Pov.Zoey
Nonostante quella mattina c'era un sole capace di spaccare le pietre, nella stanza di Harry regnava il buio totale, dovuto forse alle tende che non permettevano ai raggi del sole di penetrare.
Harry dormiva ancora in boxer e io cercavo i miei slip tra le lenzuola.
In punta di piedi, raggiunsi la porta che chiusi delicatamente, per poi raggiungere il bagno.
Solo dopo mi ricordai di aver lasciato i miei vestiti nella camera, e per evitare di svegliarlo, indossai una delle tante magliette enormi di Harry che fungevano da vestitino per me.
Lo spettacolo che mi si presentava di fronte, nello specchio, non era dei migliori: capelli arruffati, trucco sciolto, labbra gonfie e occhiaie. Cercai invano di aggiustarmi i capelli, ma un rumore mi fece sobbalzare.
"Non c'è bisogno, sei bellissima anche così"A udire quella voce, sorrisi. Harry era appoggiato allo stipite della porta, ancora in boxer e sorrideva cauto.
Mi avvicinai lentamente e gli circondai il collo con le braccia. Prima che potesse farlo lui, appoggiai le mie labbra sulle sue e Harry, con delle leggere spinte alla schiena, mi strinse ancora di più a lui.
"Buongiorno"sussurai a fior di labbra. Harry sorrise malizioso e poi indietreggiò per guardarmi meglio.
"Sai, questa maglietta sta meglio a te che a me; sei estremamente sexi ".Ed eccolo il solito Styles, quello stronzo e che mira soltando ad una cosa: il sesso.
"Perché devi rovinare sempre un bel momento?"esclamai sarcastica, dandoglio un pugno, che non lo scalfì minimamente, sul braccio. Mi avviai in cucina seguita da Harry,"Io ho detto solo la verità"si difese lui, alzando le braccia in segno di arresa. Scossi la testa e cominciai a mangiare i pancakes che avevo trovato sul tavolo.
"Harry non riesco a trovare le scarpe, sai dove le ho lasciate ieri sera?"urlai dal piano di sopra.
Lui mi raggiunse con il suo solito sorrisetto malizioso che non abbandonava quasi mai"E se io non ti volessi far andare via?"chiese il riccio incrociando le braccia al petto.
"Ti ritroveresti le gambe al posto delle orecchie"risposi tranquillamente. Harry abbassò lo sguardo e sorridendo, cominciò a scuotere la testa.
"Facciamo un patto"iniziò lui. Io lo guardai confusa e alzando un sopracciglio,lo invitai a proseguire,"Io ti ridò le scarpe se oggi pomeriggio vieni al parco con me"concluse. Sospirai.
"Oggi non posso. Domani ho la verifica di storia'' confessai chiudendo la cerniera dei jeans."Perfetto, allora le scarpe non le avrai"fottutto stronzo ricattatore.
"Ok, oggi usciamo, ma se domani ho un'insufficienza ti giuro che ti incendio la macchina nuova"esclamai con tono arrabbiato, puntando l'indice sul petto del ragazzo.
"Correrò il rischio"rispose semplicemente scrollando le spalle. Poi si avviò verso il salone e ritornò con le mie adorate converse.
"Salve signora Lawrence"salutai sfoggiando uno dei miei sorrisi migliori.
"Oh ciao Zoey! Entra, Hope ti sta aspettando" rispose spostandosi di lato e permettendomi di entrare,"Ciao biondaaaa!"urlai appena vidi la mia amica,"Ciao moraaa!"rispose a tono lei, abbracciandomi"Cosa c'è di così importante da dirmi?'' continuò lei facendomi salire in camera sua.
"Iniziamo con te; come vanno le cose con Zayn ?"domandai per addolcirla,"Le solite cose, ora tocca a te"rispose impaziente di ascoltare ciò che avevo da dire.
"Ehm... sono andata a letto con Harry, è successo ieri sera, mi aveva invitato per un film e poi è successo quel che non doveva succedere'' dissi tutto d'un fiato, sospirando e togliendomi questo peso. Dovevo dirlo a qualcuno e Hope era la mia migliore amica.
"C-c-cosa?!?!"esclamò la ragazza accanto a me sconvolta"Zoey ma sei impazzita? Ti lascio un giorno da sola e tu fai l'unica cosa che non dovresti fare?"domandò retorica lei e io mi sentii leggermente in colpa.
"Lo so e oggi devo anche uscire con lui",l'espressione della mia amica diventava sempre più sconvolta e delusa.
"E' un puttaniere, stronzo, bastardo, ricattatore, pervertito..."
"Ma?"mi incitò la bionda che mi conosceva fin troppo bene,"Ma credo di essermi innamorata di lui"Ciao dolcezza"mi salutò Harry una volta che avevo aperto la porta principale,"Non chiamarmi più in questo modo'' lo ammonii stringendomi un po' di più nel mio trench.
"Vabbene dolcezza"lo fulminai con lo sguardo e lui cominciò a ridere.
"E quindi i tuoi si trovano a San Francisco ?"mi chiese lui stringendomi la mano.
"Esattamente. Mi mancano tutti, perfino quel rompiscatole di mio fratello! "risposi, tralasciando un pizzico di nostalgia nella voce. Lui mi cinse le spalle con un braccio e avvicinandosi mi stampò un bacio,"Non ti preoccupare, ci sono io adesso '' mi disse mostrandomi un sorriso rassicurante. Gli cinsi i fianchi con un braccio e sorrisi felice.'' E quindi i tuoi si trovano a San Francisco ? '' mi chiese lui stringendomi la mano.
'' Esattamente. Mi mancano tutti, perfino quel rompiscatole di mio fratello! '' risposi, tralasciando un pizzico di nostalgia nella voce. Lui mi cinse le spalle con un braccio e avvicinandosi mi stampò un bacio.
'' Non ti preoccupare, ci sono io adesso '' mi disse mostrandomi un sorriso rassicurante. Gli cinsi i fianchi con un braccio e sorrisi felice.
"Scusa, non ti avevo visto"mi disse una voce con tono dispiaciuto. Solo dopo una manciata di secondi mi accorsi che mi trovavo a terra con il sedere dolorante.
"Non ti preoccupare, anche io stavo guardando da un'altra par... Aaron?"domandai pulendo il jeans con la mano destra,"Zoey?! Wow, come è piccolo il mondo!"esclamò abbracciandomi. Lo guardai con sguardo confuso: da quando aveva tutta questa confidenza nei miei confronti?
"Ehm... che ci fai qui?"domandai staccandomi da lui,"Il capo del market mi ha trasferito allo Starbucks qui vicino e quindi... eccomi qui'' mi rispose mostrandomi un sorriso a 32 denti. ''Tu, invece? '' mi domandò.
"Lei sta con me"s'intromise Harry con tono deciso,lo fulminai con lo sguardo e lo invitai a farsi i fatti suoi.
"Io ci abito"risposi indicando una stradina che portava a casa mia.
"Ah perfetto! Allora qualche volta ti vengo a trovare! Non so niente di te e tu non sai niente di me, così ci conosciamo''.
Pov.Harry
L'aveva detto davvero? Si era autoinvitato a casa di Zoey?
"Allora?"il ragazzo incitò Zoey a rispondere e lei sembrò pensarci un po', prima di accosentire.
Chiusi le mani in pugno e strinsi così forte che le nocche delle mie mani diventarono bianche.
"Comunque io sono Aaron"si presentò porgendomi la mano,aveva anche il coraggio di cercare di fare conversazione con me?
"Harry"risposi freddo, stringendo la sua mano che era di qualche centimetro più piccola della mia.
"Posso chiedere come fate a conoscervi"avevano parlato solo loro, ora toccava a me.
"Lei era venuta a fare la spesa con un ragazzo biondo e mentre lui sceglieva i cereali, Zoey si è allontanata per raggiungere il reparto delle caramelle. In poche parole c'era una bustina che si trovava su uno scaffale troppo alto e l'ho aiutata'' rispose scrollando le spalle.
Stavo cominciando a collegare tutto.
"Era destinato che dovessimo incontrarci per un frullato!'' continuò lui sorridendo. Stava cercando di fare un sorriso sexi? No caro, solo Harry Styles li sa fare.
"Frullato? Quale frullato?"domandai confuso,non ci stavo capendo più niente.
"Già..."rispose Zoey ignorando la mia domanda,si morse il labbro inferiore e mi guardò cercando di scusarsi con lo sguardo.
Mantenni il contatto con i suoi occhi color cioccolato per un po', poi spostai il mio sguardo su Aaron.
"Mi dispiace, ma adesso lei sta con me'' iniziai. "Sei arrivato tardi"conclusi stringendo a me la ragazza e lasciandole un bacio a fior di labbra.
Il sorriso che aveva accompagnato il ragazzo per tutto quel tempo scomparve, mentre sul mio viso ne comparse uno soddisfatto.
"Ehm... allora ci si vede!"esclamò portandosi una mano dietro la nuca. Diede un bacio a Zoey per salutarla, troppo vicino alle labbra per i miei gusti, e si avviò dalla parte opposta alla nostra.
Regnò un silenzio imbarazzante per un paio di minuti, poi mi avvicinai alla mora, la presi per i fianchi e la baciai con delicatezza. Non ero abituato a baciare in quel modo, ma in quel momento la vedevo fragile,lei sgranò gli occhi, poi li chiuse intrecciando le braccia dietro il mio collo e ricambiò il bacio.
"Tu sei solo mia, chiaro?'' le domandaii appoggiando la mia fronte sulla sua.
Lei annuì e mi mostrò uno dei più belli sorrisi che avesse mai fatto.
"Ehi amico!"mi salutò Zayn entrando in casa mia,"dove sei stato?"continuò sedendosi sul divano.
"Al parco con Zoey"risposi senza un minimo di entusiasmo.
"Dai racconta, sono venuto qua per questo!"mi incitò lui e io sorrisi,"Zayn, sono andato a letto con Zoey!"esclamai e Zayn, che stava bevendo, sputò l'acqua che andò a bagnare parte della mia maglietta."Cazzo Zayn, la mia maglietta nuova! "esclamai guardando la parte bagnata.
"C'era da aspettarselo, è una ragazza, non può resistere a lungo alle avance di un ragazzo"disse il moro più a se stesso che a me. "Già l'hai scaricata? "mi chiese,"No, e non intendo farlo"ed ecco che altra acqua parte dalla bocca di Zayn e arriva alla mia maglietta. "Zayn se non la finisci ti faccio cambiare sesso!'' esclamai arrabbiato.
"Signori e signore, Harry Styles si è innamorato!"esclamò il mio amico fingendo di essere un presentatore.
Presi un cuscino dal divano e lanciandolo, gli colpì il viso.
"Io non mi sono innamorato!"dissi deciso,"Bene, dimostramelo..."disse con un sorriso malizioso e preoccupante.
"Come?"domandai.
"Io un piano ce l'avrei!"si concluse così il nostro discorso.
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Ciaoo,se non si è ben capito nel capitolo precedente Harry e Hope hanno fatto l'amore...Scs se non ho scritto quella parta è che non sono tanto brava ma proverò a scriverla per altri capitoli.
Che avrà in mente Malik?E secondo voi è una coincidenza che Aron abbia incontrato Zoey?(La gente può fare di tutto)
Posto il prossimo capitolo a 5 stelline ❤️
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The piece of paper that changed my life.
FanficDal prologo: "E la Z? Amico ti serve una ragazza con il nome che cominci con la Z per completare la lista"mi disse Il mio amico Zayn guardando il pezzo di carta sulla scrivania. "Lo so Zayn,ma non l'ho ancora trovata;le ragazze della nostra scuola c...