Prologo

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C'era una volta.

Ogni favola o fiaba, o storia inizia così.

E ogni favola o fiaba, o storia racconta sempre la solita storia,

o una completamente diversa.

Sarebbe scontato dire che questo racconto sarà diverso, per quanto abbia dei dejavu.

Questa è una favola magica,come tutte le altre favole.

Questa è una fiaba di amori proibiti,come ogni altra fiaba.

Questa è una storia di combattimenti e sacrificio,come ogni altra storia.

Ma allora cos'è che rende diversa una storia? Come puoi verificare che non ci siano altri punti in comune come tutte le storie?

Non lo so.

Questa non è una storia, una favola, una fiaba che abbia una morale esplicita,e questa storia non ha lo scopo di rispondere a questa domanda, anche perché poi sarebbe un grosso buco di trama.

"Ma allora perchè lo hai detto"

Non lo so, questa è una risposta, che ha molte, centinaia di risposte filosofiche, perciò voglio che sia tu a riflettere e a rispondere a questa domanda.

Questa storia, racconto,favola, fiaba ha un solo scopo; quello di essere raccontata.

Ci troviamo nella terra di Gea, in un tempo non moderno, ma neanche troppo antico, si può dire un miscuglio.

In questa grande e vasta terra esistevano migliaia di villaggi e pochi regni.

I privilegiati, il regno più famoso e prospero, questo era il regno delle nuvole, dove i suoi abitanti erano bellissime creature angeliche dalle ali candide e morbide, che potevano mostrare o nascondere a piacimento per difendersi.

Essi erano anche dotati di poteri divini e mistici.

I regni, dell' inganno , della forza, della bellezza, erano i regni delle Acque e il regno Tallos, i cui i cittadini,sono creature che possono prendere forma di umani o sirene.

La sua fama era anche dovuta alla stirpe regale che non solo può trasformarsi in queste particolari creature mistiche,ma essi possono anche prendere forma di un demone.

Il regno con fantastici paesaggi montani, con abili guerrieri e geniali architetture, ma anche leggi rigide, questo era il regno del Nord.

I suoi sudditi compresi i reali erano famosi, soprattutto per essere vittime di traffici umani, per via delle loro pupille che cambiano forma e colore in base alle loro emozioni.

Le terre elfiche,(non sembra che sia necessario specificare chi fossero i suoi abitanti), abili arcieri e eccellevano nella ginnastica,nonostante la loro corporatura non fosse molto muscolosa.

Le terre dei morti situate vicino a dei vulcani spenti da deccini.

Veniva chiamata anche la Terra degli Assassini per via che a viverci vi erano proprio famiglie di assassini abili.

Le terre delle ninfe, grandi musiciste e splendide donne.

Il regno del sottosuolo, era il regno più giovane, ed era costituito da creature leggendarie, buffe, carine , e anche se volessimo spaventose, nonostante fosse uno dei regni più pacifici.

E poi, Lui.

Lui sì che era il regno della bellezza,della musica, con abili guerrieri, dell'inganno, quello privilegiato.

Era sì il secondo più importante, ma rimaneva comunque il più affascinante.

Erano le terre benedette, e stanziavano sotto il regno delle nuvole, infatti era il suo protetto.

Era nato decine di anni fa dall'unione di un angelo e un umano, grazie alla sua generazione gli abitanti acquisirono la maggior parte dei poteri magici esistenti nella terra di Gea, ma i più forti erano senza dubbio le due fazioni dei loro regnanti.

Ogni erede che compiva il suo ventiduesimo compleanno doveva partire, per un viaggio accompagnato da un angelo come suo protettore, scelto dai piani alti.

Il viaggio comprendeva tutta la terra di Gea, per affinare meglio la magia dell'erede.

E da qui che la nostra storia a inizio.


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