Mamma è tornata e alla fine abbiamo deciso di mangiare qualcosa che c'era già nel frigo, ne io ne lei avevamo molta fame.
"Tesoro che ne dici di andare adesso a prendere le ultime cose per scuola? Così non troviamo caos dopo"
"Ok mamma"
Appoggio il mio libro sul tavolino della sala vado in camera mia a vestirmi, metto una maglia larga di Gucci dei cargo neri e le All Star, poi vado in bagno a lavarmi i denti e truccarmi un po'.
Con truccarmi un po'intendo una passata di mascara"Allora sei pronta?"
Dice mamma aspettandomi alla porta"Si aspetta prendo il telefono"
Faccio una corsetta verso la mia stanza lo prendo e ritorno alla porta"Eccomi possiamo andare"
Il pomeriggio è passato in fretta gironzolando per negozi a comprare gli ultimi quaderni che mi servivano.
La differenza tra mia mamma e mio papà poteva notarla anche un cieco, lei è una donna molto solare, calma e spiritosa, lui invece è l'opposto, è molto scorbutico e perfettino, dev'essere per forza come dice lui e non ha assolutamente il senso dell'umorismo che ha mia madre.
Torniamo a casa che era quasi ora di cena
"Tesoro che ne dice se per cena faccio il pesce?"
"Ok mamma, io intanto vado a lavarmi"
Finita la doccia vado in camera a mettermi l'intimo e il pigiama, visto che c'era ancora caldo ho deciso di aspettare a mettere il pigiama e di metterlo prima di andare a dormire.
Mentre aspetto che la cena sia pronta esco sul balcone con una sigaretta, dopo qualche tiro sento di nuovo quella voce odiosa.
"Che bel fisico che hai"
Mi giro verso di lui
Cazzo non ho nulla per coprirmi qui a portata di mano...
"Che hai detto?"
"Ho detto che bel fisico che hai"
"Perchè sei qui"
"Ah io sono sul balcone di casa mia"
"Grazie quello lo vedo"
"Eh allora che c'è"
"Perchè guardavi di qui"
"Perchè se c'è una puttana in intimo io la guardo di solito, di certo non mi tappo gli occhi"
"Ti ho già detto di non chiamarmi così"
"Ah scusami puttana"
"Senti ma se ti sto così sul cazzo perchè mi parli?"
"Non ho mai detto che mi stai sul cazzo"
"Strano, dal modo in cui mi rispondi quando provo a parlarti è questa l'idea che ho"
"Perchè come ti parlo"
"Mi mandi via, mi rispondi male, mi chiami puttana..."
Alza gli occhi al cielo e si volta un secondo dall'altra parte per poi rigirarsi subito e squadrarmi un'altra volta dalla testa ai piedi
"Senti io ora devo andare a mangiare"
Dico spegnendo la sigaretta"Buon appetito puttanella"
Mi dice sorridendo"Vai a cagare"
Gli dico in modo amichevole ricambiando il suo sorriso anche se non era mio intento, ma il suo sorriso è troppo contagioso.
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Tu Eres Mi Único Amor\\Markos 💋🐍
FanfictionRaggiunti i 18 anni, Alessia decide di spostarsi da casa di suo papà, un uomo tanto ricco quanto antipatico, a casa di sua mamma, esattamente il contrario di suo papà. Lì conoscera un ragazzo, Markos, figlio di una cara amica della madre. All'inizio...