-Lasciatela dormire, ne ha bisogno- sentì dire da una voce in lontananza ma piuttosto familiare-Anche tu ne hai bisogno- parlò una ragazza, sembrava Kiara
-Io ho bisogno della sua felicità, se lei sta bene sto bene anche io- disse di nuovo quella voce che mi ha scaldato il cuore in un nano secondo
-Da quando Jayj?- chiese Kiara facendomi intuire che l'altra persona che parlava era proprio JJ
-Da quando cosa?- domandò in risposta il biondo
-Da quando ti piace?-
-Queste non sono cose che ti riguardano- sentì subito dopo una porta sbattere e un peso fece abbassare di poco i cuscini del divano
Notando il nervosismo di JJ capì che forse quello che aveva sbattuto la porta era proprio quest'ultimo e invece chi si era seduta accanto a me era Kie
-So che sei sveglia, ti conosco da abbastanza tempo da sapere che quando dormi serri sempre i pugni. Hai le mani aperte Ashley- solo quando sentì la sua voce distrussi la mia ipotesi precedente
-Io non serro i pugni- dissi con ancora gli occhi chiusi
-L'ho detto che eri sveglia- disse lui alzando le spalle sicuro di se
-Adesso smettila però, mi dai sui nervi quando fai così- mi alzai dal divano diretta verso il bancone della cucina per prendere un caffè che senza dubbio era necessario per continuare la giornata
-Intendi quando ho ragione?- mi seguì lui fermandosi proprio dietro la mia schiena
-Mi ricorda qualcosa questa scena. Questa cucina, io e te, i pogue fuori di casa- disse avvicinandosi sempre di più a me iniziando ad avvolgere le sue mani sui miei fianchi
-Vorrei evitare di replicarla però- dissi io dividendo le sue due braccia per poi dirigermi verso la cameretta con ancora la tazza fumante di caffè in mano
-So che non è il momento ma io e te dovremmo parlare- mi seguì il biondo
-JJ non ho niente da dire, dimentica tutto va bene?- gli dissi riferendomi alla sera prima e al nostro discorso sul molo
-Tu non capisci Ashley- esordì fermando le mie mani che continuavano a cercare dei vestiti puliti negli armadi della camera
-No, sei tu che non capisci. Abbiamo sbagliato, a fare sesso e anche a dirci quelle cose. Dobbiamo tornare ad essere amici come prima- tornai a ravanare dentro i mobili dopo aver preso un sorso di caffè
-Non siamo mai stati amici e questo tu lo sai- disse facendomi bloccare sul posto
-Allora dovremmo iniziare ad esserlo- presi un top e un pantaloncino per poi dirigermi velocemente verso il bagno lasciando il biondo da solo
-Ashley apri sta porta dannazione. Mi sto pisciando addosso- sentì gridare il proprietario di casa
-Un secondo Jhon B- risposi avvolgendomi l'asciugamano al corpo ancora bagnato
-Non è niente che io non abbia già visto, apri sta cazzo di porta- continuò il mio amico supplicandomi
-Entra e fai veloce- dissi facendolo entrare e richiudendo la porta subito dopo
-Hai un brufolo- parlò il mio amico mentre faceva la pipì e mentre io mi guardavo allo specchio
-Davvero? Dove?- chiesi iniziando ad impanicarmi
-Ti sto prendendo in giro scema- disse avvicinandosi al lavandino per lavarsi le mani
-Sai che non sei per niente gentile vero?- domandai innervosita
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Princesa// JJ MAYBANK
Fanfiction"Oltre ad essere una Watson sei anche una Rivel non scordartelo, il mio sangue ti scorre nelle vene, oltre alla bellezza" 30/12/23🥇 in #cameron 05/01/24 🥇in #jj 05/01/24 🥈in #jjmaybank 07/02/24 🥇in #outerbanks