Dopo esserci svegliati tutti quanti e aver fatto colazione ci siamo messi tutti nella veranda, chi a fumare, chi a bere o chi come me a suonare l'ukulele.-Puoi smetterla? Mi dai sui nervi- parlò JJ mentre si girava una delle sue canne giornaliere
-Sei invidioso Maybank? Se vuoi ti insegno a suonarlo, basta chiedere- gli dissi interrompendo la mia melodia
-Basta chiedere hai detto?- disse lui avvicinandosi a me
-Non verrò a letto con te- dissi prendendo la canna dalle sue mani ora mai rollata
L'accesi e feci il primo tiro per poi espirare il fumo proprio sulle sue labbra
-Wow, sto quasi per venire- disse Jhon B ironicamente
-Io invece per vomitare- parlò Pope staccandosi dai suoi libri di matematica
-Non stanno facendo niente, Ash sta semplicemente friend zonando JJ per la...- fece finta di pensare mettendosi un dito sopra il mento e subito dopo riprese a parlare - Ah si, centotrenta esima volta-
Io e gli altri ci mettemmo a ridere ma JJ iniziò a battibeccare con la mia amica ovviamente inutilmente
-JJ, chiudi la bocca- disse Jhon B dando ragione a Kiara
-Lo fai per le tette vero? Le dai ragione per quelle-
-Non riesci a fare una frase senza le parole tette, culo o sesso?- prese di nuovo parola Pope
-Quando le proverai neanche tu smetterai di parlarne- rispose il biondo porgendomi la canna che si era ripreso poco prima
Quando finimmo la canna io mi alzai dal divanetto per entrare e prendere il mio telefono, dovevo pur far finta di essere interessata a casa mia
-Dove vai?- mi chiese JJ mettendomi una mano sulla coscia per non farmi alzare
-A prendere il telefono, hai una battuta anche su questo?-
-Perché, ho mai fatto battute? Quello che dico è tutto vero Watson- rispose lui togliendo la mano per farmi alzare
Io alzai gli occhi al cielo per poi andare a prendere il telefono
Scrissi a mamma perché non volevo problemi con mio padre e poi tornai fuori
-Sparisce sempre, non è mai qui a casa- sentì dopo aver aperto la porta di casa
-Ha sedici anni, lasciala stare-
-Io a sedici anni ero già dentro gli affari di famiglia-
-Ti ricordi invece dove ero io a sedici anni? Ero nel Cut a rubare la birra, te lo ricordi?-
-Erano tempi diversi, ora nel Cut ci sono solo veri e propri ladri e spacciatori. Quelle persone con cui gira non sono per niente normali- a quel punto scattai, poteva dire tutto ma non mettere in mezzo i miei amici, la mia famiglia
-Dipende cosa intendi tu per normali, papà- dissi io entrando in salone
-Ci degni della tua presenza Ashley?- mi chiese lui
-Non ti preoccupare, sono solo venuta a prendere della roba da vestire e a salutare la mamma- risposi andando verso mia mamma per poi abbracciarla
Lei mi sorrise e poi ricambio l'abbraccio, giurerei di aver visto un po' di fierezza nei suoi occhi
-Tu non vai da nessuna parte- disse lui
-Adesso mi vieti anche di uscire? Giurerei che il signor Cameron non lo faccia mai con i suoi figli, attento potrebbe rubarti il premio di padre dell'anno- dissi io salendo le scale per andare in camera
Ora vi spiego chi è il signor Cameron o meglio chi sono
I Cameron, originari delle Outer Banks proprio come noi, si trovano nella nostra stessa classe sociale ma con la differenza che sono un pelino più sopra di mio padre e questa cosa a lui da alla testa. Ward Cameron, fidanzato o sposato, con Rose. Il signor Cameron ha tre figli, ovviamente non sono di Rose, non so che fine abbia fatto la loro madre. Il primo genito è Rafe Cameron, ragazzo pieno di problemi psicologici che si fa di cocaina dalla mattina alla sera
Per seconda ma sicuramente più importante del primo abbiamo Sarah Cameron, la classica principessina figlia di papà che ti fa credere di non voler essere ricca ma poi passa la giornata a fare shopping con la carta del papi
Invece come ultima abbiamo Weehzie Cameron, la più piccola dei tre ma ahimè la più ignorata di tutte, se Rafe era secondo a Sarah Weehzie era senza dubbio l'ultima dei tre in tutto e per tutto. Povera piccola
Arrivata in camera presi velocemente lo zaino e ci misi dentro tre paia di mutande con i loro rispettivi reggiseni, quattro top presi totalmente a caso e tre pantaloncini di jeans
Subito dopo mi diressi verso il comodino accanto al mio letto e presi quattro costumi, tre li misi dentro lo zaino e uno lo indossai
-Prima o poi troverai la porta chiusa- mi disse mio padre seguendomi fuori sul portico
-Hai detto tu che ho degli amici ladri no? Sapranno spaccare una serratura- dissi io continuando a camminare verso la moto di JJ che era venuto a prendermi
-Ti sembra divertente girare con delle persone così?-
-Divertente? Papà per me questa è vita, ma ovviamente non puoi saperlo perché sei stato abituato a strisciare la carta per risolvere i tuoi problemi- gli dissi prendendo il casco che il mio migliore amico mi stava passando
-Tutto ok?- chiese il biondo sottovoce
-Si tranquillo, mio padre ogni tanto si ricorda di avere una figlia- gli risposi io con lo stesso tono
Lui fece un sorrisino e poi guardò mio padre
-Salve signor Watson- disse JJ
-Maybank, stai insieme a mia figlia?- chiese mio padre
-Magar...- bloccai la frase del biondo con uno scappellotto sulla spalla, davvero doveva fare battute anche davanti a mio padre?
-No signore, non stiamo insieme devo solo scortarla fino al castello- riprese lui la frase
-Torna a casa Ashley- mi supplicò mio padre
-Parti J- mi aggrappai forte al suo petto non appena accese la moto e partì
Scusa papà, ma hai scelto la figlia sbagliata
Ecco il secondo capitolo, ho deciso di usare anche questo capitolo per incentrarvi un po' di più la storia della serie tv ma il resto sarà tutto di mia fantasia.
Il papà di Ash non è il padre modello eh, ma ovviamente come ho già detto "purtroppo" ha lo stesso carattere di JJ e sapete come è fatto
Per avere spoiler prima dell'uscita dei capitoli vi invito a seguirmi su tik tok
@t/n.povAl prossimo capitolo mie piccole lettriciii
-S🌊
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Princesa// JJ MAYBANK
Fanfiction"Oltre ad essere una Watson sei anche una Rivel non scordartelo, il mio sangue ti scorre nelle vene, oltre alla bellezza" 30/12/23🥇 in #cameron 05/01/24 🥇in #jj 05/01/24 🥈in #jjmaybank 07/02/24 🥇in #outerbanks