Princesa// JJ MAYBANK

30. Those things with the balloons

Il rumore delle onde si fece spazio nelle mie orecchie quando aprí gli occhi

Ero sdraiata sulla spiaggia posta davanti a casa mia a Figure Eight, la mia testa era appoggiata al piccolo cuscino posto sulla sdraio e alcuni capelli mi ricadevano sul viso dandomi parecchio fastidio

Non appena notai il sole farsi sempre più vicino alla riga che delimitava la differenza tra il cielo ed il mare, capì che forse si stava facendo tardi

Mi girai ed il mio telefono si accese facendomi notare le diverse notifiche di messaggi e chiamate da diverse persone

Solo una catturò la mia attenzione

Kie🐢💚

"JJ è sparito, torna a casa Ashley"

Alzai la testa e mi misi seduta, sbloccai il telefono e digitai il numero del biondo, ora mai a memoria

"Tuuu"

"Tuuu"

"Tuuu"

-Princesa- con una voce spenta e spezzata rispose al telefono

-Dove sei Jay?- domandai iniziando a preoccuparmi seriamente

-A casa- queste due parole bastarono a farmi capire ogni cosa

-Sto arrivando, non muoverti da quella stanza Amore- misi velocemente il telefono in tasca e corsi verso il garage di casa

La moto era senza benzina e non avevo tempo di fermarmi in un benzinaio, dovevo correre da JJ

Mi avvicinai alle varie chiavi appese al muro del garage e presi la macchina preferita dalla mamma

L'audi R8 Review grigia si illuminò non appena mi avvicinai

Entrai e senza neanche aspettare l'intera apertura del portellone partí dritta verso la casa di quel mostro

Credo che Luke mi sentì quando arrivai, lo vidi affacciarsi alla finestra e subito dopo venne verso la porta dell'entrata

-Luke!- gridai bussando insistentemente alla porta

-Cosa vuoi di nuovo?- aprí la porta con una birra in mano

Gli riservai uno sguardo disgustato e poi mi diressi verso la camera di JJ senza neanche guardarmi intorno

Era in un angolo della stanza, era chiuso in se stesso e singhiozzava continuando a pensare a quello che aveva fatto e detto suo padre qualche minuto fa

-Vieni qui Amore- mi inginocchiai accanto a lui e lo avvolsi tra le mie braccia

-Non so perché sono venuto qua, pensavo fosse cambiato dall'ultima volta- continuò tra un singhiozzo e l'altro

-Va tutto bene, ora andiamo via di qui- rimanemmo ancora per un po' abbracciati fino a quando non decisi di alzarmi e portarlo in un posto sicuro e tranquillo per entrambi

-Andiamo Jay-

-Posso accendere il riscaldamento?- chiese dopo qualche minuto di silenzio