L'arte del bluff...

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"hai mai sentito il suono di un temporale?..e forte impetuoso, tu sei questo per me sei il mio temporale"

Better🥀~

Pov Bill

Fin da quando ero piccolo che mi sono sempre sentito come se il mondo volesse vedere fino a che punto riesco a resistere.
Noi viviamo la vita così, tra una goccia di pioggia e un raggio di sole...e nel mezzo l'arcobaleno, però c'è chi questo arcobaleno non riesce a vederlo perché la sua e una vita di pioggia..di diluvi, tempeste.. e la mia di vita era diventata così, prima era perfetta come quando lo sguardo ti ricade su una rosa diversa dalle altre o semplicemente su qualcosa di straordinario mai visto prima diverso dal normale, perché solitamente le cose non normali e diverse sono sempre quelle che attirano di più quelle più belle perché mai viste prima..mentre ora quella rosa bella, unica e particolare era stata spezzata via dalla tempesta e nonostante tutti i miei sforzi per renderla più forte non sono serviti, perché quella tempesta..ero io.

Però...da qualche parte oltre l'arcobaleno il cielo è azzurro e i sogni impossibili diventano realtà, e io oltre alle tempeste non ero più riuscito a vedere nulla e non ero ancora pronto per mettere fine a tutto, non finché non vedevo cosa c'era oltre a questa tempesta, perché ogni tempesta, diluvio o come preferite ha una fine, purtroppo alcune durano di più altre di meno, ma c'è una fine.

Uscì fuori casa e presi subito l'auto guidando piu velocemente possibile verso il punto di ritrovo con quella puttana maniaca che se solo avessi avuto la possibilità gli avrei staccato i capelli uno a uno, beh non sono uno che ama la violenza sulle donne.. ansi non sono uno che ama la violenza e basta, ma come biasimarmi?

Se anche questo non vi farà cambiare idea allora dirò soltanto che la manderei a fanculo con molta grazia e felicità

Appena arrivai presi tutto il necessario, sicuro che ci sarebbe stato qualche giochetto sotto.

Scesi dall' auto e notai subito il malo modo in cui erano tenute quelle case

Entrai subito in un palazzo un po' più grande rispetto agli altri in ogni entrata c'erano persone che mi guardavano male, ma si potevano pure fottere

E se era questo il mondo in cui Tom andava a comprare o vive alle volte allora gli dovevo fare più di una ramanzina a sto scemo.

Anche se in parte se l'ho meritava così capiva dove si cacciava con le sia brutte scelte non l'avrei lo stesso lasciato andare

Appena entrai vedi subito un tavolo da poker luci abbassate divanetti qua e là e tanto alcool, erba e soldi..tanti soldi

Cosa voleva da me se aveva già tutti quei soldi!?

"Ohh Billy caro ma che bello vederti qui tra di noi, ci illumini della tua presenza"

Ma stai zitta, ok questo non potete biasimarlo lo so che in parte lo state pensando pure voi, emh comunque riprendiamo il punto

"Dove Tom?"

Lui sorrise

"Tommy caroo, amore dove sei vieni giù"

Rimasi un attimo sconvolto perché Tom scese senza lividi senza corde che lo legassero..ansi scese prese il viso pieno di Kili di trucco di quella poveraccia maniaca e lo baciò...

"T-tom..?"

Chiesi io in un sussurro

Lui non rispose non mi guardo nemmeno prese e andò a sedersi..forse era ancora arabbiato?

Il mio Bill kaulitz Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora