meglio del previsto e lui erano mesi che non si sentiva cosi' ... pieno.

Appagato.

Oggi, oltretutto, si sente elettrizzato dal pensiero di portare il suo biondino in quel posto così diverso dal solito.

Non ha idea di come potrebbe prenderla Katsuki, ma oramai ha deciso e visto che lui continua a cambiare e a plasmarsi per il suo ragazzo, allo stesso modo anche Bakugo puo' provare a fare la medesima cosa per lui.

Il rosso si morde il labbro impaziente già immaginandosi la giornata: potrebbero mangiare insieme, fare quella cosa e poi magari riuscirebbe anche a convincere il biondo ad andare a casa sua.

A farsi le coccole.

Kirishima non ne ha mai abbastanza di Bakugo.

Si sente ripetitivo e sdolcinato, ma e' pazzo di quel ragazzo.
Totalmente innamorato perso.

Quando la folla di studenti esce, il rosso rimane stupito del fatto che il biondo non si veda ancora.

Allunga il collo fino ad avvistare una chioma bicolore uscire per ultima, dalla porta principale. Todoroki lo vede e si avvicina a lui con andatura tranquilla.

-Ciao Shoto. Dov'e' finito il mio ragazzo?- Domanda preoccupato il rosso guardandosi attorno.

-Ciao Kiri. Katsuki è stato fermato dal preside che sinceramente non aveva un'espressione molto benevola in volto. Oggi c'e' stato fermento nelle aule, perche' la prossima settimana escono i nominativi di chi ha guadagnato i voti migliori.

Comunque non dovrebbe tardare molto... Oh Eccolo.
Sta arrivando! Ed e' proprio accompagnato dal preside in persona.-
Aggiunge rabbrividendo appena.

Dall'uscita appare un imbronciato Bakugo che cammina lento, con accanto un uomo che indossa un blazer violetto. Quest'ultimo continua a parlare serio mentre che il biondo, in religioso silenzio, ascolta ed increspa le labbra seccato ogni istanti di più, ad ogni nuova parola.

Kirishima aguzza lo sguardo per osservare meglio l'uomo e imprimersi a fondo la sua immagine nella testa.

Quando Katsuki li raggiunge non saluta neppure ma si lancia immediatamente in mezzo alle braccia di Kirishima, stringendosi contro al suo petto.

-Sono nella merda- Sentenzia ancorato al suo corpo. La guancia spiaccicata su quel pettorale cosi' solido.

-Se tu smettessi per un minuto di fare il koala e volessi spiegarci la situazione, magari potremmo esserti di aiuto- Ironizza Eijiro massaggiandogli le spalle.

Non che gli dispiaccia averlo addosso, proprio no.

Con un sospiro frustato il biondo si allontana e con la sua solita aria litigiosa si pianta le mani in tasca.

-Il preside mi ha detto che non crede che le mie due assenze da scuola siano state dovute a problemi di salute. Qualcosa non gli torna. Oltretutto asserisce che qualcuno mi ha visto fuori... in giro.

Come se non bastasse i miei voti negli ultimi mesi sono leggermente calati-

Bakugo abbassa la testa a disagio. Questa cosa lo sta tormentando.

-Ma Kat, io sono in classe con te! Non saranno perfetti ma sono comunque i migliori di tutto l'istituto.-

Dichiara Todoroki sgranando gli occhi.