19.

56 4 3
                                    

Jungkook's Pov

"C'è qualcosa che non va?"

Davanti a me, Crystal mi guarda incuriosita e preoccupata allo stesso tempo. Prende una mandorla dal pacchetto e se la infila in bocca, inarcando un sopracciglio.

"No, perché?" ribatto, rubandogliene una.

"Ti vedo soprappensiero."

Scrollo le spalle con fare indifferente per liquidarla, anche se in realtà Crystal ha ragione.

Stanotte non ho dormito quasi niente. Continuavo a pensare a Victoria e a che diavolo le stia succedendo. Per quanto ci stia provando, giuro, non riesco a capirla. Un momento prima è l'essere più adorabile sul pianeta, è appiccicosa e mi riempie di baci fino a consumarmi le labbra, mentre un momento dopo diventa fredda come il ghiaccio e fissa il vuoto in silenzio, persa nei suoi pensieri.

Mi è pure passato per la testa che fosse bipolare, ma ho scartato questa ipotesi. Victoria è diventata così solo negli ultimi tempi, e non si diventa bipolari da un giorno all'altro.

No, invece dev'esserle successo qualcosa. Qualcosa che non mi ha detto e che continua a tenermi nascosto.

Il mio istinto mi dice che questo suo strano comportamento abbia a che fare con quella volta in cui i ladri hanno provato a entrare a casa sua. È da lì che è cambiato tutto.

Qualcuno bussa alla porta e sia io sia Crystal solleviamo lo sguardo. Una donna entra dentro e mi fa un cenno rispettoso con il capo.

"Jungkook, c'è una persona che ti cerca. Dice di chiamarsi Victoria Meier. La faccio entrare o..."

Lancio un'occhiata a Crystal, che mi rivolge un sorriso indulgente.

"No, vengo io."

Esco dal camerino e mi chiudo la porta alle spalle, ritrovandomi Victoria davanti.

Noto che ha una faccia provata, con le guance scavate e le occhiaie. Non ci vuole un genio per capire che stanotte ha dormito poco o niente come me.

"Piccola, che succede? Stai bene?" le chiedo preoccupato, guardandomi attorno per assicurarmi che non ci sia nessuno nei paraggi.

Tuttavia, giusto per sicurezza, le faccio cenno di seguirmi e la conduco nello sgabuzzino vicino al mio camerino. La faccio entrare dentro e chiudo la porta. Ottimo. Così nessuno potrà né vederci né sentirci.

"Sì, credo di sì..." risponde non molto convinta, incrociando le braccia sul petto.

"Puoi spiegarmi cos'è successo ieri sera?"

"Non è successo niente."

Mi passo una mano sulla faccia, esasperato. Mi trattengo dallo sbattere una mano contro il muro, solo perché non voglio farla spaventare. Sembra già abbastanza spaventata di suo, anche se non so perché. Inoltre, non voglio che pensi che io abbia problemi a gestire la rabbia o che le metterei mai le mani addosso, perché non è assolutamente così. Non sono quel tipo di uomo. Piuttosto che farle del male, mi taglierei le mani io stesso con un machete.

"È successo qualcosa mentre eri da Namjoon?" la interrogo, cercando di cavarle fuori qualcosa.

"No. Abbiamo mangiato del bibimbap e me ne sono andata. Tutto qui."

La sua espressione sembra essere sincera. Se sta mentendo, è un'ottima attrice.

"Allora perché non sei venuta da me?"

Victoria sospira e scuote la testa.

"Prima eri con Crystal?"

Now or NeverDove le storie prendono vita. Scoprilo ora