Han Jisung è uno degli studenti più bravi della Seoul National University, si sta laureando in Cyber Security e Software Development. Ha ventidue anni ed ha la sindrome di Asperger, disturbo dello spettro autistico. La sua sindrome gli ha portato de...
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20.
Jisung è appoggiato sul letto, si mantiene sui gomiti e ha lo sguardo incollato nel suo. Minho non avrebbe mai pensato che il ragazzo potesse avere quel tipo di sguardo, così intenso e... sensuale. Lo hanno guardato in quel modo tante volte ma è la prima volta che si sente ardere la pelle. Come se lo sguardo di Jisung briciasse ogni lembo di pelle che sta guardando.
Minho dovrebbe pensare a così tante altre cose, preoccuparsi di tutto il resto, ma la sua mente è completamente annebbiata mentre si sbottona lentamente la camicia. Gli occhi di Jisung seguono le sue dita, bottone dopo bottone e quando la getta a terra il ragazzo torna a guardarlo negli occhi.
Gli occhi pieni di desiderio, le pupille dilatate, la bocca ancora rosse e bagnata dai baci che si sono scambiati sul divano. Minho si sente fremere quando Jisung si lecca le labbra, il moro si muove impaziente e una volta accanto a letto il ragazzo alza il busto e porta le mani alla cintura di pelle. Minho lo lascia fare mentre si guardano ancora negli occhi, le mani di Jisung sono bollenti quando le appoggia sui suoi addominali, il moro rabbrividisce e impaziente si appoggia al letto con le ginocchia.
Le mani di Jisung si spostano sulla sua schiena e lui sospira completamente in balia di quel tocco caldo, quando la bocca del castano si appoggia bagnata sui suoi addominali Minho pensa che potrebbe perdere completamente la testa. Non ha mai pensato troppo al sesso, lo ha sempre fatto come gesto meccanico. È capitato più volte di ritirarsi in una stanza d'albergo, dopo una festa d'affari, insieme a qualche ragazzo, ed il sesso è sempre stato piacevole. Ma non crede di aver mai desiderato che qualcuno lo toccasse così tanto come in quel momento che brama ogni carezza e bacio da parte di Jisung.
Le mani di Jisung sono appoggiare alle sue cosce e Minho si abbassa per poterlo baciare, assapora le sue labbra dolcemente, cerca di non essere brusco mentre prime le mani sul petto del ragazzo e quest'ultimo si lascia cadere con la schiena sul materasso.
Non sa se Jisung ha mai fatto nulla del genere, ma cercherà di fargli capire quanto lui lo desidera, vuole che il castano abbia un'esperienza unica che non potrà mai dimenticare. Si ritrova ad essere egoista, si ripromette che sarà l'ultima volta ma vuole che Jisung non dimentichi mai e poi mai le sue mani sul suo corpo.
Gli succhia le labbra con veemenza, gli stringe i capelli dietro la nuca e Jisung geme nella sua bocca quando muove il bacino contro il suo. Il corpo del ragazzo è ancora nascosto nella sua felpa troppo grande e nel pantalone della tuta, ma Minho torna ad accarezzargli la vita con delicatezza. Gli sfiora la pelle con i polpastrelli e sotto il suo tocco caldo Jisung geme nuovamente contro la sua bocca.
Quel suono così piacevole inizia ad entrargli sotto pelle, sente il desiderio di averne sempre di più cresce dentro il suo petto e con una presa sicura sulla vita del più piccolo spinge di nuovo il bacino contro il suo. Questa volta Jisung geme con più forza e senza rendersene conto morde il labbro inferiore di Minho, per il moro quel dolore è così piacevole che lui stesso si lascia scappare un gemito.
