Impotente

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Passò qualche mese dalle nostre nozze. Eravamo felici e tranquilli nella nostra casa, io, mio marito e ovviamente Kami.

Ero in salotto sul divano a guardare un film, Kami era nella cuccia a dormire e Hyunjin era chissà dove in giro per casa. All'improvviso lo vidi arrivare in salotto.

Hyunjin: Amore, ti devo parlare.

Stoppai il film e lo guardai avvicinarsi a me.

T/n: Che hai?

Aveva l'aria triste, come se fosse appena successo qualcosa di brutto. Si sedette accanto a me e si avvicinò.

Hyunjin: Come ben sai raggiunta una certa età bisogna prestare servizio all'esercito e io...

T/n: Hai raggiunto quell'età.

Hyunjin: Si, mi hanno chiamato prima.

T/n: Quando devi partire?

Hyunjin: Fra una settimana...Non sai quanto mi..

Non gli feci neanche finire la frase che lo baciai per non fargli notare che avevo gli occhi lucidi.

Hyunjin: T/n..

Avevo un'espressione distrutta, come se il mio mondo stesse per crollare di lì a poco.

Fallì miseramente nel nascondergli ciò che provavo.

Mi prese il viso fra le sue mani, le sue delicate, morbide e caldi mani.

Hyunjin: Non ti devi preoccupare, starò attento, te lo prometto.

Quelle parole non fecero che farmi preoccupare di più.

T/n: Ho paura..e se ti accadesse qualcosa? Ho troppa paura di perderti.

Hyunjin: Non posso prometterti che non succederà nulla, ma posso prometterti che starò attento al 100% e che non smetterò di amarti neanche per un'istante.

Lo guardai negli occhi e vidi che anche lui cercava di trattenere le lacrime.

T/n: Ti amo da morire.

Hyunjin: Anch'io ti amo da morire.

Gli sorrisi e lo abbracciai, mentre ancora delle lacrime mi rigavano il volto, mentre ancora ero preoccupata per lui.

Mi faceva male il fatto che di lì a poco non sarebbe stato accanto a me. Mi distruggeva l'anima sapere che stava andando incontro al pericolo e che io ero impotente, non potevo far altro che guardarlo da lontano senza fare nulla.

Quando ci staccammo vidi che stava ancora cercando di trattenersi.

T/n: Piangi se devi piangere amore. Ti ho promesso che sarei stata una spalla su cui piangere.

Appena finì la frase si lasciò andare mentre con una mano cercava di coprire il suo volto.

Gli tolsi la mano dal viso e lo abbracciai più forte di prima.

T/n: È normale avere paura, in fondo non sai cosa ti aspetta e..

Si staccò da me e si asciugò le lacrime che rovinavano il suo viso perfetto per poi guardarmi con un'aria perplessa.

Hyunjin: Non ho paura per quello.

T/n: E di cosa allora?

Hyunjin: Ho paura di lasciarti sola e mi mancherai da morire.

Credevo fosse impaurito per quello che gli aspettava, credevo fosse preoccupato per cosa stava per affrontare, ma era preoccupato per me, per il fatto che mi avrebbe lasciata sola e per il fatto che avevo paura per lui.

Lo abbracciai, ancora e ancora, non volevo più smettere, non volevo che si sentisse così e non volevo sentirmi io così.

T/n: Mancherai un sacco anche a me.

Skip time (giorno della partenza)

Ci siamo goduti quest'ultima settimana insieme e ancora mi sembrava una follia che stava per andare via.

T/n: Hai preso tutto amore?

Hyunjin: Si, ho ricontrollato tre volte.

Lo guardai prepararsi sul ciglio della porta della camera con le braccia conserte. Finì di prepararsi e mi guardò per poi sorridermi. Era un sorriso per confortarmi, per dirmi "va tutto bene".

Lo accompagnai alla porta per assicurarmi che non dimenticasse nulla e per salutarlo un'ultima volta.

Hyunjin: Ci siamo.

T/n: Già, ci siamo.

Dissi con voce tremante. Riuscì a stento a trattenere le lacrime davanti a lui.

T/n: Scusa, ti avevo promesso che non avrei pianto ancora.

Hyunjin: Non ti devi scusare.

Prese la mia testa con la sua mano e me la appoggiò sul suo petto per consolarmi per farmi capire che lui c'era e non ci saremo persi.

Mi staccai dal suo petto e gli guardai la maglia.

T/n: Te lo bagnata.

Hyunjin: Non importa piccola.

Disse guardandomi, mise una mano sulla mia testa per poi spostarsi dietro e avvicinò le sue labbra alla mia fronte per dargli un bacio, un'ultimo, bellissimo, confortante bacio. Poi si allontanò e appoggiò la sua fronte sulla mia per poi chiudere gli occhi.

Hyunjin: Non sai quanto amo ogni tuo particolare. Non sai quanto mi fai impazzire quando mi svegli con un bacio o quando cerchi di prepararmi la cena ma fallisci miseramente. Non sai quanto sei bella quando ti arrabbi e cerchi di picchiarmi. Non sai quanto amo quei tuoi occhioni e non sai quanto amo ogni tuo gesto e ogni tuo comportamento. Amo ogni cosa di te e amo alla follia te.

Mentre le mie orecchie ascoltavano le sue parole d'amore, il mio cuore batteva all'impazzata.

Iniziò a piangere senza farmelo notare, ma gli fù impossibile. Gli misi una mano sulla guancia e gli asciugai le lacrime con il pollice.

T/n: Mi mancherà un sacco il tuo visino.

Mi sorrise e mise la mano sopra la mia.

Hyunjin: Devo andare.

Mi abbracciò e mi baciò un'ultima volta prima di aprire la porta d'ingresso e salire in macchina. Lo guardai allontanarsi sempre di più.

T/n: Ti amo.

Mi baciai la mano e la rivorsi verso di lui per poi salutarlo.

Di lui non mi rimaneva altro che il ricordo del suo profumo, il sapore di un suo bacio e questa tremenda sensazione di impotenza. 

Vienimi a salvare!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora