Princesa// JJ MAYBANK

19. You're in shock

-So che sei in casa stronzo!- gridai continuando a sbattere il pugno sulla porta in legno della casa di JJ

-Smettila Ashley- mi sgridò il biondo prendendomi i polsi

-Devo scoprire tutto- risposi staccandomi dalla presa per poi tornare a bussare alla porta

-Sei come tua madre- ci interruppe una voce alle nostre spalle

-Papà- disse il ragazzo al mio fianco con voce sorpresa

-Quella è la porta di casa mia, potresti evitare di smontarla?- si rivolse verso di me camminando con le chiavi di casa in mano

-Devo parlarti- dissi con voce decisa

-Non ho fatto niente al tuo paparino- rispose tranquillo entrando in casa

Io lo seguì con dietro il biondo

-Potresti anche riempirlo di lividi per me- in risposta lui si girò con un sorrisino

-Una Rivel, io l'ho sempre detto- sussurrò credendo di non essere sentito

-Sono qui per parlarti di questo-

-Di cosa piccola reginetta dei pogue?- mi chiese con un nomignolo con cui mia madre mi chiamava spesso

-Cosa eravate voi due?- domandai con voce decisa

-Voi due chi?- mi chiese corrucciando le sopracciglia

-Tu e mia madre, cosa eravate Luke?- ridomandai avvicinandomi a lui

-Ash- mi richiamò JJ

-Io e tua madre eravamo qualcosa che neanche puoi immaginarti Ashley- disse aprendo una bottiglia di birra dal frigo

-Allora parlamene- dissi spostando la sua birra in modo che potesse essere lucido almeno in questo discorso

L'uomo fece un sorrisino per poi dire -Ci saremmo dovuti sposare, quell'anello- disse indicando l'anello al mio dito -Era la sua fede e invece quello- continuò indicando il collo di JJ dove si trovava una collanina con un anello appeso -Era la mia- terminò la frase fissando il figlio

-Come scusa?- chiesi guardandolo scioccata

-Te l'ho detto io, non potete nemmeno immaginare- parlò riprendendosi la birra

-Ashley- mi richiamò di nuovo JJ

-Che c'è JJ?- domandai irritata

-Jhon B, è stato picchiato- mi sussurrò all'orecchio prendendo la mia borsa che avevo appoggiato al tavolino del salone prima di entrare

-Guido io- dissi prima di lanciare uno sguardo a Luke che, capendo, annuì con la testa e ci lascio andare con un discorso ancora in sospeso

-Puoi evitare di fare un incidente?- mi chiese il biondo salendo sulla sua moto

-Devo andare da Jhon B- dissi almeno per la quarta volta

-Si, questo l'hai già detto- mi disse mettendo una mano sulla mia coscia per tranquillizzarmi

-Sei sotto shock, non puoi guidare- disse scendendo e prendendomi in braccio per spostarmi sul retro della moto

Lui salì e accese la moto, prese la mia mano e se la legò in vita per poi partire subito dopo

-Dov'è?- chiesi entrando nello chateau sbattendo la porta

-È in camera sua, si è appena addormentato- mi rispose Sarah avvicinandosi a me

-Cosa è successo?- chiese JJ mente io mi diressi verso la cameretta di Jhon B per vederlo

-Crediamo sia stato il padre di Ash- fu l'ultima cosa che io sentì prima di entrare nella stanza del mio migliore amico