death pt1...

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Dopo la gara d'auto sono tornato di corsa da t/n, entrai in casa e la trovai distesa sul letto che dormiva dolcemente, sembrava così innocua e mi dispiaceva anche solo fare un minimo rumore per la paura di svegliarla da un sonno così tranquillo, così la lasciai dormire per spiegarle tutto quello che era successo domani.
Con cautela mi distesi affianco a me, lei aveva una maglietta bianca e pantaloncini corti neri del pigiama, mentre io avevo solo una maglietta blu e rimasi in box per dormire.
rimasi credo più di 5 minuti a guardare la sua perfezione che mi era mancata tanto, poco dopo si mosse leggermente sussurrando il mio nome... "cazzo" pensai, il mio nome pronunciato da lei è la miglior cosa che io abbia mai sentito.
mi venne l'idea di provocargli un po di piacere, per sottolineare che fosse mia, che nessun altro poteva toccarla oltre a me, che ci sarei stato sempre e comunque, che ero tornato da lei..

infilai la mano sotto i suoi pantaloncini arrivando alle mutande, vidi spuntare sul suo viso in sorriso consapevole che fossi io.

iniziai a muovere le dita e lei aprì gli occhi e girò il viso verso di me.
la guardai e aveva uno sguardo compiaciuto. per il piacere che stavo iniziando a provocargli inarcò leggermente la schiena per poi gemere. ad un certo punto decise di alzarsi e mettersi sopra di me.

iniziò a baciarmi con foga e quelle labbra mi ero mancate così tanto, dopo di che  scese sul mio collo e crearmi succhiotti dappertutto. dopo qualche minuto si decise a togliermi la maglia e io feci lo stesso con la sua e i pantaloncini. quando rimase in intimo iniziò a fare un movimento sopra la mia erezione ricoperta dai boxer che oramai chiedevano di essere tolti. mi stava mangiando con il suo sguardo, ad entrambi mancava il respiro per i lunghi baci che ci scambiavano che direttamente si trasformavano in limoni.
presi io l'iniziativa e mi tolsi i boxer e lei fece lo stesso con il suo reggiseno. iniziai a stuzzicarla e lei fece lo stesso con il mio membro.
poco dopo torno a cavalcioni su di me spostandosi le mutande a lato e facendomi entrare.
emozioni incredibili stavamo provando entrambi e non ci mettemmo tanto a raggiungere il culmine.

"T/n.."
Mi girai verso di lui

"Mi sei mancata tanto, per me questa serata va oltre al sesso"

Lui mi prese il viso tra le mani mentre iniziava a sparire lentamente come sabbia spazzata via dal mare.
Bill...

Mi risvegliai da quel sogno così intimo, ero tutta sudata e appena mi resi conto che ciò che era successo era tutto frutto della mia immaginazione tornai sdraiata tutta frustrata

"Era solo un sogno..."

Dissi tra me e me.

Pov Bill

Fin da piccolo mi sono sempre chiesto cosa si potesse provare nel momento in cui stai per perdere la vita, mi sono sempre chiesto se a qualcuno sarebbe importante.
quando ero giovane lo stavo per fare, non sono mai andato oltre..ansi mi sono fermato ma nel momento in cui stava per succedere..nel momento in cui sei spesso su un filo, tra la vita e la morte cambia tutto...

Mi girai di scatto verso Tom

Oh cazzo..

La macchina stava iniziando ad andare sempre più in giù, il tempo in cui ci siamo slanciati verso il ponte era sbagliato, stavamo per finire schiantati nel fiume.

Quando Tom si spostò contro di me per spingermi verso la fine
E ce l'ha feci, arrivai all'inizio del ponte mancava poco e vincevo, quando mi resi conto che quello che non c'è l'aveva fatta era proprio Tom, mi girai di scatto verso di lui vedendolo cadere verso il lago sotto di noi

Cazzo e ora..?

Lui sapeva che sarebbe finito di sotto.

Vado a prenderlo o no...

Se l'ho vado a prendere il ponte tornerà giù e darà la possibilità agli altri di vincere potremmo perdere tutto.

Mi girai e schiaccia l'acceleratore senza pensarci ancora e ancora, dovevamo vincere quella gara, quando arrivai al traguardo tutti iniziarono a urlare ed applaudire mentre mi tenevano fermo contro l'auto per festeggiare

"Scusatemi devo andare a prendere mio fratello"

Ma loro non ascoltarono così inizia a spingere tutti per andare verso il lago e vedere come stava Tom.

Inizia a correre, scesi giù la collina che c'era lì vicino e mi buttai in acqua per cercarlo ovunque.

Ma non c'era...
Ovunque cercavo non c'era più, era rimasta solo l'auto, ma di lui..di lui non c'era traccia.

E....se fosse morto..

Mi chiesi impaurito.

Il tuo spazio sulla terra e vuoto e lì, rimbomba forte il suono del dolore.

La sua morte, e come la caduta di un pino gigante, lascia vuoto un pezzo di cielo..

Tornai a casa oramai distrutto con i sensi di colpa.

Mi sdraiai sul letto oramai distrutto, volevo farla finita, non avevo più nessuno avevo perso tutti, e solo a causa mia...

Non temo la morte, perché prima morirò, e più a lungo diventerò immortale.

Non so le persone dove vanno quando scompaiono, o quando muoiono, ma so dove restano.

Dopo un po' mi misi sul balcone a guardare la notte piovosa mentre osservavo la luna piena e poi...dal nulla come una piccola scintilla, come una lampada accesa
Mi resi conto che il corpo di Tom non c'era e le portiere dell' auto erano aperte, quindi...forse non era morto.

Corsi di nuovo in quel lago consapevole di aver perso qualcosa, qualsiasi cosa che mi avrebbe potuto riportare a lui.

E proprio quando arrivai notai un dettaglio che non avevo visto tempo prima per il troppo dolore della sua morte e i sensi di colpa.

Mi buttai per terra per prendere quel oggetto che aveva da quando era bambino, non se ne sarebbe mai separato lui di sua spontanea volontà.

Ma ora avevo la speranza che forse poteva essere ancora vivo...

Continua..

Spazio autrice

Ciaoo🎼🥀
Come state?
Io tutto benee.
Spero che il capitolo abbia soddisfatto le vostre aspettative e vi avviso, ci sarà un po' di suspence.

Comunquee curiose di sapere se Tom e vivo o no? E quale quel oggetto misterioso? O cosa farà ora Bill?
Fatemi saperee

Mi dispiace per il capitolo un po' corto.

Comunque ho cambiato la copertina della storia, vi piace?

Ci vediamo nel prossimo
aggiornamento🖤🎤

Il mio Bill kaulitz Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora