Soobin e Eun entrarono in camera ed una volta dentro quest'ultima cominciò a piangere silenziosamente, non riusciva a credere di essere stata presa di mira da qualcuno che non fosse il suo fidanzato e non poteva accettare di separarsi dal suo nuovo amico.
"Faresti meglio a cambiarti prima che torni, ci penserò io a nascondere il vestito mentre vai a farti una doccia" il blu aveva il cuore in pezzi di fronte a quella visione, avrebbe voluto consolarla, ma la cosa più importante era evitarle un'altra nottata insonne "fatti forza, di gente stronza ne è pieno il mondo. Farò in modo che non possa più avvicinarsi a te, lo prometto"
Per fortuna la discesa delle lacrime cessò fino a ridursi a brevi singulti trattenuti. La minore fece come le era stato detto dirigendosi al bagno dopo aver lasciato l'abito sporco su una parte del pavimento per evitare di sporcare.
Dopo tutti quegli anni aveva imparato a lavarsi ad una velocità record, tanto da essere pronta per accogliere il cantante con un sorriso smagliante "bentornato" aprì le braccia per avvolgere il suo corpo possente, accarezzandolo dolcemente sulla schiena "com'è andata l'intervista?"
Kai non sembrava particolarmente turbato quella sera, il suo viso sembrava più rilassato del solito e i movimenti delicati lo facevano sembrare un normale ragazzo di ventisette anni.
"Piuttosto bene, domani ne ho un'altra in uno studio diverso. Mi accompagnerai? Ho sentito molto la tua mancanza"
Eun avrebbe voluto trarre speranza da quelle parole, ma era consapevole della possibile voragine nascosta in cui rischiava di cadere ogni volta "dici davvero? La mia presenza non ti darebbe fastidio?"
Il moro si sedette sul materasso con ancora addosso i vestiti per uscire tranne le scarpe "perchè mai dovrebbe?"
La bionda trasalì, stando molto attenta al tono di voce da usare "l'altra volta mi hai cacciata dicendo che ti stavo distraendo, mi aveva riportata a casa Yeonjun"
"Non lo ricordo, in ogni caso non importa. Domani verrai con me, sei o no il mio portafortuna?" con un gesto della mano la convinse ad avvicinarsi per poi farla distendere dolcemente sul letto assieme a lui "stasera profumi più del solito"
"Prima del tuo arrivo mi sono fatta una doccia rigenerante, volevo essere all'altezza del mio splendido fidanzato"
Dire tutte quelle bugie le faceva più male delle violenze sessuali subite nel corso degli anni, tanto da aver dovuto cambiare personalità, infatti in sua presenza non accennava la minima parvenza di sbadataggine. Solo con Beomgyu era riuscita ad essere se stessa e non ne capiva il motivo.
"Mi dispiace vederti tutta sistemata proprio stasera che non ho voglia. Magari facciamo domani, che ne dici?"
La minore tirò internamente un sospiro di sollievo, almeno una gioia l'aveva graziata in quella terribile giornata "ogni tuo desiderio è un ordine" la freddezza presente nei suoi occhi superava di gran lunga quella emanata dalla modella pochi minuti prima, le faceva perdere ogni sprazzo di vitalità.
Kai si alzò per versarsi un goccio di liquore posto su un mobile situato vicino all'entrata, dove si trovava anche la piccola cabina armadio in cui erano esposti tutti i vestiti della giovane. Per puro caso si era messo a contarli tutti e il suo maniacale ordine mentale notava l'assenza di uno.
Sucessivamente si guardò intorno alla ricerca del capo d'abbigliamento sotto lo sguardo confuso della bionda "dov'è quello bianco?"
"Cosa?" inizialmente lei non capiva davvero a cosa si riferisse fino a quando non lo vide rovistare fra le sue cose "l'ho sporcato con la salsa del cibo portato dal servizio in camera, non ricordo dove l'ho messo. Sarà qui da qualche parte" cercava di mostrarsi sicura, ma di lì a poco le mani avrebbero cominciato a tremare.
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Sugar Rush Ride
Fanfiction[IN PAUSA] Essere compagni di due personalità tanto famose quanto complicate rende la vita di Beomgyu ed Eun un vero inferno dal quale non riescono ad uscire. Durante un evento importante i loro destini si incroceranno e sarà in quel momento che cap...