Finalmente la notte passa, e non in fretta come al solito, mi sveglio e vado a fare colazione, apro il frigo e prendo il mio solito yogurt alla fragola.
Vado a lavarmi la faccia e i denti poi vado in camera mia a prendere i vestiti
"Hai intenzione di restare a dormire?"
"Buongiorno puttana, comunque no"
"Allora alzati, che facciamo tardi a scuola"
"Un attimo"
Dice schiacciando la faccia sul cuscino."Ma che scema che sono, perchè dovrebbe fregarmene di quello che fai, se vuoi stare a dormire stai, io vado"
Torno in bagno a vestirmi poi prendo lo zaino ed esco di casa, senza neanche aspettare Markos.
Sto andando alla fermata, sono circa a metà strada quando sento una mano sulla spalla che mi ferma.
Sfilo una cuffia dall'orecchio e mi giro per vedere chi è"Pensavi che sarei rimasto li e non sarei venuto con te puttanella?"
"Markos come devo dirtelo? Stammi un po'alla larga, non ti meriti niente da me dopo quello che hai fatto ieri sera"
"Ascolta, proviamo a rincominciare, non mi va che tra di noi ci sia questo rapporto"
"Ripeto, non ti meriti nulla da me dopo ieri, neanche una normalissima amicizia"
"Dammi almeno una chance, una sola"
"No, perchè poi le possibilità diventeranno 2, 3 ecc..."
"Te lo prometto, una e basta, se fallisco anche questa allora potrai non parlarmi più, ci stai?"
"No, smettila con queste proposte"
"Almeno posso fare il tragitto in pullman con te?"
"Va bene, ma non tirare fuori questi discorsi ok?"
"Promesso Ale"
"Ah che strano, ti ricordi il mio nome"
"Visto?"
Arriviamo alla fermata
"Ascolta so che hai detto che non dovevo parlarne ma non ci riesco, almeno per oggi proviamo a comportarci da amici"
"Se ti do questa chance la smetti di rompermi le palle?"
"Si"
"Non farmi pentire"
"D'accordo"
Alla fine ho ceduto, penso che tra le 2 opzioni sia meglio provarci piuttosto che sentirlo ogni 2 secondi ripetermi la stessa cosa.
Arriviamo a scuola e saliamo subito appena suona la campanella
"Markos è davvero lei?"
Li chiede la prof abbastanza stupita"Si prof, perchè?"
"È in anticipo oggi"
"Eh si, ha visto?"
"Fa in modo che sia così anche tutti gli altri giorni"
"Questo non posso prometterglielo prof"
"Dai vada a sedersi"
Dice la prof ridacchiandoCi sistemiamo nei nostri posti e ci mettiamo a chiacchierare un po'prima dell'inizio della lezione
"Posso chiederti una cosa?"
"Va bene"
"Se non ti va di rispondere dimmelo pure che non mi offendo, posso chiederti perchè sei venuta a stare da tua mamma?"
"I miei sono separati, ma siccome mio papà è un po'distante nei miei confronti ho preferito spostarmi da mia mamma"
"Ah capisco, mi spiace"
"Ma no fa nulla"
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Tu Eres Mi Único Amor\\Markos 💋🐍
FanfictionRaggiunti i 18 anni, Alessia decide di spostarsi da casa di suo papà, un uomo tanto ricco quanto antipatico, a casa di sua mamma, esattamente il contrario di suo papà. Lì conoscera un ragazzo, Markos, figlio di una cara amica della madre. All'inizio...