Indelebile

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Hyunjin pov's

Arrivammo al nostro appartamento, svegliai T/n con una carezza.

Si svegliò confusa e gli sorrisi.

Hyunjin: Buongiorno.

T/n: Buongiorno, dove siamo?

IN: Siamo nel nostro appartamento, benvenuta.

T/n: Grazie.

T/n pov's

T/n: Grazie

Hyunjin mi tese la mano, io la presi e mi tirò verso di lui per aiutarmi ad uscire dalla macchina.

Entrammo nell'appartamento dove c'erano ad aspettarci gli altri membri del gruppo.

T/n: C-ciao a tutti, io sono T/n è un piacere conoscervi. Vi ringrazio tutti per avermi salvata.

Li abbracciai uno per uno. Felix per ultimo. Finito l'abbraccio mi disse qualcosa guardandomi negli occhi.

Felix: Hai fame?

T/n: Un po'

Felix: Bene, allora vieni con me.

Mi prese per il braccio e mi portò in cucina, dove mi porse un piatto con del pollo sopra.

Lo mangiai con gusto mentre mi guardava.

Poi tornammo in salotto.

Mi sedetti accanto ad I.N e iniziammo a parlare.

Dopo poco sbadigliai e Hyunjin esclamò.

Hyunjin: Hai sonno T/n?

T/n: Sì, tanto.

Hyunjin: Stasera dormi in camera con me, domani vedremo dove sistemarti.

Risposi imbarazzatissima.

T/n: O-ok.

Diedi la notte a tutti, presi il mio zaino, poi seguii Hyunjin nella sua camera.

Hyunjin: Vai pure in bagno a metterti il ​​pigiama, io ti aspetto qui.

T/n: Va bene, grazie.

Andai in bagno, misi il pigiama composto da una maglietta grigia vecchia e un pantaloncino corto.

Uscii dal bagno e mi sedetti sul letto accanto a Hyunjin.

Hyunjin: Hai solo questo pigiama?

Mi chiese preoccupato.

T/n: Si.

Risposi con tanta vergogna ed imbarazzo.

Andò vicino il suo armadio, lo aprì e prese una maglia maniche corte.

Me la porse e disse.

Hyunjin: Metti questa, tienila pure, mi fa piacere.

T/n: Grazie.

Andai in bagno e mi cambiai, poi uscii.

Hyunjin pov's

Uscii dal bagno.

Aveva la mia maglietta e le stava un incanto.

Hyunjin: Sei bellissima.

T/n: Cosa?

<< Stupido Hyunjin, non stai mai zitto eh >>

Hyunjin: No, niente, dicevo che stai benissimo.

T/n: Oh, grazie.

Rispose sorridendo.

<< È così bella quando sorride >>

<< Ma cosa dici? Sei forse impazzito? >>

Si sedette accanto a me e con aria seria mi disse.

T/n: Grazie per avermi tirato fuori da questo casino, non ti ringrazierò mai abbastanza per quello che hai fatto, sei una persona fantastica, non ho mai avuto una persona così affianco a me. Ho provato a scappare qualche volta ed è finito sempre male. Ho sempre pensato che non ci fosse più speranza per me e che io non ne sarei mai uscita viva. Non sopportavo più di essere picchiata, e di essere trattata come una domestica. Ogni giorno obbedivo ad ogni ordine che mi veniva detto. Ogni giorno dovevo rompermi la schiena per rendere la casa uno specchio. Ogni giorno mi picchiava per ogni minima cosa. Ogni giorno dovevo sopportare tutto questo e mi faceva male molto male.

Sentendo queste parole la avvolsi tra le mie braccia e gli sussurrai.

Hyunjin: Non dovrai mai più preoccuparti per queste cose. Ci sono io accanto a te ora e non permetterò a nessuno di farti del male. Certo, le cose che hai passato ti lasceranno un segno indelebile ma non solo sul corpo, anche nell'anima. Io ti aiuterò a curare queste ferite. Ti aiuterò a cancellare questi segni e ti prometto che dormirai più serena.

A queste parole gli scese una lacrima, che asciugai mettendo una mano sulla sua guancia.

Ci sdraiammo l'uno abbracciato all'altra.

Hyunjin: Ti proteggo io d'ora in poi.

T/n: Grazie.

Poco dopo ci addormentammo.

Skip time

Padre pov's

Mi alzai e andai verso la camera di quella che non definitivo più figlia ma domestica.

Bussai tre volte ma stranamente non mi rispose.

Allora entrai ferocemente pronto a picchiarla ma di lei nessuna traccia.

Padre: C-COSA? DOVE TI SEI NASCOSTA, ESCI FUORI, TANTO SAI CHE TI TROVO.

Ribaltai tutta la camera ma non c'era.

Nel mentre mia moglie cercò in tutta la casa ma non la trovò, poi venne in camera.

Madre: IL DOPPIONE DELLE CHIAVI DI CASA È SPARITO, NON CE L'HO IN BORSA.

Mi sedetti sul letto.

Padre: QUELLA MERDA È SCAPPATA.

Dissi stringendo i pugni dalla rabbia.

Hyunjin pov's

Mi svegliai con lei fra le braccia e cominciai ad accarezzarle i capelli dolcemente.

Dopo un po' aprii gli occhi, io mi staccai.

T/n: Non mi dai fastidio, continua pure.

La strinse più forte a me e continuai ad accarezzarle i capelli.

La strinse più forte a me e continuai ad accarezzarle i capelli

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(Immagina che quello sia Hyunjin)

Venimmo interrotti da Chanbin che aprii la porta.

Chanbin: Buon...

Non fece in tempo a finire la frase che gli lanciai un cuscino, lo schivò e richiuse la porta imbarazzato.

Chanbin pov's

Richiusi la porta e corsi in salotto.

Chanbin: RAGAZZI, RAGAZZI, CI SONO HYUNJIN E T/N CHE DORMONO ABBRACCIATIIIIIII

Corremmo fino a raggiungere la porta della camera.

Feci per aprirla ma Bang Chan si mise tra me e la porta, impedendomi di aprirla, che con aria autoritaria disse.

Bang Chan: Non ci provate, si chiama privacy. Ora torniamo giù.

Andammo tutti in salotto sbuffando e ci sedemmo sul divano a parlare.

Vienimi a salvare!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora