Pov Lizzie
Peter si é addormentato sulla mia spalla, non mi aspettavo che decidesse di venire con me...
Non volevo all'inizio, perderà molti giorni di scuola e non mi va di fargli questo.
Ma ha insistito così tanto che siamo arrivati ad un accordo.
Starà con me solo per tre giorni poi tornerà a New York.
Nat: Stiamo arrivandoPrima di rimettermi la maschera sveglio Peter per evitargli lo schok.
Io: Ei tu
Peter: Ciao
Mi posa le labbra sotto lo sguardo laterale di Nat.Metto la maschera e usciamo; é sera.
Il viaggio in auto dura un oretta finche non arriviamo in Rose Hill ed il paesaggio é totalmente diverso.Nat parcheggia davanti al garage di una casa illuminata da luci natalizie.
Io: Chi vive qui?
Nat: Un altro figlio di Tony Stark
Io: Che cosa?
Nat: Tony é come un padre per lui, si sono conosciuti quando era un bambinoBussiamo alla porta e Wanda apre con un sorriso caloroso e affettuoso.
Wanda: Oh piccola vieni quiMi abbraccia e bacia le guance, i suoi occhi sono lucidi
Wanda: No non sono arrabbiata con te, dai entrate si gela qua fuori, inoltre la madre di Harley ha ordinato la pizza e arriverà fra poco.Afferro la mani di Peter ed entriamo, sento l'ansia pervadermi. Senti del rumore provenire da quella che sembra una sala da pranzo. Delle risate.
Wanda: Guardate chi ho portato
Nat entra nella camera e poi mi fa spazio, le risate si spengono e io mi sento incredibilmente a disagio.
Tony: Peter? Tu che ci fai qui?
Io: Lui...é qui per me
Peter: Resterò solo per pochi giorni
Tony: No io non credo proprio, sei un ragazzo che deve andare a scuola!
Peter: Pure tua figlia se é per questo...
Sussurra PeterTony: Che cosa hai detto!?
Io: Tony...
Peter: Che tua figlia dovrebbe vivere la sua vita come una normale adolescente senza doversi nascondere, o essere braccata!
Tony: Peter non sai nemmeno di cosa tu stia parlando! Elizabeth non é una normale adolescente! Abbiamo provato ha farla vivere da tale, ma non ha funzionato!
Peter: E la soluzione é stata imprigionarla in una prigione di psicopatici
Io: Peter, quella é stata una mia scelta
Tony: Anche quella di uccidere delle persone innocenti era una tuo scelta!
Io: Non erano persone innocenti!
Tony: Ma questo non vuol dire che avresti dovuto ucciderle!Nat: Tony!
Tony: Sto sbagliando per caso? So che per te é normale che una ragazzina sia un killer, ma non mia figlia! Caroline ti ha cresciuta meglio di così!
Io: Si, ma lei non é qua giusto! Ed l'unica cosa che voglio é trovarla in modo da andarmene e non essere più una completa delusione per te!
Tony: Non ho detto questo...Io: Già, ma so che é quello che pensi, ed é quello che i tuoi occhi esprimono
Io: Ne hai tutto il diritto, dopo solo pochi mesi che ero entrata nella tua vita avevo già combinato un macello!
Peter: Non dire così...
Io: Non dire cosa P, che sono una assassina? É quello che sono!
Peter: No, tu sei intelligente, solare, gentile penso sempre al prossimo, tu sei buona!
Io: E tu sei solo un ragazzo innamorato della persona sbagliata, dovresti tornare a casa Peter...
Peter: Cosa?
Io: Si, non é il tuo posto questo...
Peter: Ora perché fai così...
Io: MJ aveva ragione, non sarei dovuta tornare...Bucky: Hey ragazzo! Devo tornare a casa io, vieni con me ti va?
Peter: Si ok, se é quello che vuole...
Bucky si alza e fa un segno di saluto a tutti.Peter: Se cambi idea sai che torno in un batti balena da te
Non rispondo, non riesco neanche a guardalo negli occhi, mi sento una merda.
Peter: Ok ciao
Escono di casa e un silenzio imbarazzante pervade la stanza.Harley: Comunque piacere Harley...
Io: Hey...
STAI LEGGENDO
Non nasconderti da me Peter Parker
FanfictionE se Tony Stark avesse avuto una figlia segreta? Questa è la storia di Elizabeth Sommers, una sedicenne che dopo la morte della madre, viene costretta a trasferirsi nell'Avengers Tower. Dovrà cominciare una nuova vita insieme ai suoi nuovi coinquil...