Capitolo 11- Geloso io?

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Kirishima è nel solito posto che oramai e' divenuto per lui ed i suoi amici, un ritrovo fisso.

Sta giocando a Basket insieme ad altri del suo gruppo, nel campetto, incurante del caldo anomalo degli ultimi giorni.

Anzi, oggi si sente molto carico e contento e tutto questo e' dovuto solo al fatto che sugli spalti ad aspettarlo c'e' il suo biondino preferito.

Ogni tanto Eijiro gli lancia occhiate furtive mentre che cerca di capire se si sta annoiando o meno.

Starebbe ogni istante a guardarlo, se fosse per lui passerebbe tutto il santo giorno con le iridi appoggiate su quella meravigliosa pelle lattea.

-Non mi piace quel ragazzo- Borbotta Bakugo osservando serio i passaggi che stanno avvenendo in campo tra i giocatori.

Il biondo e Todoroki sono seduti vicini sulle tribune, lontani da tutti gli altri.

E' evidente il fatto che loro non facciano parte di quell'ambiente, infatti ricevono spesso occhiate eloquenti dai ragazzi presenti, che li squadrano diffidenti.

-Quale ragazzo? – Domanda Shoto assottigliando gli occhi cercando di capire a chi si stia riferendo il suo amico.

-Monoma Neito- Pronuncia il biondo con tono schifato facendo un cenno verso una figura in campo.

Shoto osserva meglio le azioni e si accorge che spesso Kirishima si scontra contro il biondo in questione.

Questo ragazzo sembra quasi provocarlo apposta, cosa che il bicolore reputa abbastanza normale nello svolgimento di uno sport.

Quello che proprio gli sembra inconcepibile e' che Katsuki sia così irritato per questa enorme cavolata.

-Cos'ha che non va? – Gli domanda Todoroki con fare indagatore.

-E' arrogante e strafottente. Pensa di essere il migliore in tutto...
E sta troppo attaccato ad Eijiro.-  Termina tutto d'un fiato.

-Stiamo ancora parlando di Monoma o siamo passati a farlo di te?- Ribatte il bicolore.

-Vaffanculo Shoto – Impreca Bakugo dandogli una spinta leggera sul braccio mentre che Todoroki sogghigna abbracciandolo allegro.

-Vi state divertendo? –

La figura di Kirishima si prosta davanti al loro campo visivo.

Il rosso termina la domanda bevendo avidamente da una borraccia. Quando si stacca alcune gocce sfuggono dal contenitore per scendergli dalla bocca verso il petto.

Katsuki segue la scia umida con lo sguardo deglutendo, improvvisamente assetato anche lui, fino a distogliere completamente gli occhi.

-Poco – Borbotta imbronciato.

Eijiro inarca le sopracciglia confuso. Abbassa la testa impensierito sulla motivazione che ha spinto Katsuki a dargli una risposta così secca.

-Kiri, vieni a giocare? Puoi stare con la tua dolce fidanzatina più tardi –  Incita Monoma verso il rosso.

Bakugo scatta come una molla, in piedi in un istante.

-Hai per caso dei problemi?- Gli grida addosso.

Neito corre dal campo fin verso di loro, presentandosi davanti a Bakugo con un sorrisino furbo.

-Perché altrimenti cosa fai? Mi annoi a morte spiegandomi dove acquisti le magliette da ricconi che indossi?-

Katsuki con un unico salto oltrepassa due gradoni andandogli incontro.

Kirishima gli salta dietro, trattenendolo dal corpo e obbligandolo a fermarsi.

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