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La carrozza era trainata da dei belli, forti e robusti cavalli bianchi con chioma grigia. La carrozza era di colore lilla e ornata di argento sulla parte inferiore e la parte della punta superiore, aveva anche una tendina violetta.

Era una carrozza in poche parole fiabesca, uscita da una storiella per bambini che quasi sembrava una giostra.

Edd la guardò a disagio e non gli andava di viaggiare su quella struttura così agghindata.

«Non ti piace?» Domandò una voce dietro di lui che lo fece sobbalzare.

Si girò di scatto per trovarsi il giovane principe che lo fissava dispiaciuto.

«No ,assolutamente» Rispose l'angelo menzognero.

A vantaggio dell'angelo arrivo la sua sovrana nello stesso modo in cui se ne era andata, ma stavolta aveva un accompagnatore.

Aveva una palla di pelo grigia che si teneva come se fosse stata un neonato e si avvicinò di scatto a Edd come se avesse molta fretta.

Appena arrivata alla sua destinazione fece un inchino a tutti e due i ragazzi e porse delicatamente la palla di pelo che aveva in mano, per rivelarsi la gattina dell'angelo.

Edd la guardò sorpreso allo stesso modo del principe che però guardava invece la gattina incuriosito, come se non ne avesse mai visto una.

La principessa fece un altro inchino sorridendo con allegria

e poi sparì, come era tornata.

Edd sbatte continuamente le palpebre più di tre volte perplesso, era rimasto leggermente inquieto dal comportamento della sovrana, molto bizzarro.

«è maschio o femmina?» chiese il principe che si era anche abbassato all'altezza dell'angelo per osservare meglio la micetta.

«Femmina» rispose l'angelo sorpreso da questo ultimo.

Il principe continuava a fissare l'animale con occhi da fanciullo anche quando essi salirono sul loro trasporto.

Egli sedette inconsciamente continuando a osservare la bestiola come se nulla fosse.

«Mi scusi sua altezza, ma lo sa che stiamo partendo» Disse il cocchiere prima di salire sul mezzo.

Il ragazzo con la chioma rossa si svegliò all'improvviso e girò la testa di scatto.

Studio bene il sedile imbottito colorato viola scuro su cui era seduto e ruoto la testa da una parte a l'altra e noto l'interno rivestito di lilla, e poi poso lo sguardo su Edd e la gattina addormentata tra le sue braccia.

Si imbarazzo un pochino quando vide lo sguardo che trasmetteva disagio da parte dell'angelo.

La carrozza senza se e senza ma partì facendo rimbalzare il principe leggermente in avanti, che non si era reso conto di niente.

A quel punto il principe ridacchio per un secondo e mise la testolina fuori dal piccolo spazio di aria, e sporse anche una mano con cui salutò i suoi genitori.

Edd lo fissò un attimo in silenzio, non poteva stare tutto il giorno zitto a suo malgrado, ma non ebbe neanche il tempo di parlare, il principe rimise dentro la testa e disse:

«Non ti piace la carrozza vero»

Edd sobbalzò e rimase in silenzio cercando nella sua testa una scusa da rifilargli.

«Me lo potevi dire, non mi sarei arrabbiato» disse sorridendo solarmente.

L'angelo stette zitto sentendosi un po' in colpa

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