•ti prego non lasciarmi...•

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Chuuya era disteso su Dazai privo di sensi e colmo fino ai capelli di sangue. "Chibi…Chibi mi senti..? Ti prego rispondimi…" sussurrò sull'orlo del pianto, "non posso perderti…mi dispiace così tanto di non essere arrivato prima…ma ti prego resta con me…" non riuscì a trattenersi davanti a quella visuale e così la sua corazza si sgretolò, si lasciò andare e pianse,un pianto genuino che non faceva da molto tempo. Tutti i presenti erano distrutti, sia fisicamente che mentalmente quell'avvenimento li aveva scioccati, erano provati e stanchi. Soprattutto Atsushi che reggeva il corpo del suo fidanzato ancora non era ben chiaro cosa fossero, ma lui voleva di certo scoprirlo, provavano dei sentimenti molto forti l'uno per l'altra. Erano stati dei mesi pensanti, ma avevano fatto nuove amicizie,erano sbocciati nuovi amori, Yosano e Kōyō ad esempio, perché era chiaro si piacessero, Atsushi e Akutagawa, il loro rapporto da nemici si era trasformato in "morirò per te…" e in fine Dazai e Chuuya, loro si amavano già in passato ma il castano aveva abbandonato il più basso facendolo soffrire molto, però da quando si erano ritrovati i sentimenti erano tornati e più forti di prima. "Ditemi che siamo arrivati in tempo per favore…" sussurrò a Higuchi, Tachihara, "non lo so…non lo so" confessò lei. "RYU!RYU! NO!NO!" corse verso Atsushi, che aveva ancora in braccio il fratello inerme. "ODDIO! NO!" Urlava piangendo la sorella, mentre cercava inutilmente di svegliarlo,"Gin…i-io" non riuscì a parlare che la voce gli si incrinò e pianse pure l'albino. La situazione era critica, avrebbero dovuto portarli in ospedale ora o non ce l'avrebbero fatta. "Chuchu…ti prego resisti ancora un po" gli sussurrò consapevole che non l'avrebbe mai sentito. "ECCOCI-" urlò dal fondo Yosano ma si bloccò non appena vide la scena. Gin e Atsushi che piangevano sul corpo privo di sensi di Akutagawa, Dazai che era sconvolto e Singhiozzava con il rosso inerme nelle sue gambe, Higuchi e Tachihara che incavolati neri a momenti prestavano il capo della ☆Star☆ ormai fallita. "Cazzo…muoviamoci!" Esordì al camion con il medikit e l'ambulanza che guidava Kōyō, lei mise senza farselo ripetere due volte in moto il veicolo e sfrecciò li vicino. "KENJI, RANPO, KUNIKIDA PRESTO LE BARELLE! YOSANO PRENDI IL MEDIKIT PER I FERITI! E TANTE BOMBOLE D'OSSIGENO!" urlò constatando la situazione la rossa. Si avvicinò al rosso e al moro, "Dazai…devi lasciarlo andare per favore, dobbiamo portarlo in ospedale…" gli sussurò gentilmente la donna, "i-io non voglio lasciarlo…" disse il moro, "lo so…ma se non lo fai potrebbe morire…puoi stare con lui in ambulanza però.." gli sorrise la rossa. Dazai annuì ancora molto scosso e prese in braccio Chuuya portandolo fino alla barella, "Oh mio di-" Kunikida che stava tenendo la barella era scioccato "Non è il momento Kunikida-Kun…" gli fece notare la ragazza. Ranpo invece cautamente trasportò la barella fino ad Atsushi e Gin che ancora tremavano reggendo il ferito, "Gin-San, Atsushi-kun…per favore, lasciate Akutagawa-Kun…dobbiamo curarlo" disse un po incerto, "s-si c-cer-to…" Rispose la voce tremante dell'albino. L'assassina gli diede una mano a tirarlo su e posizionarlo nella barella. Il più intelligente se ne andò con sguardo triste insieme al ragazzo ancora privo di sensi. Yosano era dentro il furgone per prepararsi ad usare la sua abilità che avrebbe curato i due ragazzi e alcuni feriti meno gravemente come Dazai, Atsushi e Tachihara. "Lasciatelo vivo…le autorità sono qui e lo porteranno dove merita di stare, in carcere,fino alla fine dei suoi giorni. " annunciò Kenji che si era avvicinato al rosso e ad Higuchi che tenevano il cattivo. "Non mi batteret-" provò a dire in preda alla rabbia Hirigushi ma venne messo K.O da un calcio di Kyoka "oh invece si abbiamo già vinto in realtà! Questo è per quello che hai fatto a Chuuya-San e Akutagawa-san!" Gli urlò la piccolina, che provocò una risata generale dei presenti. Il bastardo venne caricato svenuto in un'auto della polizia diretto ad un carcere impenetrabile, mentre Chuuya e Akutagawa vennero caricati d'urgenza all'ospedale, sotto cure imminenti di Yosano. Erano tutti molto preoccupati, soprattutto Dazai e Atsushi per i rispettivi ragazzi. Le cure necessarie erano molto pesanti ma, dopo un'ora uscì dalla sala operatoria Yosano sporca di sangue. "È in condizioni migliori ma ancora molto instabile…" sussurrò provata per gli interventi. Atsushi capendo si trattasse di Akutagawa tirò un sospiro di sollievo, mentre Dazai era più preoccupato che mai, "E Chuuya…? Come sta?" Tremava, ^povero Dazai-San ci tiene veramente tanto a Chuuya-San ^ pensò rattristita la gemella Tanizaki. " Chuuya-San è ancora in condizioni molto gravi, ma confido si riprenda anche lui…" disse la ragazza ^o almeno spero…^ pensò in ansia. Kōyō era distrutta non voleva perdere suo" fratello". Passarono 2 settimane e tutti i membri dell'agenzia ripresero le loro routine, dato che erano guariti, anche alla Port Mafia era così. La solita routine tranne che per Dazai, Atsushi, Kōyō e Yosano. La dottoressa perché ovviamente doveva cercare di salvarli, la rossa andava a visitare Chuuya come anche Dazai e Atsushi andava da Akutagawa. Ma ancora non vi erano miglioramenti….













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