Bakugo si precipita correndo in maniera frenetica, da Todoroki. Si sente oppresso, la testa pesante ed il cuore a pezzi puntellato da innumerevoli spilli.
Ha abbandonato i suoi amici e la stessa Uraraka all'improvviso, senza dare nessuna giustificazione, talmente in preda al panico da immaginarsi che anche i pochi secondi occorrenti per le spiegazioni potessero risultare solamente del tempo perso.
Respira affannato, non tanto per i molti mezzi che ha dovuto cambiare o per la corsa veloce di alcuni kilometri che gli ha spezzato i piedi racchiusi in delicati mocassini costosi.
No, lo attanaglia piu' questa stramaledetta ansia che lo sta straziando partendo dall'interno.
Nel tragitto, che gli è sembrato essere infinito, si e' slacciato la cravatta lasciandola a penzoloni ancora mezza attaccata al collo.
L'accessorio si muove indemoniato, cullato dai movimenti e gli si abbatte, in maniera irritante, addosso, quasi insensibile.
Come vorrebbe esserlo lui invece, indifferente a quello che si trovera' di fronte una volta arrivato a destinazione.
Bakugo ha un pessimo presentimento.
Kirishima non si e' fatto né' vedere né' sentire ed il sospetto che questo sua improvvisa sparizione sia dovuta alla partecipazione a questa fantomatica corsa, gli sta facendo capolino in un angolo del cervello.
E' un po' come un parlamentare ben statico sulla poltrona; allo stesso modo questo pensiero invasivo non lo vuole abbandonare un attimo.
Chi e' morto?
Todoroki gli ha buttato giu' il telefono velocemente, appena il biondo gli ha promesso di arrivare da lui il prima possibile.
E adesso non risponde piu'. Ha chiamato Kirishima e persino Midoriya innumerevoli volte, senza ricevere riscontri nemmeno da loro due.
Quando entra nello spiazzo e vede per prima cosa in primo piano le ambulanze ferme, la polizia con le luci lampeggianti ed i medici in camice, Bakugo entra completamente in black out.
Le gambe si muovono a caso, da sole verso il nulla, mentre spalanca gli occhi e le pupille si dilatano nello sforzo di cercare di mettere a fuoco qualcuno che possa riconoscere.
La frequenza cardiaca aumenta a dismisura mentre che un gorgoglio dello stomaco lo informa che potrebbe rimettere quello che ha bevuto da un momento all'altro.
Un paio di braccia, apparentemente sconosciute, lo stringono forte.
Il biondo sbatte le palpebre varie volte incapace di capire chi sia, prima di riconoscere i capelli fini colorati di rosso e bianco, e l'inequivocabile buon profumo di marca.
-Shoto.- Mormora il nome dell'amico piano, rispondendo saldo all'abbraccio disperato che gli sta donando.
-Ehy Shoto. Cosa cazzo sta succedendo?-
-E' morto Kat. E' morto sul serio- Le prime parole vengono sussurrate piano, fino ad aumentare di tono, fino quasi ad essere urlate. Il bicolore cozza angosciato la fronte contro il suo petto.
Le mani stringono furiose la camicia del biondo, mentre che il suo corpo si spinge ancora piu' contro di lui in cerca di conforto.
Bakugo deglutisce a fatica, rispondendo all'assalto dell'amico stringendolo a sua volta in una morsa.
Non ha il coraggio di porre altre domande. La paura di sapere, lo sta avvolgendo stretto come se fosse una coperta; oppure come se fosse un bruco che si serra dentro la sua crisalide.
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Kiribaku- Sky of Love -
Fiksi PenggemarKirishima Eijiro era un bravo ragazzo, lo era sul serio. Una volta ... Ma adesso non lo è piu', non dopo quello che è successo. Bakugo Katsuki e' invece il classico rampollo pieno di soldi, studioso ma con un carattere difficile. Le situazioni che v...