Cap. 18

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Alisya Pov.

Mi svegliai stranamente tardi rispetto al mio solito, la fioca luce che filtrava dalle tende mi aiutava ad ambientarmi nella stanza, facendomi fare mente locale su quanto successo la sera scorsa.

Accanto a me Ace dormiva beato con un lieve sorriso sulle labbra.
Mi fermai ad ammirarlo : i capelli corvini lasciati morbidi sul cuscino, le lentiggini che lo contraddistinguono spruzzate su naso e guance, le labbra carnose piegate all'insù, sembra proprio un dio greco, si ma il MIO dio greco.

Vorrei lasciarlo dormire ma è tardi e avevo promesso a Vista di aiutarlo con qualche faccenda.
- Ace... svegliati dai - gli sussurrai baciandogli una guancia.
- Mhhh..... Buongiorno Principessa - disse lui con voce roca mentre si stiracchiava .
- Io vado a fare colazione, se ci vedessero insieme comincerebbero tutti a farsi strane idee -
- Tipo quali ? Penserebbero che abbiamo scopato ? È la verità! -
- Shhh Ace ! Almeno non gridarlo! - lo rimproverai arrossendo al sol ricordo.
- Che c'è? Tanto meglio, almeno sanno che sei mia - finì lui con un enorme sorriso.
Mi stampai una mano in faccia sorridendo.
- Va bene io vado, ti aspetto di sotto, ah ! E comunque non abbiamo scopato, abbiamo fatto l'amore -
- Ma non è la stessa cosa ? -
- Si ma.... è più elegante da dire -
- Ahahahah, va bene Principessa come vuoi, a dopo allora - rise lui.

Uscì dalla stanza e mi diressi in cucina per mettere qualcosa sotto ai denti. Presi un caffè e mi sedetti al fianco di Marco.
- Giorno - salutai tutti
- Alla buon'ora! - scherzò Rakuyo.
- Si scusate, mi sono svegliata tardi questa mattina - mi grattai il retro del collo imbarazzata.
- Dopo ieri sera ci credo che eri stanca - mi sussurrò all'orecchio Marco in modo che sentissi solo io.
A quelle parole quasi sputai il caffè che stavo bevendo e diventai rossa in volto cominciando a tossire e battermi una mano sul petto per non soffocare.
- Alisya! Tutto bene ?- si allarmò Halta
- Si *cof cof *, mi è solo *cof* andato di traverso il caffè-
Guardai Marco in cagnesco mentre lui sghignazava sotto ai baffi.
Poco dopo entrò Ace.
- Giorno gente ! - salutò
- Come mai sveglio così presto ? - scherzarono gli altri
- Avevo fame - rispose con lo stomaco che brontolava.

Finita la colazione mi diressi in camera per lavarmi i denti e nel corridoio Marco mi raggiunse
- Allora ? Si è fatto perdonare? - mi domandò con uno sguardo di chi la sa lunga
- Ma tu come... ? -
- Alisya la mia stanza è affianco alla tua, se non vuoi che senta grida un pò di meno - mi avvertì
- Cazzo ! - arrossì un'altra volta coprendomi il volto con le mani per la vergogna.
- Ahahaha io devo andare ora, se non sbaglio anche tu -
- Si, devo andare ad aiutare Vista -
- Vai pure, ricordati che al vostro ritorno riprendiamo la riunione da dove abbiamo interrotto ieri.
- Si va bene, a domani allora -
- Ciao Alisya-

Skip time

Ero con Vista e passeggiavamo per le vie del centro cercando una qualche armeria cosi che il quinto comandante potesse guardare qualche spada e comprare delle munizioni per le pistole di Izo.
- Senti Alisya, indipendentemente da cosa sarà deciso di fare con la ciurma hai idea di cosa fare dopo ?-
- Si più o meno, Ace mi aveva chiesto di far parte della ciurma se Marco prenderà la carica di capitano, in caso contrario invece.... non saprei che fare o dove andare -
- Capisco, situazione difficile anche per te quindi -
- Esatto - sospirando sconsolata chiudendo gli occhi

Una volta raggiunta la nostra meta preferì aspettare il pirata fuori per poi aiutarlo a terminare le sue commissioni e tornare insieme alla villetta .
Non so perché ma quei luoghi mi inquietano un pò, sarà perché le armi non sono il mio forte .
- Allora io vado, cercherò di non metterci troppo - mi salutò il pirata avvicinandosi al portone d'entrata in legno massiccio
- Fai pure con calma, io ti aspetto qui -

In realtà sento come un brutto presentimento da stamattina, mi formicolano le mani e di solito non è mai un buon segno, poi mi sembra che qualcuno mi stia seguendo da quando sono partita ma preferisco credere che siano solo paranoie, o almeno lo spero.

I minuti passano, di Vista non c'è ancora l'ombra e io continuavo a girarmi di scatto al minimo rumore, anche al più fievole dei suoni. Per le strade non c'è praticamente nessuno, niente bambini che giocano felici, niente adulti che passeggiano, niente anziani in giro, tutti volatilizzati.
Ma questa città ce li ha o no degli abitanti ?
Chiusi gli occhi e inspirai a fondo cacciando poi fuori l'aria, sarà sicuramente frutto della mia mente mi convinsi.

All'improvviso un rumore assordante esplose dietro di me, non feci in tempo a girarmi che una grossa mano mi premette un panno umido su naso e bocca. Provai in tutti i modi a dimenarmi ma fu inutile, la vista cominciava già a farsi offuscata e ben presto non vidi più nulla se non il buio più totale.

Vista Pov.

Lasciai Alisya fuori dal negozietto con la promessa che l'avrei raggiunta poco dopo.

Skip time

Non mi sembra di averci messo così tanto ma una volta uscito non vedo Alisya da nessuna parte, forse si è stancata di aspettare ed è andata a farsi una camminata nei dintorni, inizio allora a cercarla chiamandola a gran voce ma di lei ancora nessuna traccia, strano, come è strano che per le strade non ci sia nessuno.
Allora capisco, potrebbero averla rapita ! E posso anche immaginare chi sia stato, ma per il momento voglio sperare sia solo un'idea infondata, perché se le cose stanno così, siamo tutti nei guai.

Alisya Pov.

Mi risveglio grazie ad un secchio d'acqua ghiacciata svuotatomi in testa.
Cavolo che male dappertutto.
Provo a muovermi ma mi ritrovo seduta a terra con braccia e gambe intrappolati da spesse catene legate al muro. Data la mia poca forza deve trattarsi di agalmatolite marina.
Cerco di abituare gli occhi all'oscurità che mi circonda così da poter capire chi mi trovo davanti.
- Ben svegliata cara ! -
Quella voce ! Cazzo, ora si che sono veramente fottuta !
- Lasciami andare !- gli ringhiai contro
- Non mi pare che tu sia nella condizione di dare ordini - rispose ridendo
- Non preoccuparti, sarà molto divertente, per me chiaramente zehahaha -
Ragazzi aiutatemi perfavore !

Vista Pov.

Corsi alla villetta e mi catapultati dentro. I corridoi e le sale erano deserti, devono essersi riuniti di sopra per aspettarci e poi iniziare .
Salgo in fretta le scale, i miei passi risuonarono pesanti sugli scalini di legno, spalancati la porta ottenendo gli sguardi confusi di tutti puntati addosso.
Con ancora il fiatone dovuto alla corsa guardai tutti, uno per uno, per poi focalizzarmi su Marco ed Ace e dire :
- Alisya! L'hanno rapita ! -

Spazio Autrice

Ei ragazzi rieccomi ( stranamente ) dopo pochi giorni dalla pubblicazione del capitolo precedente, spero come sempre che vi piaccia e nulla, vi saluto 👋

Stefi🌸

Aria e Fuoco  ( Ace x reader ) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora