Ero nel mio appartamento a Seul e stavo scorrendo sulla home di instagram, non avendo di meglio da fare, siccome mio marito era partito per l'esercito, il mio scorrere quasi impulsivo si interruppe quando sentì suonare alla porta.
Aprì con calma la porta senza guardare prima dallo spioncino.
T/n: mi dica.
X: signora, siamo qui per comunicarle che suo marito è stato ricoverato d'urgenza in ospedale.
T/n: C..che cosa?! Cosa è successo?
X: una bomba è esplosa vicino a suo marito.
Mi scivolò il telefono dalle mani e cadì a terra come un sacco di patate.
X: tutto bene signora?
T/n: a...andate via, la prego.
Mi alzai, presi il cellulare e mi misi le scarpe in fretta. Uscii ed iniziai a correre. Corsi e corsi senza mai fermarmi. Con le lacrime che scivolavano via dalle guance continuai correre.
Dopo un bel po' arrivai all'ingresso dell'ospedale. Entrai e chiesi di Hwang Hyunjin, mi disserò dove si trovava.
Salii in ascensore pregando che andasse più veloce.
Arrivai alla stanza.
Vedi mio marito steso su un lettino attaccato a dei macchinari. Vicino al suo letto c'èra un'infermiera che lo stava monitorando.
Entrai.
T/n: c...come sta?
Infermiera: lei è la moglie?
T/n: si, ma ditemi come sta.
Infermiera: vede, lui è...
T/n: lui è cosa?!
Infermiera: in coma.
T/n: i..in coma?! Amore...
Mi avvicinai lentamente al letto mentre delle lacrime mi scendevano sul viso.
Infermiera: vede, la bomba le è esplosa vicino e dei frammenti sono entrati nel cranio, per questo ora è in coma.
T/n: mi può lasciare sola con lui? Per favore.
L'infermiera mi fece un cenno di approvazione e se ne andò.
T/n: amore...mi senti?
Gli presi le mani gelide e iniziai a scaldarle con le mie.
T/n: ti prego, non farmi questo. Non mi lasciare così.
Sentii un bip prolungato provenire da un macchinario.
Gli strinsi la mano forte alla mia, ma non sentì più il battito.
T/n: AIUTO, VI PREGO
T/n: non lasciarmi, ti prego, non farlo. Non lo sopporterei.
Iniziai ad accarezzargli i capelli come lui aveva fatto con me nei momenti difficili.
T/n: andrà tutto bene, ok? Resisti più che puoi.
Gli strinsi le mani più forte ma divennero pian piano più gelide.
T/n: AIUTO, MI SERVE QUALCUNO.
~Angolo autrice~
Hey, questo capitolo era molto corto rispetto al solito ma era pieno di emozioni.
Mi ha devastata scriverlo e pubblicarlo, non volevo farlo poiché mi sono affezionata ai personaggi e tentennavo nel farlo andare in questo modo perché volevo vivesse 😭 ma tutto è possibile nelle storie di wattpad e lo ammetto, sono giusto un po' sadica ed è per questo che non sarà l'ultimo colpo di scena ihih.
Pubblicherò presto, attivate le notificheeee 😆
bye~
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Vienimi a salvare!
FanfictionVivi in un appartamento a Jung, un paese vicino a Seul. I tuoi genitori adottivi ti tengono segregata a casa, l'unico tuo punto di sfogo sono gli Stray Kids, in particolar modo Hyunjin. A volte guardi le sue live e ti metto a viaggiare con l'immagi...