Aria e Fuoco ( Ace x reader )

Cap. 2

Sono ormai arrivata ad Alabasta da un pò, cammino da un'eternità ma non mi fermerò proprio ora, devo trovare Luffy, ho proprio voglia di riabbracciare il mio tonto fratellino: eh si avete capito bene, Luffy, come anche Ace, è mio fratello ma non di sangue, infatti Ace è figlio di Gold D Roger, Re dei Pirati, Luffy di Dragon ' il rivoluzionario' ed io di Shanks, uno dei quattro imperatori, ma siamo cresciuti insieme sulla cima del Monte Corvo con Dadan, i banditi e Makino quindi è come se fossimo una grande famiglia.
Ma non perdiamoci in chiacchiere, ormai sono quasi arrivata nei pressi di alcune locande, lo aspetterò qui, conoscendolo gli verrà fame e si catapulterà qua per mangiare.
Entro e mi siedo al bancone, non ne posso più di stare fuori sotto il sole cocente, ordino qualcosa da bere e una volta che il barista mi riempì il bicchiere mi guardai un po intorno, fino a quando sentì il bancone vibrare e un sonoro tonfo: mi girai, giurerei di aver appena visto una folta chioma nera e un cappello arancione inconfondibili.
Ma certo è Ace !  Che con la faccia spiaccicata nel piatto stava dormendo a causa della sua narcolessia.
Mi avvicinai pian piano e, quando finalmente si svegliò tirandosi su con uno scatto, mi fionda ad abbracciarlo.
All'inizio sembrava confuso ma poi capì chi ero e ricambiò la stretta accarezzandomi i capelli.
- Alisya da quanto tempo! Che bello rivederti! Ho sentito che in questi anni ti sei data da fare per farti un nome, e poi guardati, sei diventata ancora più bella !- finì il moro esibendo un sorriso a trentadue denti.
A quelle parole arrossì un po, il cuore prese a battermi forte e sentì improvvisamente caldo, questo però mi capita solo in sua presenza, ma mi ripresi subito e continuammo a chiacchierare tranquillamente ricordando i bei tempi e ridendo di tutte le marachelle che combinavamo da piccoli fino a quando qualcosa travolse Ace facendogli sfondare il muro alle sue spalle: quel qualcuno era Luffy, inseguito dal viceammiraglio Smoker.
Li raggiunsi in fretta e ci ritrovammo a scappare da altri Marine che ci davano la caccia.
Ma la smetterò mai di cacciarmi nei guai con la Marina ?  
Evidentemente no.
Io ed Ace ci fermammo ad affrontarli mentre Luffy sarebbe andato alla nave e avrebbe radunato la sua ciurma per poi salpare. Poi una volta finito ci saremmo ritrovati tutti alla Going Merry.
- Pronta Alisya ? Come quando eravamo bambini - disse Ace ridendo.
- Prontissima, vediamo allora quanto riescono a resistere - e detto questo ci lanciammo all'attacco.
- Air Pistol! - lanciai proiettili d'aria a raffica coprendo così le spalle ad Ace
- Pugno di Fuoco ! - gridò stendendo altri uomini. Lo scontro non durò a lungo dato che io ed il mio ' partner ' ricreammo la nostra tecnica speciale : il ' Tornado Infuocato ', Ace creava delle fiamme ed io grazie al mio potere le facevo salire e sfruttando l'aria le feci roteare creando un tornado gigantesco.
Inutile dire che per i Marine non ci fu scampo, dovettero ritirarsi e noi potemmo finalmente andare dal nostro fratellino.

Camminammo insieme fino al porto, dove Ace mi avrebbe dato un passaggio con il suo Striker per poi raggiungere la nave in mare aperto.
Salimmo a bordo e con grande stupore di tutti Luffy annunciò
- Ragazzi eccovi finalmente! Ciurma vi presento Ace, mio fratello ed Alisya, mia sorella-
- E sono loro che ti battevano sempre da piccolo ?- chiese un ragazzo dal naso lungo
- Eh si sono loro, ma adesso sono più forte !- esclamò il moretto.
- Rimarrai sempre una schiappa però, vero Alisya ? - domandò Ace ridendo.
Mi feci contagiare dalla sua risata annuendo.
- Caspita ma allora esiste davvero qualcuno più forte di te - disse un biondino con il sopracciglio a ricciolo riferendosi al suo capitano.

Soggiornammo sulla Going Merry per un po, conobbi Nami e Robin, due ragazze dal carattere molto diverso, ma ugualmente simpatiche, Usopp e Chopper, un po fifoni ma divertenti, Sanji,  un cuoco eccezionale anche se quando mi guarda ha gli occhi a cuoricino e il sangue al naso, e poi Zoro, di poche parole ma buon intenditore di liquori.
Festeggiammo fino a sera tra balli, risate e Nami che colpiva Luffy e Usopp quando facevano gli stupidi
A volte quella ragazza mi fa paura ma almeno fa rigare dritto Luffy
E data l'ora tarda ci invitarono a restare almeno per la notte, così accettammo di buon grado.

Ero nella mia cabina, ma nonostante fosse notte fonda non riuscivo a dormire e dopo vari tentativi falliti per addormentarmi decisi di lasciar perdere ed uscire a prendere una boccata d'aria, sapevo che lì avrei trovato un'altra persona.

Silenziosamente mi avvicinai a lui mettendomi al suo fianco e appoggiandomi al parapetto della nave. Tra noi regnava il silenzio, ma non uno di quelli imbarazzanti anzi, un silenzio quasi rilassante.
Osservai la Luna, una sfera perfetta incastonata nel nero della notte e circondata di stelle luminose.
Mi girai per osservare Ace in viso, i pallidi raggi della Luna gli rischiaravano il volto, facendolo sembrare un dipinto, ma non aveva il suo solito sorriso contagioso ad attraversarlo, al suo posto c'era una linea retta e stretta, mentre i suoi occhi neri come la pece trasudavano dolore e preoccupazione.
D'istinto lo abbracciai e gli sussurrai all'orecchio un flebile 'non sei solo' .
Dopo un po ci staccammo e gli confidai di voler partire con lui, certo so che è forte e se la sa cavare da solo, ma oltre ad essere preoccupata volevo farlo anche per Barbabianca e i suoi, il vecchio era diventato una sorta di padre anche per me e anche io volevo vendicare Satch.
Ace inizialmente non era d'accordo, prevedibile, tanto che cercò di dissuadermi in tutti i modi ma è inutile e lui lo sa bene, così l'indomani mattina partimmo.
Teach hai le ore contate .

Spazio  Autrice

Ben ritrovati ciurma 😂 come sta andando la lettura ? Fatemi sapere e al prossimo capitolo
  Stefi🌸