A special party

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Pov.Zoey

"E quindi Harry ha una lista?'' mi chiese per l'ennesima volta la mia amica.
"Sì, è la quarta volta che te lo ripeto, Hope!'' risposi esasperata,capivo la sorpresa, ma anche la mia pazienza aveva un limite.
"Che hai deciso di fare?'' mi domandò la bionda, prendendo il libro di spagnolo dall'armadietto,avevamo saltato la prima ora, perché la sera prima, a casa di Harry tra giochi e risate, avevamo dimenticato completamente l'orario e la scuola.
"Vuoi la verità? Non ne ho idea; avevo pensato di farlo ingelosire, ma credo sia stupido'' esclamai facendo abbassare ancora di più la mia autostima già sotto zero.
"Zoey, ho un'idea! Fidati di me'' così si concluse la breve conversazione ed entrambe entrammo in classe.
Durante la lezione, che io modestamente non stavo ascoltando, vidi Hope accanto a me che scriveva vari nomi di ragazzi della scuola. Avrei voluto sentire il suono della campanella in quel momento per chiedere alla mia amica cosa stesse combinando.
Dopo mezz'ora passata a disegnare cuori e stelle sul mio diario, finalmente la campanella suonò e io non esitai ad uscire.
"Scegli un ragazzo'' mi ordinò la mia amica affiancandomi, mi porse il foglio su cui stava scrivendo prima e io la guardai confusa. C'erano nomi di giocatori di basket della scuola, di ragazzi che frequentavano teatro, di nuotatori della London High School; continuai a guardarla con sguardo confuso, fino a quando lei decise di spiegarmi il suo piano.
"Ma possibile che ti debba spiegare sempre tutto? Scegli un ragazzo, lo userai per far ingelosire il riccio,quando lui uscirà dalla classe io tossirò, segno che devi cominciare a baciare il prescelto, così Harry sarà costretto a guardarti e diventerà rosso dalla rabbia, capito ora?'' mi disse la mia amica invitandomi a scegliere tra i tanti nomi su quel foglio.
"Io scelgo Robert, ma non credo che funzionerà'' esclamai ridando il foglio alla mia amica.
Pov.Harry

"Saltare la prima ora è stata una delle decisioni più giuste che abbia mai fatto'' pensai. Il giorno prima era stato un vero inferno: prima quella maledetta telefonata che aveva interrotto l'unico momento bello della giornata, e poi la visita dei miei amici che è stata davvero inutile.
'Oggi parlerò con Zoey' continuavo a ripetermi,non volevo che con l'episodio del giorno prima lei mi vedesse come un pervertito in astinenza di sesso.
Dopo le quattro ore più lunghe della mia vita, finalmente uscì dalla mia classe e mi avviai verso l'armadietto.
"Ciao Styles'' sentì all'improvviso arrivarmi alle spalle,Hope mi stava raggiungendo e non sapevo per quale ragione.
"Che ci fai qui?'' chiesi sorpreso,"Una ragazza innocente non può camminare con il suo ex?'' rispose sarcastica. Mi incuriosiva, ma la lasciai fare. All'improvviso la bionda tossì così forte, che attirò l'attenzione della metà degli studenti che si trovavano in quel momento nel corridoio. Tra tante teste, riconobbi quella di Zoey appoggiata ad un armadietto. Mi avvicinai, ma un ragazzo biondo, muscoloso e alto più o meno come me, mi sbarrò la strada, posizionandosi vicino, fin troppo direi, alla mora. Mi sembra si chiamasse Robert e giocasse a basket, ma non ne fui molto sicuro. Chiamai Zoey, ma lei mi ignorò e cominciò a baciare il ragazzo.
Il mio sguardo passò da Zoey a Robert e da Robert a Hope che mi guardava non sorpresa di ciò che stava accadendo.
Mi avvicinai un po' di più al biondo, per sentire cosa stesse dicendo alla mia preda. Anche se dovetti impegnarmi molto, capii che Zoey era appena stata invitata ad una festa e doveva andarci con lui: perfetto, dovevo trovarmi un'accompagnatrice.
Pov.Zoey
Vedere Harry che cercava di avvicinarsi per guardarci meglio mi rallegrò la giornata.
Il bacio con Robert era completamente diverso da quello con il riccio,le labbra di Styles sono perfette, morbide e carnose e solo allora capivo perché le ragazze della scuola dicevano che era un talento!
Mi allontanai dal ragazzo muscoloso di fronte a me e raggiunsi Hope. Aveva un sorriso soddisfatto e capì dall'ok che mi fece con la mano per capire che era andato tutto alla perfezione.
"Robert mi ha invitato ad una festa stasera'' iniziai la conversazione,"Perfetto, verrò con te'' rispose decisa la bionda. Entrambe ci avviammo a casa mia, decisi che avrebbe pranzato con me quel pomeriggio.
Posai chiavi, zaino e converse nell'armadio per poi stendermi sul letto in attesa del pranzo,il pomeriggio passò tranquillamente tra film, gossip e risate.
Arrivò l'ora della festa, e dopo una lungha doccia, decisi di vestirmi e chiamare Robert per il passaggio,finalmente suonò il campanello e mi precipitai al piano di sotto per aprire. Mi si presentò davanti un Robert profumato, con capelli gelatinati e giacca bianca in braccio. Sembrava John Travolta in 'La febbre del sabato sera',Risi a quell'affermazione, poi guardando il ragazzo accanto a me che aveva una smorfia confusa, mi domandai se mi avesse scambiato per una pazza.
Robert restò a guardarmi per un paio di minuti, squadrandomi dalla testa ai piedi e talvolta inumidendo le labbra con la lingua.
"Andiamo o mi vuoi scattare una fotografia?'' domandai ad un certo punto scontrosa. Cominciavo seriamente a preoccuparmi di mancare all'inizio della festa.
Lui sembrò riprendersi da uno stato di trance, poi mi accompagnò in macchina.
"Dov'è questa festa?'' chiesi curiosa,"A casa di Tomlinson, un mio vecchio amico'' rispose tranquillo. Robert non era di compagnia, ma mi dovetti accontentare.
"Salve, siete in lista?'' ci chiese un uomo all'entrata del locale,se intendi quella di Harry Styles, allora sì.
Guardai il biondo, sperando almeno che avesse scritto i nostri nomi nell'elenco, ma quando il ragazzo deglutì rumorosamente tirando il colletto della camicia, capii che quella sera sarei stata seduta sul mio divano a mangiare i miei adorati pop-corn.
"Li ho messi io'' sentì all'improvviso dietro di me,quella voce era familiare, fin troppo. Non era possibile che ci fosse anche lui a quella festa.
"Grazie Styles, ti devo un favore'' rispose Robert battendo il cinque al riccio,poi appoggiò il braccio sui miei fianchi ed entrammo in quel locale già pieno di ragazzi ubriachi e troiette.
"C'è anche Harry alla festa'' dissi alla mia amica che era entrata in quel momento accanto a Max.
"Bene, ignoralo, divertiti con Robert'' mi rispose mentre con il suo accompagnatore si mischiava fra la gente in pista.
Mi sedetti sullo sgabello, in attesa del drink che avevo chiesto un paio di minuti prima,Robert era sparito, per poi ripresentarsi accanto a me per ballare. In un primo momento rifiutai, ma poi sentendomi sola, appoggiai il bicchiere sul bancone e mi avvicinai al biondo che ballava al centro della sala.
Pov.Harry
Lasciai Caroline vicino alle sue amiche e andai alla ricerca di Zoey. Con tutta quella gente era impossibile avvistare una ragazza non molto alta,feci un sospiro di sollievo quando finalmente la vidi che ballava al centro della sala; non era sola, era con quel montato di Robert. Chiamai la mia accompagnatrice, che non se lo fece ripetere due volte e cominciammo a ballare a ritmo di musica.
Attirai Caroline più vicino a me e poi guardai Zoey di sfuggita. Ci stava guardando, perfetto! Attiravo sempre di più la bionda che ballava con me, fino a quando i nostri corpi non erano perfettamente attaccati.
La mora passò all'attacco: cominciò a muovere il bacino sensualmente, facendo ondeggiare talvolta i capelli lisci. Guardai Robert e l'eccitazione che aveva fino alle punte dei capelli, sapevo che prima o poi sarebbe saltato addosso alla sua accompagnatrice.
Se Zoey voleva la guerra, l'avrei accontentata.
Poggiai le mie mani sul sedere di Caroline che sorrise eccitata; cominciai a baciarle il collo, accarezzandole la schiena e le gambe per poi guardare la risposta di Zoey.
Intravidi tra i capelli della mora, una smorfia di disgusto che io accolsi con un sorriso soddisfatto. Questo, però, svanì subito vedendo Zoey intrecciare le braccia dietro il collo di Robert e avvicinandosi fino a far strisciare i propri corpi. Il biondo era talmente eccitato che anche un cieco poteva notare il gonfiore nei pantaloni. Desideravo tanto stare io al posto di quel giocatore di basket, Zoey mi stava facendo impazzire e se non la finiva lì, non so cosa avrei potuto fare.
Ma lei non si fermò, anzi, approfittando del suo corpo sexi e del tubino che risaltava le forme, spinse il suo bacino contro quello di Robert, in modo che la sua erezione si scontrasse con la sua gamba.
A quel contatto mi staccai da Caroline,afferrai il polso di Zoey e la allontanai da quel posto troppo affollato.
"Styles, sei impazzito?'' chiese irritata la ragazza,continuava a strattonare il braccio, cercando di liberarsi dalla mia stretta.
"Dimmi una cosa, Carter. A che gioco stai giocando?'' chiesi intrappolandola tra il muro e il mio corpo. Quella ragazza era uno spettacolo e io invidiavo tanto i ragazzi che avevano avuto la possibilità di avere tutta quella meraviglia tra le mani.
"Non so di cosa stai parlando; io stavo semplicemente ballando con il mio accompagnatore'' rispose lei sottolineando in modo particolare l'aggettivo possessivo 'mio'.
"Ah certo! Ballare significa muovere il tuo corpo sexi attirando l'attenzione di tutti i pervertiti della sala?"domandai avvicinandomi a lei,i nostri visi erano a pochi centimetri di distanza e il mio sguardo si concentrava soprattutto sulle labbra.
"Sembri mia madre'' rispose con la sfacciataggine che l'aveva accompagnata per tutta la serata.
"Tu non lo conosci nemmeno Robert'' affermai convincendo più me stesso che lei,"Geloso Styles?'' disse con un sorriso malizioso,mi eccitava, ma dovevo nasconderlo.
"Assolutamente no!'' risposi deciso,"Ok, allora lasciami e fammi godere la serata'' concluse lei riprendendo fiato. Appoggiai le mani a destra e a sinistra, impedendole di entrare dentro il locale.
"Mi vuoi violentare Styles? Avvertimi, così comincio ad url...'' non la lasciai finire la frase che poggiai le mie labbra sulle sue. Mi avvicinai fino a far aderire perfettamente i nostri corpi,Zoey rimase spiazzata per un paio di secondi, poi chiuse gli occhi e aprì leggermente la bocca in modo da far incontrare le nostre lingue. Le mie mani corsero a cingerle la vita e lei, forse instintivamente, si morse il labbro e intrecciò le sue braccia dietro al mio collo. Ci staccamo per riprendere fiato, ma io non volevo smettere, avevo bisogno di risentire le sue labbra. Lei stringeva i miei ricci tra le mani e io dalle labbra scendevo al collo e viceversa.
"Cosa cazzo state facendo?'' sobbalzai . Mi staccai di malavoglia da Zoey e mi girai. Robert e Caroline erano davanti a noi molto arrabbiati e delusi. Gridarono un 'tra noi è finita' all'unisono e se ne andarono,io e Zoey ci?guardammo, ancora confusi.
"Ti tocca darmi un passaggio, Robert mi ha mollata'' disse la mora rompendo quel silenzio imbarazzante.
Risposi con un semplice sì, per poi ritornare dentro il locale.
Io e Zoey ci guardammo per l'ultima volta, forse ancora stonati da uno dei baci più belli della nostra vita.

The piece of paper that changed my life.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora