Dopo undici anni un'anima spezzata e triste trova la felicità in piccoli discorsi, famiglia e amici.
Dopo undici anni, i ricordi dolorosi tornano a perseguitare un'anima disperata.
Dopo undici anni i segreti colpevoli arrivano dal fondo di un oceano...
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Appena i due si sciolgono dall'abbraccio, i loro sorrisi si fanno leggermente più piccoli.
I loro occhi prestano attenzione ad ogni piccolo dettaglio del loro viso.
I loro volti sono quelli di persone che hanno sofferto molto, ma infondo a quello sguardo si trovano i Remus Lupin ed Elaine Potter di una volta.
Abituati a correre per i corridoi di Hogwarts, beccarsi punizioni per colpa dell'altro, essere vittime degli scherzi dell'altro e tanti altri ricordi. Non importa quanto la Prima Guerra dei Maghi li avesse segnati fisicamente e mentalmente, rimanevano quei ragazzini in un certo senso.
"È passato così tanto tempo..." Incomincia Elaine, l'uomo sorride timidamente, "E ora siamo qui, a insegnare a Hogwarts. Non l'avrei mai detto,"
Elaine ridacchia, "Hai sempre avuto una vena intellettuale, Remus. Non sono sorpresa di trovarti qui." Remus alza le spalle, "Invece io sono sorpreso di vedere te qua, ti ho sempre vista diventare una Spezzaincantesimi. Cercare oggetti maledetti e studiarne l'origine in biblioteca era la tua passione, se non ricordo male." Scherza lui.
La castana sorride leggermente, un leggero velo di malinconia le si posa sugli occhi, "Non era solo mia..." Sussurra abbastanza forte da farsi sentire dal vecchio amico, che fa un cenno del capo e decide di cambiare argomento, "Astronomia? Senza offesa, Elle, ma credevo tu seguissi il ramo delle pozioni, eri bravissima un tempo." Elaine ride e scuote la testa, "Dei, non sentivo quel nome da anni,"
Remus alza, di nuovo, le spalle. Elaine copia il gesto e giocherella con le dita, "Non sei l'unico a crederlo. Solo perché mi affascinava e mi piaceva aiutare mio padre mentre lavorava, non significa che voglia farlo per il resto della vita però. E poi un certo professore amante delle favole Babbane aveva già preso il posto." Scherza lei, i due lanciano un'occhiata a Piton, che cerca di nascondere l'irritazione per non far capire di stare ascoltando la conversazione, Lupin ride e scuote la testa.
"È bello rivedere anche te, Severus." Reverisce, Piton alza un sopracciglio e lo guarda quasi disgustato, "Tu e i tuoi amici non siete mai stati bravi a mentire, Lupin." Remus alza le braccia in segno di resa mentre Elaine ride di gusto, "Certe cose non cambiano mai." Afferma divertita.
Il coro delle rane inizia a cantare, segnalando l'inizio della cerimonia di benvenuto e smistamento. Elaine guarda con occhi seri gli studenti seduti di fronte a lei, il suo sguardo ricade su Harry che si trova vicino ai suoi soliti amici, quello che la sorprende però, è il modo in cui la guarda Hermione, come se stesse cercando di leggerla.
Le due mantengono lo sguardo poi l'adulta sposta gli occhi sull'amico di fianco a lei, "È vero quello che è successo in treno?" Domanda a bassa voce.
Remus punta gli occhi su Harry e annuisce, uno sguardo serio fisso nei lineamenti, "Era un Dissennatore." Annuncia, Elaine abbassa gli occhi, "Cercava Sirius," Aggiunge l'uomo.
