Gli altri ragazzi erano molto più aggiornati di loro. Sia Kim Yongsun che Lee Hajoon avevano parlato con un buon numero di persone, incluso il loro manager, che era lì fino a poco prima.
«Hanno ricevuto la segnalazione della polizia una settimana fa» esordì Yongsun. «E hanno trovato spycam in due spogliatoi del quinto piano. A quanto pare, la polizia aveva sotto controllo il sito da un paio di giorni e stava risalendo man mano agli idol coinvolti. Era un sito sul darkweb in cui c'erano clip di pochi secondi di ragazzi e ragazze che si cambiavano negli spogliatoi comuni, solo idol e attori. Per vedere i video completi bisognava pagare... in alcuni casi anche decine di milioni di won...»
«Agghiacciante» scosse il capo Hajoon. «Quello delle Spicy Mayo era un caso tutt'altro che isolato!»
«Ma noi?» Li incalzò Jisang. «C'erano video anche nostri?»
«Per ora non si sa. Chiunque ha comprato quei video è molto discreto e non sta circolando praticamente niente...»
«Certo, se paghi tutti quei soldi per vedere un video, non è che ti va tanto di condividerlo gratuitamente con altre persone, suppongo!» esclamò Wonbin.
«Ma chi sono queste persone che pagano così tanto per...» sussurrò Hajoon.
«Gente malata» sbottò Wonbin.
«Manager Choi dice che nella sua lunga carriera ne ha viste di tutti colori, ma mai uno scandalo simile: talmente capillare da coinvolgere così tante agenzie. Devono aver corrotto chissà quante persone per posizionare tutte quelle spycam» continuò Yongsun.
«Forse non è un male che siamo stati in pausa per un mese...» rifletté Chanwook.
«Già» gli fecero eco gli altri, strappando un mezzo sorriso ad Hajoon, che di colpo si sentiva meno in colpa per il suo infortunio.
«Il sito non era attivo da molto tempo» disse Wonbin. «E noi raramente abbiamo usato gli spogliatoi del quinto piano.»
«Come vi sentireste se venisse fuori un vostro video?» domandò Hajoon.
«Imbarazzato» rispose Jisang, mentre Chanwook rispondeva allo stesso modo.
«Io sarei arrabbiato, perché qualcuno ha violato la mia privacy. Però non penso che il fatto in sé mi imbarazzerebbe troppo» alzò le spalle Yongsun.
«Neanche a me. Mi sono sempre chiesto se sarei disposto a girare certe scene... che so, per un drama, e... penso di sì» annuì Wonbin.
«Sei poco più che un ragazzino, Wonbin-a. Ma come ti vengono in mente certe idee!» scosse il capo Hajoon.
«È proprio per questo che gli vengono in mente, hyung» disse Yongsun.
«Questi fan ossessivi fanno davvero paura, comunque. Pensate che ne abbiamo anche noi?» chiese il maknae.
«Yongsun sicuramente» rispose senza esitazione Chanwook.
«Key mi ha raccontato che c'è gente che li segue persino quando sono in tour in Europa. Questi stalker prenotano i loro stessi voli, i loro stessi alberghi, vanno negli stessi ristoranti...» ricordò Hajoon.
«Una vita dedicata a stalkerare delle persone che neanche conosci...» alzò le spalle Jisang.
«Una vita sprecata» concordò Chanwook.
«Speriamo che la polizia, per una volta, faccia delle indagini serie.» Jisang si alzò per versarsi un bicchiere di succo di frutta.
«Figurati, il problema delle spycam c'è da sempre e nessuno l'ha mai preso veramente di petto. Figurati cosa gliene importa se qualche decina di celebrità si aggiunge alla lunga lista delle vittime...» ribatté Yongsun.
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IDOL: Sasaeng [completata]
Teen Fiction*Sequel di "IDOL: Nightmare Bloom". La trama contiene spoiler sul primo libro della saga* I Nightmare Bloom hanno appena debuttato, ma nulla sta andando come sperato. Hajoon non si è ripreso dall'aggressione, Yongsun si ritrova con più di un segreto...