CAPITOLO V.

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- Allora, ti sei divertito oggi?- chiese MD, mentre rientravano in casa sua.

- Molto! È stata divertente questa uscita a quattro con Dong-Gyun e quel damerino del caro BJ Alex... È fortunato che adesso stia rigando dritto, perché se avesse fatto di nuovo del male al mio amico DG lo avrei fatto fuori!-.

MD si ritrovò a ridere nel notare che il ragazzo aveva cambiato almeno quattro espressioni facciali mentre parlava... Certe cose non sapeva prorpio nasconderle.

- Grazie ancora per avere accettato di uscire con noi!- esclamò Chanwo, tornando verso di lui e gettandogli le braccia al collo.

- Ma figurati, non è stato niente: sono felice di poter passare del tempo con te anche fuori da qui- affermò MD.

Chanwo sollevò un sopracciglio.

- Per questo prima di uscire mi hai fatto indossare quasi più vibratori che pelle? Non sei molto credibile- commentò, ridendo.

MD rise appena, prima di avvicinarsi al suo orecchio.

- Come se ti fosse dispiaciuto- sussurró.

Un sorriso malizioso comparve sul volto di Chanwo.

- Vuoi che ti dimostri quanto non mi sia dispiaciuto, Master?- sussurró, posando la mano sul cavallo dei pantaloni del moro, prima di unire le loro labbra.

MD lo sollevò e lo portò verso la camera da letto.

Dal giorno in cui finalmente avevano parlato, Chanwo gli sembrava molto più felice: era sicuro di sé, come se il semplice fatto di avere lui al suo fianco gli avesse fatto capire che era più speciale di chiunque altro.

Era felice di essere riuscito a rassicurarlo, quella volta: in fondo, quel ragazzo dall'aria così infantile era riuscito a risvegliare sentimenti che non aveva mai provato prima, e che a una certa età aveva deciso di nascondere dietro tutta la sua diplomazia.

Gli faceva venire voglia di viziarlo, coccolarlo, vederlo sorridere... E ovviamente anche legarlo al letto per ore, ma quella era un'altra storia.

Infatti, quel pomeriggio passarono ore senza uscire dalla camera da letto, e dopo il moro fu costretto a portare il suo compagno in braccio fino al bagno.

- La tua vasca è strepitosa, mi ha fatto innamorare- sospirò Chanwo, mentre si appoggiava allo schienale della vasca.

- Stai con me per la mia vasca da bagno?- commentò MD.

- Per quella, per la casa di lusso, per i vestiti...- Chanwo fece un sorriso malizioso - per il sesso...-.

- Mh? Quindi ti piacciono solo queste cose di me?- commentò il moro, avvicinandosi alla vasca e accucciandosi di fianco; Chanwo poggiò le braccia sul bordo della vasca, in modo da potersi sporgere e trovarsi con il viso a pochi centimetri da quello del moro.

- E ti sembra poco?- ridacchiò.

- Se proprio perfido... Non ti piace nient'altro di me?- chiese il maggiore.

- Mhhh, fammici pensare un attimo...- Chanwo si finse pensieroso e MD lo guardò male.

- Ricordi che non ti convince sfidarmi, vero, Chanwo?- sussurró il moro, avvicinandosi leggermente a lui.

Il volto del biondo si illuminò.

- Mi è piaciuto molto quando abbiamo fatto sesso contro questa parete!- esclamò, indicando la parete alle sue spalle.

- Hai un problema con il sesso- rise MD, anche se era una cosa che avevano appurato da tempo e che a nessuno dei due dava fastidio.

- Quello è ovvio. Ma è stata la prima volta che l'abbiamo fatto vanilla e... Sei stato davvero dolce. Prima avevo un po' di paura che lo fossi solo per ciò che facevamo, però quel giorno ho capito quanto tenessi effettivamente a me. Amo tanto anche la tua gentilezza... E i tuoi capelli quando sono giù!- esclamò, raccogliendo un po' d'acqua con le mani e lanciandola addosso al moro.

MDXCHANWO ~ GENTILEZZADove le storie prendono vita. Scoprilo ora