HAPPY BIRTHDAY! TOKYO REVENGERS VERSION

KAZUTORA HANEMIYA

16-09
Segno zodiacale: Vergine

🐅🐯🐅

Kazutora non aveva mai festeggiato veramente il suo compleanno. In fondo, i suoi genitori si curavano di lui solo quando c'era un motivo per avercela con qualcuno... Perché mai avrebbe dovuto festeggiare?

Ormai loro se n'erano andati da quella città, lui viveva da solo nonostante avesse sedici anni, ma aveva a malapena i soldi per mangiare, per cui dubitava di riuscire a fare qualcosa di decente... Infatti stava rimanendo sdraiato a letto da quando si era svegliato...

Peccato che il suo campanello avesse deciso di suonare.

Sospirò e si tirò su.

- Chi sarà mai?- mormorò, uscendo dalla sua camera da letto per andare ad aprire la porta.

Sbarrò gli occhi nel trovassi di fronte gli altri cinque fondatori della Toman.

- Finalmente hai aperto- commentò Takashi.

- Auguri Tora!- Keisuke gli mise un braccio attorno alle spalle - adesso ci pensiamo noi!-.

- A fare che?- chiese lui, confuso.

- Ti organizziamo una festa!- esclamò Pah-chin.

- Dove mettiamo tutte le cose?- chiese Draken, sollevando due sacchetti.

- Una festa? Ma...- mormorò Kazutora.

- Susu, vai a riposarti, ci pensiamo noi!- dichiarò Mikey, mentre Baji spingeva il ragazzo verso la sua stanza.

- Suke aspetta! Che state facendo?!- chiese, confuso.

- Andiamo, credevi davvero che i tuoi amici ti avrebbero lasciato festeggiare il tuo compleanno da solo?- commentò Keisuke, voltandosi verso si lui con un sorriso.

Kazutora si morse appena il labbro inferiore mentre sentiva le lacrime agli occhi.

- Grazie- sussurró, e il moro aumentò il suo sorriso.

La porta si aprì e Kazutora vide Chifuyu entrare, seguito da Ryusei.

- Baby, dagli un abbraccio, ha bisogno di dolcezza- rise Keisuke.

- Va bene- rispose il biondo, avvicinandosi all'amico e stringendolo in un abbraccio, che Kazutora ricambiò più che volentieri.

- Tanti auguri- gli disse il biondo.

- Grazie- sussurró Kazutora, sempre più commosso. I due ragazzi si staccarono e Ryusei si avvicinò al festeggiato.

- Allora, commosso di avere tanti amici qui? Va che di lá si è aggiunta un bel po' di gente, ti aspetta un compleanno con i fiocchi!- esclamò.

- Non me l'aspettavo- ammise Kazutora - non sono molto abituato a festeggiare...-.

- Lo so- rise il ragazzo - ma già che ci sei, approfittane no?- commentò. Kazutora fece un sorriso.

- Hai ragione- sussurró, e il ragazzo gli rivolse un sorriso.

- Oi, tra poco è pronto!- urlò Pah-chin - se non ti piace mangio tutto io!-.

- Non ci provare, è la mia festa!- rispose Kazutora con un sorriso: quegli idioti...

- Come ti senti?- gli chiese Keisuke.

- Ancora un po' sorpreso- mormorò il ragazzo, mentre Ryusei allungava la mano per stringere la sua - ma non vedo l'ora- dichiarò.

Chifuyu sorrise e si avvicinò a lui, portandosi alle sue spalle e posandogli le mani su esse.

- Ti accompagnamo noi- dichiarò.

- Ti guiderò io- affermò Keisuke, mettendo una mano sulla maniglia della porta - pronto per la tua prima festa?-. Kazutora sorrise.

- Si- dichiarò. Baji aprì la porta e Chifuyu spinse leggermente avanti il ragazzo, che stringendo più forte la mano di Ryusei iniziò a camminare.

Da quel giorno era certo... Che non avrebbe mai più festeggiato nulla da solo.