Chapter 6: The little slytherins

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Regulus tornó nei sotterranei con i suoi amici dopo la solita cena abbondante in sala grande.
Era da sempre stato un ragazzo silenzioso ma i suoi amici notarono che lo fosse piú del solito.
Provarono a chiedere spiegazioni ma non ottennero nulla se non qualche "fatti gli affari tuoi" seguiti da imprecazioni.
Alla fine Evan e Barty si arresero e si ritirarono in stanza mentre Pandora si fermó con Reggie in sala comune .

I due si misero a sedere su uno dei divanetti vicino al fuoco del caminetto e Dora avendo notato il comportamento schivo del suo migliore amico inizió a fare domande
<<Reggie? Cos'é successo? >> chiese dolcemente
Il soggetto in questione rivolse lo sguardo alle fiamme <<non so cosa fare, non pensavo mi sarebbe mai successo ma oggi mi é stata data un'altra possibilità >> fece una pausa per elaborare le sue idee <<una possibilità che mi permetterebbe di cambiare la mia vita e finalmente lasciare alle spalle grimauld place e quella donna che sono costretto a chiamare madre>>

Gli occhi di Pandora si sgranarono rimanendo peró dolci <<posso sapere da chi ed in cosa consisterebbe? >>
Reggie respiró affondo e poi riprese la parola
<<é James, lui me l'ha proposto. Non ne avevo ancora parlato con te e gli altri ma ultimamente ci stiamo avvicinando, questo da quando mi ha visto sotto gli spalti del campo mentre lo guardavo allenarsi con mio fratello. Era venuto a parlarmi di lui infetti, ha detto che manco a Siri e che si pente di non aver insistito di piú per portarmi con sé quando é scappato da casa>>

Pandora non si stupí molto, infondo si aspettava tutto ció poiché solo Regulus avrebbe potuto pensare realmente che suo fratello lo odiasse.
Reggie continuó <<Da allora ci siamo avvicinati e l'altro giorno sempre al campo abbiamo parlato di nuovo, mi ha chiesto in sintesi di accettare il suo aiuto e di seguire le orme di Sirius andando ad abitare dai Potter. Dora io non so cosa fare, sta volta vorrei prendere in mano la mia vita e pensare a me ma ho paura che Walburga si possa scagliare su Sirius>>
La bionda scelse accuratamente le parole, sapeva quanto la sua opinione fosse importante per l'amico ed in questo momento sapeva che avrebbe dovuto convincerlo assolutamente a lasciare quella casa e ad accettare l'aiuto di James.
Prese le mani del moro fra le sue <<Reggie io so che tu ami Sirius con tutto te stesso ed é proprio per questo che penso dovresti accettare. James é un bravo ragazzo e proteggerà anche te cosi come ha fatto con tuo fratello. Reg per favore promettimi che lo accetterai, sta volta sarai finalmente al sicuro>>

Regulus espiró, sapeva esattamente cosa avrebbe dovuto fare e aveva bisogno di queste parole incoraggianti <<lo faró dora lo prometto, devo solo trovare il momento giusto>>
La ragazza lo abbracció di slancio grata nel profondo per quelle parole, non poté che sentirsi sollevata all'idea che l'amico avrebbe lasciato quella casa e gli abusi della madre alle spalle.
Reggie si lasció scivolare fino a che la sua testa ricadde sulle gambe dell'amica, i due rimasero li ancora per un po a guardare il fuoco scoppiettare godendosi la tranquillità dei sotterranei.

Nel frattempo in una stanza non molto lontana due altre persone parlottavano fra loro.
Even e Barty si erano stesi sul letto del primo, la loro amicizia era sempre stata molto stretta quasi in modo innaturale, cosi per i due quel gesto era qualcosa di spontaneo.
<<credi che reg stia bene? >> chiese barty mentre le mani di evan correvano fra i suoi capelli
<<non saprei, sai che reg non si apre molto ma ultimamente sembra piuttosto cambiato, magari si evolverà in qualcosa di positivo. Onestamente me lo auguro>>
Barty mugoló in assenso

<<tu invece come stai? >> la domanda arrivó dal biondo e barty rimase sorpreso, non era abituato a parlare di cosa provasse e la domanda gli sembró surreale.
Evan inoltre era l'unico insieme a Reg a sapere del disturbo bipolare di Barty, i due lo avevano scoperto due anni prima mentre barty chiusosi in stanza non notando la presenza degli amici aveva avuto un forte attacco d'ansia.
<<onestamente non saprei cosa rispondere, vorrei solo essere libero. Da mio padre e da questo disturbo del cazzo, vorrei essere libero dalla mia ansia e da tutti questi sentimenti angoscianti. A volte mi sento annegare>>

Evan fu colto in contropiede, non si aspettava una risposta schietta, era sempre abituato a vedere il lato scherzoso del amico e sentí un moto di tristezza alla risposta.
<<prometto che un giorno lo sarai Barty, non dovrai piú preoccuparti di tutto ció. Ci lavoreremo insieme ok? >>
Barty si lasció sciogliere sotto le carezze del amico che non smise di passare le mani fra i suoi capelli ed annuí.
I due alla fine finirono per addormentarsi abbracciati, Barty per la prima volta si senti davvero al sicuro fra le braccia di qualcuno.

Quando Regulus tornó in stanza un'ora dopo non disse niente alla vista degli amici addormentati abbracciati, si limitó a sorridere per poi cambiarsi ed andare a dormire con la mente sommersa da pensieri.

Ecco un capitolo un po piú lungo per farmi perdonare l'assenza degli ultimi giorni;3
Piú l'introduzione della rosekiller ehehe
~idk1283

The peace we all deserved~ A jegulily storyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora