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«Cosa!» esclamarono i ragazzi.

Ibis annui, e poi li studio per bene, e osservo i loro visi.

«Comunque,il vostro nome qual'è? Dovete essere forestieri giusto?» chiese la sorella del re in tono garbato.

I ragazzi tacquero per un pò ma alla fine si tranquillizzavano.

«Il mio nome e Matt,il principe delle Terre Benedette» Disse Matt sorridendo allegramente, come se non fosse stato messo in gattabuia cinque minuti fa.

La ragazzina cambiò espressione e sgranò gli occhi.

«Oh» commento.

"Adesso che ci penso Sophie mi aveva detto che sarebbe passato un reale da queste parti" penso Ibis.

«Lui invece è Edd, il mio angelo custode» continuo Matt prendendo il braccio di Edd e scuotendolo, mentre imbarazzava il medesimo.

«Sono spiacente per la prima impressione, che vi abbiamo dato di noi, ci teniamo parecchio alla sicurezza» rispose Ibis inchinandosi di nuovo e ridacchiando.

«Non si preoccupi, vostra maestà, posso capire.Il mio nome, comunque, è Tord, principe delle Terre del Nord» disse Tord provando a baciare la mano della ragazza, che però ritrasse subito un pochino a disagio.

«Tord ha detto?» chiese lei poi un pò imbarazzata mentre Error si mise a ridere sguaiatamente.

«Sì,esatto, mi conoscete già per caso?» chiese Tord con un sorriso da,chi sa molte astuzie.

«In realtà sì,ho sentito parlare di lei da mia cugina» rispose Ibis a disagio con le risate di Error in sottofondo.

«Oh sì, e quante ne ha dette» commentò Error che continuava a ridere.

«Ah, non vedo l'ora di vedere la faccia di Tom quando lo scoprirà!» aggiunse infine.

«A proposito,riguardo al malinteso temo che dovrete spiegarlo anche al re. Non dovete preoccuparvi però,mio fratello è molto simpatico e cordiale sono certa...»

«Sì certo, un cordialissimo, soprattutto quando deve avere a che fare con queste faccende,mentre un minuto prima era in pausa» disse sarcasticamente Error.

«Quindi adesso è arrabbiato?» domandò Edd titubante.

«No,solo stanco,quello che intende dire Error e che potrebbe essere un pò infastidito» spiego Ibis cercando di riassicurare Edd.

«Capisco.È normale avrà un sacco di cose da fare,in fondo ho sentito dire che è giovane» sorrise Tord in modi da volpe.

Ibis sospirò un po a disagio dal commentò di Tord,voleva chiedere se l'avesse sentito dire da sua cugina,anche se era improbabile, per quello che gli diceva sul conto del principe nordico.

«Ad ogni modo,ora dovrete per forza seguirmi,successivamente vi lascerò da soli con il re,così che possiate spiegarvi» disse Ibis.

Edd e Matt non dissero niente e continuarono a sudare come se fossero a Nut,mentre Tord seguiva Ibis senza problemi,mentre ogni tanto osservava qualche manufatto del palazzo tutto tranquillo.

Ibis alla fine gli condusse nella sala del trono e dopo qualche parola di incoraggiamento se ne andò.

La sala era molto insolita.

Le pareti erano decorate con un azzurrino color del mare e l'intera struttura era retta da colonne gigantesche completamente bianco,al centro vi era un pavimento in vetro,dove sotto si poteva ammirare lo scorrere dell'acqua, come se fosse stato una specie di laghetto.

In fondo alla stanza, davanti al portone ricoperto di perle dove si accedeva la stanza, c'era il trono in argento battuto e anch'esso decorato di perle.

Davanti al trono,vi erano degli scalini di marmo, e infine a sinistra dell'appoggio del re c'era un'uscita chiusa da delle tende.

«Ora che si fa?» chiese Edd.

«Cosa gli diciamo» aggiunse infine.

«Ragazzi,ragazzi non preoccupatevi!Ci penserò io. Ho un certo talento nel parlare con le persone» si rivolse Tord a Edd e Matt, sorridendo in modo egocentrico.

«Sarà» disse Edd non molto convinto.

«Credetemi,sarà facilissimo!Tanto da quel che ho capito,dovrà essere un re molto festaiolo,un bonaccione,sarà facile spiegarli la situazione» disse Tord.

Edd e Matt, indietreggiarono già a metà frase, con due facce terrorizzate.

Tord lo notò, e rimase confuso, almeno finché una voce dal tono basso e molto potente lo colse.

«Come prego! Un bonaccione!»

Tord si girò di scatto, per trovare una scusa abbastanza buona da rifilargli.

Ma quando lo vide si fermò di colpo e rimase con la bocca aperta mentre continuava a guardare il re davanti a loro.

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