Solo io e te...

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⚠️ATTENZIONE ⚠️

Da qui in poi la protagonista e stata chiamata t/n (tuo nome 💓)
Spero vi piaccia.
(Leggete poi la domanda che vi ho lasciato nello spazio autrice e se potete rispondetemi❤️)

****

Alle persone che soffrono e non chiedono aiuto.
Alle persone che crollano e si rialzano sempre, più forti di prima.
Alle persone che piangono in silenzio per poi sorridere.

♡♡♡♡♡♡♡

Mi sveglia con i raggi del sole che filtravano dalla finestra ricadendo sui nostri volti.


Chi vede tutti i giorni il sole, dice con sufficienza:

<<Ma che saranno mai quei quattro Raggi!>>

Io invece tendevo a goderne, a sfruttarne il mommento finché potevi, a godere di quegli attimi. 
Perché prima o poi sarebbe arrivata la tempesta.

mi girai verso Bill.

Dio stavo male talmente era bello, il mio raggio di luce era bill, con quel visino dai lineamenti dolci e angelici, non smetterò mai di dirlo, non potevo vedere i suoi occhi ma sapevo che mi avrebbero colpita appena si sarebbe svegliato.

Mi accocolai a lui mentre il suo profumo mi invadeva le narici, dio se lo amavo, ogni cosa perfino quelle meno evidenti di lui le amavo.

Mi sedetti cercando di non svegliarlo per poi uscire dalla stanza mentre mi strofinavo gli occhi

"Cazzo le mie gambe"
Dissi mentre sentivo un dolore allucinante.

"Ehi t/n già sveglia?"

"Si, perché?"

Lui ridacchiò
"Beh dopo la vostra nottata molto hot non pensavo di vederti gia sveglia"

Io arrosi subito
"Ma stai zitto mongoloide"

"Beh gli opposti si attraggono, ma i simili  scopano alla grande, cazzo"
Disse ridendo

"Oddio Tom, ma la vuoi finire sei imbarazzante."

Lui rise per poi andare in giardino mentre parlava al telefono.

Io preparai la colazione per Bill per poi portargliela.
Era un impresa salire quelle scale senza sentire dolore alle gambe o rovesciare tutto per terra.

Dopo 10 fottuti minuti dove Tom rideva di me e io che salivo le scale in modo goffo finalmente ce l'ha feci a entrare in stanza

"Oii amore, e ora di svegliarsi"

Lui sorrise per poi aprire quei suoi occhi, dio se mi colpirono come se fosse la prima volta.

"Tieni ti ho fatto la colazione"
Gli dissi tutta euforica

Lui la prese e io finalmente mi buttai sul letto massaggiandomi le gambe mentre lui rideva

"Ti ho fatto così male?"

"Si cazzo"

"La prossima volta sarò più delicato, non voglio spezzare la mia piccola rosa"

Io lo guardai subito tutta sorridente

"Sei bella quando sorridi"

Il mio Bill che mi fasciava ogni volta il cuore

"Tu di più"
Gli dissi sincera.

Il mio Bill kaulitz Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora