Chapter 11: The one who's never talked about enough

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Scusate l'assenza causata dal periodo mistico, questo capitolo sarà un po particolare.
In esso ho parlato lievemente sulla fine anche di disturbi alimentari per cui in caso potesse dare fastidio per favore saltate le ultime righe.
In questo capitolo inoltre troverete delle headcanon mie non molto condivise come il fatto che io sia convinta che il primo bacio di James sia stato sirius. Se la cosa vi da fastidio skippate il capitolo senza problemi lul.
Also il capitolo sarà incentrato su Peter perche é un personaggio troppo trascurato.

Detto questo buona lettura:3



Peter era da sempre stato molto legato a James, i due si erano conosciuti da piccoli ed erano diventati da subito amici stretti anche con un'altra bambina di nome Marlene.
I tre erano cresciuti insieme diventando inseparabili come tre fratelli.
Poi era arrivato il primo anno ad hogwarts e James e Sirius erano diventati inseparabili.
Peter li aveva sempre guardati con gelosia, desiderava avere lo stesso rapporto che Sirius aveva con James.

Si era per molto tempo sentito tradito, lui era nella vita di James da molto piú tempo, erano cresciuti insieme e non si riusciva a darsi pace sul come il loro rapporto fosse stato alterato.
Poi arrivarono al quarto anno i primi sentimenti per il suo amico d'infanzia e Peter inizió a convivere silenzioso con essi e con una dose di rabbia e rancore quotidiano.
Non sapeva come gestire queste emozioni che non aveva previsto.
Volarono i mesi ed arrivó il quinto anno, Pete si sentiva trasparente nonostante avesse notato l'impegno maggiore dei suoi amici per includerlo.
Il biondo era sicuro c'entrasse Remus ed il suo non perder mai di vista ogni dettaglio, gliene fu immensamente grato anche se non riuscí a dirglielo.

Pete osservó le stagioni susseguirsi veloci ed il suo sesto anno arrivó fra scherzi alle altre casate e pomeriggi in biblioteca con gli altri malandrini.
Poi un giorno finalmente Remus, che aveva a lungo speravo fosse Peter a fare la prima mossa e ad aprirsi, prese l'amico da parte ed ebbero una lunga conversazione.
Remus gli parló di come capisse la sua rabbia e Peter gli disse dei suoi sentimenti per James e di come per molto tempo si fosse sentito trascurato.
La loro conversazione duró molto e alla fine Remus riuscí a convincere il biondo a parlare con James almeno per far si che riuscisse a trovare un po di pace dentro di sé.
Fu cosi che nell'estate prima del loro settimo anno, una sera in cui Peter si trovava nella casa dei Potter, si convinse a parlare col moro.
Pete prese James da parte, i suoi sentimenti repressi da anni come un fiume in piena pronto a rompere gli argini.

I due in disparte si sedettero sulle assi di legno scricchiolanti del vecchio ponte che c'era sul piccolo lago dietro la proprietà dei Potter.
Peter si sentí finalmente libero di aprirsi davvero col suo amico dopo tanto tempo, sapeva da sempre che James non lo avrebbe mai visto come piú di un amico ma almeno aveva finalmente tirato fuori quei sentimenti che da anni ormai lo stavano logorando.
Parlarono quasi tutta la notte con Sirius che russava qualche stanza piú in alto dentro la casa.
James si scusó per aver fatto sentir Peter messo da parte e gli promise che avrebbe fatto del suo meglio per far si che il biondo si sentisse di nuovo a suo agio.
Il moro si scusó anche per i sentimenti non ricambiati del biondo ma promise lui che nulla sarebbe cambiato e che da quel momento in poi avrebbero tornato ad essere inseparabili.
Peter accettó sollevato le sue parole felice di riavere il loro rapporto indietro.

Il biondo sapeva peró anche del fatto che Sirius fosse stato il primo bacio di James e viceversa, i due lo avevano rivelato ormai due anni fa in una delle feste della loro casata, ne lui ne Remus ne erano rimasti stupiti sapendo del legame platonico dei due ragazzi ma allo stesso tempo Peter avrebbe voluto aver modo di prendere il posto di Sirius. Ci aveva rimuginato su per lungo tempo.
Quella notte Pete chiese a James una sola cosa sapendo che mai avrebbe potuto avere l'amico nel modo in cui voleva. Gli chiese un solo bacio in modo da poterne conservare il ricordo e finalmente andare avanti mettendo un po di pace al suo cuore. James acconsentí e Peter ne fuvriconoscente, il bacio dei due fu breve e dolce nonostante in esso Peter percepisse l'assenza di alcun tipo di sentimento amoroso da parte dell'amico.

Di quella notte i due non ne parlarono piú considerandolo un atto conclusivo ed allo stesso tempo di apertura verso un nuovo periodo delle loro vite. Furono in grado di riprendere in mano la loro amicizia che si era fortificata ed ora nel suo settimo anno Peter poteva dire di aver finalmente trovato pace.
Conviveva ancora con gli strascichi della sua ansia soprattutto nei contesti sociali ma i suoi amici lo avevano aiutato a gestirla cosi come i suoi disturbi alimentari, ora il biondo riusciva a controllare i suoi impulsi e a non soffocare piú le sue emozioni buttandosi sul cibo.
Aveva finalmente preso lui il controllo, riuscendo anche a perdere qualche chilo e a stare meglio con sé stesso. É vero rimaneva sempre il piú basso fra i suoi amici ma ormai i loro fisici non erano piú cosi tanto diversi nonostante ognuno di loro avesse le proprie individualità.

Quella mattina in sala grande guardó James e seppe con certezza di averlo ritrovato, osservó il loro gruppo scherzare fra loro poi guardó anche Marlene sapendo finalmente di essere di nuovo felice.
Aveva ritrovato i suoi amici d'infanzia e non poteva che esserne grato.

~idk1283

The peace we all deserved~ A jegulily storyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora