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Arriva l'intervallo ed esco in corridoio insieme a Chloe e Sabrina

"Ragazze come va?"

"Ei Ale, tutto ok tu?"
Mi dice Sabrina

"Ma si, tutto ok dai, devo raccontarvi delle cose"

"Vai dicci tutto"
Dice Chole

"Ieri sera mia mamma ha invitato Markos e sua mamma a cena e poi si sono fermati a dormire"

"E avete dormito insieme?"

"Ma no Sabri, ma ti pare?!"
Le dico ridendo

"Ha dormito nel mio letto, ma il punto del discorso non è questo, ero un po'nervosa e sono andata a farmi una doccia e appena sono uscita ho visto che ha aperto la porta e sapete la motivazione che mi ha dato?"

"Volevo vederti sotto la doccia"
Aggiungo

"Cosa?"
Dicono nello stesso momento

"Sta mattina gli ho dato una possibilità a provare a conoscerci meglio, in fondo lui ci prova a farsi perdonare, ma io sono sempre chiusa"

"Stai attenta Ale, non cascare nelle cose che ti dice"
Mi dice Chloe

"In che senso"

"Ha un carattere di merda, non farti vedere credulona sennò se ne approfitta e alla fine ti ferisce"

Non mi sono mai fatta vedere credulona con nessuno, proprio per questo motivo.

Suona la campanella della lezione successiva ed entriamo in classe, dopo penso 5/10 minuti arriva la prof di economia.

Economia è una materia che trovo un po'complicata su certi argomenti, quindi cerco sempre di stare attenta e concentrata durante le spiegazioni.

Mentre prendevo i miei appunti sento una leggera gomitata da parte di Markos e vedo appoggiato sulla pagina del mio quaderno un bigliettino

"Sei bellissima quando sei così concentrata su qualcosa"

Mi scappa un sorriso, ma cerco di trattenerlo

"Grazie, ma adesso cosa c'entra?"

"Nulla, volevo fartelo sapere"

Faccio una faccia confusa, lo piego e lo metto nell'astuccio.

Passano anche queste altre 2 ore e poco prima del suono della campanella sento Markos dirmi: "Quando suona l'intervallo vieni con me"

Sembrava una frase di cui spaventarsi, ma accetto lo stesso, così usciamo in corridoio e mi dirige in questo posto in cui voleva portarmi.

"Perchè siamo in uno sgabuzzino?"

"Lo so, non è un posto bellissimo e gigantesco, ma almeno non ci scoprono"

"Che vuoi fare?"

Tira fuori il pacchetto di sigarette dalla tasca della tuta e se ne accende una

"Hai pensato ad altro vero?"

Non rispondo

"Perchè non mi parli un po'di te?"

"Me lo hai già chiesto prima e te l'ho già detto"

"Ti ho chiesto perchè sei venuta da tua mamma, ma non so quasi nulla su di te"

"Facciamo in modo che resti così allora"

"Allora, il bigliettino? Almeno lo hai letto?"

"Si, ti ho anche detto grazie"

"Mi sono dimenticato di dirti che non è così solo quando ti concentri, ma sempre"

Mi scappa un altro sorriso, più difficile da contenere.

Si avvicina a me e ritorno subito seria

"Markos basta fare così, non c'è nulla tra di noi, smetti di fare come se ci fosse, sono stufa di ripetertelo"

"Ti ho fatta sorridere 2 volte oggi, obiettivo superato"
Sorride e si avvicina di più, a tal punto che faccio un passo indietro.

"Ascolta, ti ho dato una chance ma la stai prendendo troppo seriamente, la mia chance non vuol dire facciamo finta che non sia successo nulla"

"Lo so Ale, ma vuol dire rincominciamo"

Dopo un attimo di silenzio dico: "Ora dovremmo andare, tra poco suona"

Si sposta e mi lascia uscire

"Tu resti qui?"

"Finisco la sigaretta e arrivo, se il prof chiede di che sono in bagno"

"Come vuoi"

Richiudo la porta e torno in classe.

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Spazio autrice

Eii raga come va?

Scusate se sto pubblicando tipo un capitolo al giorno spero sta sera di riuscire a pubblicarne un altro, per ora spero che anche questo vi piaccia 🫶🏼🪷

Tu Eres Mi Único Amor\\Markos 💋🐍Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora