Prologo

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BELLE


La vita era molto più bella quando avevo dodici anni. Non esisteva cattiveria, o magari sì, ma la mia innocente anima non riusciva a percepirla.
Non ero sostenuta dall'amore di qualcuno che, certe volte, non mi tratta come merito, o meglio trattava, dato che è finita; e non provavo nessun tipo di malizia quando pensavo a lui, Flynn Bradley, che sarebbe il mio "cantante e musicista preferito". Non c'è naturalmente niente di strano tra di noi, si tratta di una celebrità che non mi considererebbe mai, ma devo ammetterlo, è distruttivo vederlo e pensarlo in determinati modi.
Se c'è una cosa che non è mai cambiata dai miei dodici anni, è la percezione che ho di lui. Nell'approccio da fan che mostravo per supportarlo, c'era qualcosa di stano. E c'era anche ogni volta che appendevo un suo poster nella mia cameretta o correvo a stampare delle sue foto nelle apposite macchinette di stampa stradali. C'è sempre stata una notevole differenza tra me e gli altri fan e realizzarlo adesso è davvero complicato.
Ho smesso con le stupidaggini come seguire costantemente i movimenti delle celebrità, stimarle in modo ossessivo e immaginare di incontrarle, ma ho trascorso mesi e mesi a  domandarmi perché con Flynn non mi fosse successa la stessa cosa. Adesso, forse so la risposta: lui è diverso dagli altri e lo è sempre stato. Sento un legame senza limiti quando lo penso, un legame che non potrebbe essere distrutto certamente dal fatto che lui non mi conosce, né dalla distanza che ci separa (non solo geograficamente).
Ho comunque cercato di allontanarmi da tutto ciò, ignorando letteralmente tutti i miei strani pensieri per evitare che mi separassero dal mio primo amore, Alexander White. Per lui avrei dato la mia stessa vita e lo penso davvero. Mi sarei messa contro il mondo intero per Alex, gli ho dato tutto e questo mi ha sfinita. Diceva sempre di amarmi molto più di quanto lo facessi io, ciò mi faceva dubitare di me stessa, facendomi sentire rotta e inadeguata, ma alla resa dei conti, io ho provato a forzare ogni cosa e lui mi ha lasciata come se non avessi riempito quasi tre anni della sua vita. Come se non fossi mai stata importante per lui. Era la persona più dolce del mondo con me e forse è per questo che non riesco a metterci una pietra sopra, pur sapendo che dovrei gettarci un grande masso!
È assurdo come le persone cambino da un giorno all'altro, come se niente fosse e senza alcuna spiegazione. E fa male. Molto male.
Ma per combattere questo dolore devastante, mi cullo su qualcosa di cui sono quasi certa: forse, tutto questo accade perché sento di essere proiettata verso un sentiero sconosciuto, ma migliore. Si tratta di una strada che, per assurdo, in qualche strano modo, andrà a finire in un incrocio con quello che ho da sempre reputato il mio "sogno proibito".

⚠️COPERTINA REALIZZATA CON L'AIUTO DELL'IA⚠️

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