1

21 0 0
                                    


Portava i capelli rossi molto chiari, aveva dei bei e grandi occhi azzurri come il cielo limpido, e il suo viso era decorato di graziose lentiggini.

Era bello quanto ingenuo.

Egli era il principe Matt il giovane principe delle terre benedette.

Quel giorno, era il giorno in cui sarebbe dovuto partire per il suo lungo viaggio.

Ma lui era ancora nelle braccia di morfeo nel suo comodo letto a baldacchino, e circondato dalla sua camerata di lilla.

Egli nonostante ciò stava facendo ritardo per la sua cerimonia di dipartita, così i genitori mandarono La Giulia per svegliarlo.

Ella era una ragazzina biondina di a malapena di diciasette anni.

faceva parte di una famiglia di nobili angeli lavoratori, che per insegnargli a vivere l'avevano mandata a lavorare come dama da compagnia per il principe, anche se bisogna essere sinceri era un lavoro molto umile, per una ragazza del suo rango.

Giulietta bussò tre volte mentre continuava a urlare al principe: " Maesta,Maesta!Il re e la regina chiedono la vostra presenza"

tentando di svegliarlo.

Il principe si svegliò all'ultimo e si catapulto giù come vernice sul pavimento, e corse immediatamente verso la porta della sua camerata, per poi spalancare la porta.

"Giulietta, buongiorno!" Disse con voce squillante e allegra.

"Maestà la cerimonia!" Esclamò la fanciulla.

L'espressione del principe cambiò immediatamente da alegra ad apatica,e si bloccò per qualche secondo.

"Maestà,mi scusi, ma dovreste cambiarvi" Disse un pelino balbettando la bionda ragazza.

Ella poteva giurare che non aveva mai visto nessuno chiudere la porta, e aprirla di nuovo vestito, anche di tutto punto dalla testa a i piedi così velocemente.

Il principe, infine prese il braccio della fanciulla e se lo trascinò a sé mentre diceva:

"Dio ti benedica Giulietta!"

"Non mi pagate mai, abbastanza per questo lavoro!" Rispose lei rimproverando.

Lei non aveva paura di essere schietta con lui, loro si conoscevano da tempo, e le loro famiglie erano anche amici stretti.

Il loro era un bellissimo rapporto fratello e sorella, e nonostante la fanciulla fosse la più piccola, era come se fosse lei fosse la sua sorella maggiore.

Dall'altra parte, nel regno di sopra, tutti gli angeli che erano stati segnati sulla lista dovevano recarsi, per scegliere chi sarebbe diventato l'angelo custode del giovane principe.

Capelli color nocciola, occhi verde smeraldo, e dalla faccia tenera.

Egli era Edd,e anche lui nello stesso momento del principe stava dormendo con una graziosa gattina grigia di razza europea, che ronfava sulla pancia, che la cullava facendo su e giù mentre il padrone dormiva.

A disturbare quella quiete arrivo una giovine con i capelli corvini, e gli occhietti verde boscaia.

Aveva un incantevole vestito rosso un po ' scollato alle spalle e un mantello bianco che gli ornava la schiena.

La fanciulla suonò il campanello della nuvoletta tre volte, che bastarono per far scendere il ragazzo dal suo letto.

Egli sbadiglio come un ippopotamo, e poi decise finalmente di aprire la porta, ma non appena capì chi fosse la fonte del suo disturbo sgrano gli occhi e si inchinò di getto.

GeaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora