🍯26 - RAGAZZETTO SMILZO

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Non si è mai lontani abbastanza per trovarsi.
[Alessandro Baricco]


POV Margot

Nel sonno profondo, sento una mano scuotermi con forza.

Sobbalzo, spalancando gli occhi, e mi trovo davanti un Joshua agitato con gli occhi che fanno pressione sui miei.

«Margot, alzati. Credo-» Il rumore di due pugni sulla porta interrompe il suo mormorio.

Mi siedo sull'ammasso di coperte, ancora frastornata dal risveglio improvviso. «Cosa succede?» Chiedo, cercando di prendere velocemente il controllo della situazione.

«Credo ci sia il tuo collega fuori dalla porta» risponde a bassa voce.

Un brivido mi fulmina le vertebre mentre l'ansia si fa strada nei muscoli fino al cervello.

«Ehi! Sei sveglia?!» Urla Sebastiano.

«Sì!» Salto in piedi e mi affretto a spogliarmi del pigiama, incurante del corpo di Joshua ancora seduto sull'ammasso di tessuto che ci ha fatto da nido durante la notte. «Ero in bagno!» Mento, cercando di rimanere calma nonostante il panico.

Indosso un maglioncino e un paio di jeans mentre l'intruso si alza. Sbadatamente calpesta una delle lattine di tè alla pesca, facendomi sussultare.

Sono così tesa che basterebbe una singola mosca sul naso, adesso, per farmi spaventare.

Gli getto un'occhiata killer, e lui si scusa con una smorfia.

«Giacomo ci aspetta al piano di sotto per la colazione!» Insiste Sebastiano.

«Arrivo!» Nel comunicarlo, mi pettino con frustrazione allo specchio.

Niente make-up. Non c'è tempo.

Mi armo di giacca e borsa. Nel frattempo, Josh si è corazzato con il giubbotto da moto.

I secondi sembrano un'eternità mentre saetto alla porta. La apro di scatto, Sebastiano è visibilmente scocciato; appena alza lo sguardo sopra la mia testa, però, l'espressione sul suo viso subisce una metamorfosi.

«Salve» saluta Josh, fingendo una calma da oscar.

Seba dilata le pupille. «Lui è...?»

Ma invece di soddisfare la domanda del mio collega, lascio passare Joshua che si muove in direzione dell'ascensore subito dopo.

Chiudo la porta e spingo Seba con me, bombardandolo di insensati discorsi per trattenere tutta la sua curiosità riguardo alla presenza dello stesso ragazzo dal quale mi aveva visto fuggire mesi addietro.

Scendiamo al piano di sotto, dove ci uniamo a Giacomo.

Mentre mangiamo, un tumulto di emozioni si infrange nel cervello. Schizzi roventi incendiano i pensieri, trafiggono le pareti mentali e bucano gli scogli sopra i quali si erano arenati i devastanti sentimenti relativi alla notizia di Bob.

Sei corso a soccorrermi, per interrompere i tormenti, senza pensarci due volte. Con la storiella del pigiama party, poi, mi hai fatto pensare a Sveva. Il ricordo della nottata trascorsa in tenda è uno dei più gioiosi che ho con lei.

Spalmo della crema di nocciole in una fetta biscottata.

Quale sortilegio o stregoneria innata utilizzi per alleggerirmi l'anima e al tempo stesso appesantire il cuore?

Sento i miei due colleghi discutere sul signor Cody Sullivan. Con lui, stamani, sceglieremo il ventaglio di colori che andranno a caratterizzare l'esterno della "Pink Cabossa NY". Al termine di questa attività, passeremo il resto della mattinata con l'arredatrice per selezionare il mobilio per i clienti e tutti gli strumenti professionali necessari a creare e presentare i prodotti.

IDROMELE A MEZZANOTTEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora