Primo amore (II)

33 9 0
                                    

Chanwook aveva preso in mano il cellulare per scrivere ad Hajoon, ma fu distratto dai messaggi di Kim Hyorin. Il primo era una foto della sua mano intrecciata a un'altra mano, che il ragazzo non fece fatica a riconoscere. Il secondo era una frase brevissima: ci siamo baciati.

«Yeeees!» esclamò tra sé e sé Chanwook. Chinò subito il capo per scusarsi con la persona seduta accanto a lui, perché per un attimo si era dimenticato di essere in biblioteca. Dal momento che Song PD aveva espressamente detto che finché fossero stati in pausa non erano i benvenuti all'agenzia, Chanwook aveva dovuto trovare una soluzione di ripiego per lavorare sulla sua musica. Di solito lo faceva nel dormitorio, ma alcune volte preferiva andare in biblioteca per stare in compagnia. Oltre a lui l'unico ancora a Seul era Yongsun, ma il ragazzo non era mai a casa. A differenza del più popolare dei Nightmare Bloom, Chanwook non aveva problemi ad andare in giro da solo perché aveva una corporatura meno appariscente, uno stile di abbigliamento più discreto e non amava incrociare lo sguardo della gente. L'unico problema era che a volte c'erano dei fan appostati sotto l'appartamento, in tal caso era obbligato a rimanere a casa perché era alquanto spaventato da quegli atteggiamenti ossessivi. Il loro manager li aveva aiutati a denunciare un paio di sasaeng, ma era sempre più difficile identificare gli stalker perché si camuffano oppure si facevano trovare lungo la strada invece che davanti al portone.

In biblioteca Chanwook studiava gli spartiti degli artisti che ammirava e ancor più quelli degli artisti di cui non aveva mai sentito parlare. In quelle settimane si stava facendo un bagaglio culturale sulla musica etnica e sui generi che non amava particolarmente, per capirli meglio e arricchire il suo stile. Con le cuffiette nelle orecchie seguiva le note sul pentagramma e trascriveva in un quaderno i passaggi che lo colpivano maggiormente. Si era ripromesso di approfittare di quella pausa per imparare a suonare un nuovo strumento, la batteria magari, ma quell'attività di ricerca lo aveva assorbito a tal punto che a malapena aveva il tempo di tenersi in forma. Trascorreva infatti almeno un paio d'ore al giorno sul terrazzo del condominio, dove eseguiva le coreografie per paura di dimenticarle. Non aveva mai trascorso così tanto tempo a ballare da solo, perché di solito chiedeva a Hajoon o a Yongsun di aiutarlo. Soprattutto ad Hajoon, o almeno così era stato prima che l'altro iniziasse a isolarsi e a trovare delle scuse per non frequentarli con la stessa assiduità di un tempo.

Ricordandosi che aveva preso il cellulare proprio per scrivere a Hajoon gli mandò un breve messaggio prima di tornare a parlare con Hyorin.

Non posso che sperare che ora che vi siete ritrovati non vi separiate più. Siete perfetti l'una per l'altro - Chanwook

Non riesco a immaginarmi con un altro ragazzo! Ho dato a Jisang un pezzo del mio cuore e non può restituirmelo neanche se ci prova. Solo quando siamo insieme il mio cuore torna completo - Hyorin

Chanwook sorrise a quella frase che sembrava uscita da una canzone trot d'altri tempi. Lui non avrebbe mai usato una metafora tanto banale per descrivere una relazione, ma d'altra parte Hyorin era un architetto, non una liricista.

Se io e te non fossimo diventati amici, Chanwook-a, non avrei mai saputo che Jisang era tornato a casa, non sarei potuta venire qui anche io e non saremmo mai tornati insieme - Hyorin

Spero che adesso hyung sia meno arrabbiato con me per essere rimasto in contatto con te a sua insaputa... - Chanwook

Ci sto lavorando, ci sto lavorando :) - Hyorin

Il ragazzo ripose lo smartphone in tasca e puntò per un attimo lo sguardo verso un punto imprecisato della libreria davanti a sé. Rimanere in contatto con Kim Hyorin si era rivelata un'ottima decisione. All'inizio lo aveva fatto per Jisang, perché aveva colto quanto lei fosse importante per lui. Aveva assistito all'effetto che la rottura con Hyorin aveva avuto sul compagno e non pensava che fosse giusto sacrificare l'amore per la carriera. A suo parere, se uno aveva la fortuna di poter stare con la persona che amava non doveva lasciarsela sfuggire per niente al mondo. Per un idol era tutt'altro che facile avere una relazione e Chanwook sapeva benissimo che uno dei motivi per cui Jisang si era allontanato era evitare che Hyorin fosse presa di mira dagli shipper e i fan 'delulu', come il web si riferiva a chi confondeva le proprie fantasie con la realtà. Però il tipo di sentimento che legava quei due era qualcosa per cui valeva la pena lottare, Chanwook ne aveva avuto conferma nel corso dei mesi che aveva conosciuto Hyorin. Sospirando si chiese se un giorno anche lui avrebbe avuto la fortuna di avere una relazione con qualcuno che lo capisse alla perfezione e che lo conoscesse meglio di quanto lui conoscesse se stesso. Il pensiero corse per un attimo alla persona che occupava i suoi pensieri gran parte del tempo e controllò il cellulare per vedere se Hajoon avesse risposto.

IDOL: Sasaeng [completata]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora