Capitolo 20. Se non si ha nulla di carino da dire è meglio tacere.

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Il risveglio di Flora quella mattina non fu uno dei più dolci,fu scossa dalla mano di
Alf che le sussurrava:
"Flora,Flora!"
Quindi lei sussultò e quando aprì gli occhi si trovò davanti il faccione
del brutto orco,trasalì ma poi disse calmandosi:
"Alf,che succede?"
"Mi sono svegliato e non c'era la mamma..."
"Oh,capisco,Alf,la troveremo,ma tu proprio non ricordi quando l'hai vista l'ultima
volta?"
"Stava litigando con il capo-tribù,dovevano attaccare quel posto che adesso non so
come si chiama,e la mamma non voleva,e litigavano,allora lei mi ha detto di andare
a giocare e io ci sono andato,ma poi la mamma non'era più..".
"Alf,ti prometto che la troveremo,se sono andati ad Alfea allora sono ancora lì e
pare che alla tua mamma non faccia molto piacere."
"Già..."
Flora accarezzò il piccolo orco,poi guardò il cielo e si rese conto che il sole era sorto
già da un po',affianco a lei c'era Brandon allora decise di svegliarlo:dovevano
andare a FlowerStone.
Dunque lo chiamò piano e lui subito aprì gli occhi dicendo:
"Che succede?! Ci attaccano?!"
"Hey,calma,non succede nulla ma dobbiamo andare a FlowerStone."
"Ah,ok,scusa,è solo che sono sempre agitato quando mi sveglio,colpa di quando
ero..."
"Non preoccuparti." Disse lei facendogli una carezza,gli altri si svegliarono,tutti
tranne Tecna,allora Flora le andò vicino e le mise la mano sulla fronte per vedere se
avesse ancora la febbre,non appena appoggiò la mano Tecna aprì gli occhi ed
afferrò il polso di Flora.
"Ahi,mi fai male!" Esclamò Flora.
Tecna si alzò di scatto e,lasciando il polso di Flora,la allontanò violentemente.
"Tecna,stai bene?" Chiese Bloom.
"Mai stata meglio!" Rispose con un sorriso.
"Be',cerca di calmarti un po'." Disse Musa.
"Ma perchè non vi fate gli affari vostri? Io mi calmo quanto e quando voglio,sono
stata chiara?!"
"Qualcuno si è svegliato nervoso..." Disse Stella.
"Sentite,mi state stancando,si può sapere cosa volete da me?!".
"Non vogliamo nulla,Tecna," Disse Flora,"solo che ci è sembrato strano il tuo
comportamento,dici sempre che innervosirsi è uno spreco di tempo."
"Non m'importa cosa ho detto e voi fareste meglio a farvi gli affari vostri,volete
sempre fare le perfettine!"
"Tecna,qui nessuno sta facendo niente,sei tu che stai attaccando tutti." Disse
Brandon infastidito.
"Hey,principe,datti una calmata,non cercare di fare il capo che non ci riesci!"
"Tecna adesso basta!" S'innervosì Flora;con tutto quello che stava succedendo
l'ultima cosa che c'era da fare era litigare e lei non stava certo aiutando a
mantenere la calma,ma cosa le era preso? Perchè si comportava in quel modo?
"Tu non mi dici cos..."
"Silenzio! Se hai intenzione di continuare così è meglio se stai zitta! Nessuno ha
interesse ad ascoltarti a meno che non ti calmi!"
"Perfetto,me ne vado."
"Cosa?!"
Tecna fece per andarsene e si sciolse la fascia che aveva sul braccio,quindi Flora
capì.
"Aspetta!"
"Cosa c'è ancora? Hai detto che non...e lasciami!" Disse Tecna dimenandosi poichè
Flora le aveva preso il braccio e guardava la ferita,notò che il segno del morso aveva
preso una forma simile ad un cerchietto "¤".
"Ragazzi,venite a vedere." Disse Flora.
"L'ho già visto..." Disse Bloom.
"Certo,nei tuoi sogni perchè mi invidi tutto!" Disse Tecna.
"Shh!" La zittì Brandon,poi chiese:
"Cos'è?"
"È il motivo per il quale Tecna si comporta in questo modo,è tutto a causa di quella
hyenida che l'ha morsa."
"Vuoi fare sempre la sapientona!" Disse Tecna che,tra una frase e un'altra,lanciava
qualche insulto.
"Allora,come si...cura?" Domandò Brandon.
"Non lo so,non ci ho mai avuto a che fare..."
"Ragazze,credo che l'unica a cui potremmo domandare sia Faragonda." Disse
Bloom.
"Quindi dovremo tenercela così fin quando non torniamo ad Alfea?" Chiese Sky.
"Per forza..." Disse Musa.
"Voi non potete decidere per me! Siete soltanto..." Flora non le diede la possibilità di
finire la frase che,agitando la mano,le fece un incantesimo. Gli altri la guardarono
cercando una spiegazione.
"Oh,tranquilli,l'ho soltanto addormentata."
"Brava,almeno non dovremo sentirla insultarci tutto il tempo." Disse Aisha.
"Forza,non perdiamo altro tempo,dobbiamo tornare a FlowerStone." Disse
Brandon.
Quindi i ragazzi tornarono indietro per la via che avevano già preso,attraverso il
sentiero poco illuminato,gli xodacs erano custoditi da Bloom. Alf quel giorno era
molto contento,Flora gli aveva detto che sapeva dov'era la sua mamma e lui non
vedeva l'ora di ritrovarla,era così contento che iniziò a cantare una canzoncina:
"Un piccolo orco gioca nel fango,
Gioca nel fango,
Gioca nel fango,
Due piccoli orchi giocano nel fango,
Giocano nel fango,
Giocano nel fango!..."
E così via e cantando cantando coinvolse anche Flora e,in quella palude disabitata,si
sentivano soltanto le loro due voci che cantavano:
"Tre piccoli orchi giocano nel fango,
Giocano nel fango,giocano nel fango..."
Brandon scoppiò a ridere.
"Ma fai sul serio?" Le chiese.
"E...quattro piccoli orchi giocano nel fango,giocano nel fango..." Rispose lei.
"Dimmi solo una cosa:è grave? Devo preoccuparmi?"
"Preoccupati quando arriviamo a cento piccoli orchi che giocano nel fango!" Disse
lei.
"Flora?" La chiamò Alf.
"Sì?"
"Cinque piccoli orchi.."
E quindi la strana coppia di amici continuò a canticchiare quella bizzarra
canzoncina. Nonostante questa Flora in fondo era molto preoccupata,lungo quel
sentiero le hyenide li avevano attaccati e ora avevano un problema in più:il
comportamento di Tecna,e lei aveva dovuto addormentarla,proprio per questo Alf
la portava in braccio.
I ragazzi si ritrovarono nella palude dove erano arrivati il giorno prima,le loro moto
erano ancora lì.
"Speriamo che le fate della lega ekys si alzino da quelle sedie e vengano a darci una
mano!" Disse Stella.
"Già!" Concordò Bloom.
I ragazzi dunque partirono per FlowerStone,Alf li seguì,per un orco non era difficile
star loro dietro,infatti gli orchi,oltre ad una grandissima forza erano anche capaci di
spostarsi velocemente,la sua tribù ci aveva messo soltanto due giorni per
raggiungere Alfea.
Quindi la squadra prese una direzione e la viaggiatrice nell'ombra un'altra.
Tamara si recò a Torrenuvola,arrivò lì verso sera,per giorni aveva dovuto stare in
compagnia,per così dire,delle Winx,e la cose non le era piaciuta affatto,aveva sentito
anche la conversazione tra Flora e Brandon e odiava il fatto che lui tenesse tanto a
lei,più il tempo passava,più Tamara era convinta di voler far parte di quell'assurdo
piano che era quello delle streghe,voleva togliere Flora da mezzo,e grazie alle
streghe l'avrebbe fatto.
Quando arrivò a Torrenuvola vide che fuori c'erano giganti e orchi schierati,la
ragazza pensò che forse a breve avrebbero dovuto attaccare,così era infatti e vide
Stormy che urlava contro i mostri:
"Hey,tu! Smettila di mangiare quella scopa e torna in fila! Voi due,smettetela di
litigare o vi incenerisico!"
"Stormy!" Chiamò Tamara agitando la mano,la strega la vide e le si avvicinò.
"Bene,sei tornata."
"Sì,e ho molte novità!"
"Vieni con me."
Si recarono nell'ufficio che una volta era della Griffin,ormai comandava
Aaren,l'Oscura si limitava a uscire dalla cripta una volta al giorno per salmodiare
qualcosa al cielo notturno e si ritirava,mentre della Griffin non si avevano notizie da
quando aveva raggiunto l'Oscura in quella cripta.
Icy e Darcy erano lì con Aaren quando entrarono Stormy e Tamara.
"Guardate chi vi ho portato!" Disse Stormy.
Aaren si girò e si limitò a guardare la ragazza dall'alto verso il basso.
Tamara incrociò il suo sguardo e si sentì come una bambina spaventata.
"Ho...ho delle informazioni che potrebbero esservi utili..."
"Parla allora." Disse Icy.
"Le Winx,loro hanno chiesto aiuto alle fate della Lega Ekys!"
"Cosa?!" Esclamò Darcy.
"Va' avanti." Disse Aaren calmissimo.
"E hanno un problema:Tecna è strana,non ho capito bene,pare sia stata morsa da
un mostro e ora è cattiva,credo."
"Credi?" Chiese Aaren.
"Io...io..no...cioè.."
"Silenzio!" La zittì Aaren,poi disse:
"La Lega Ekys non è un problema,l'Oscura ormai ha quasi recuperato le sue forze,le
manca solo il potere infinito e per quello c'è bisogno di mia figlia." Disse con un
sorriso perfido.
Mia figlia,Aaren adorava dirlo,ogni volta che lo diceva le streghe si freddavano e
non sapevano cosa dire e lui adorava metterle in difficoltà,ma a volte,quando lo
diceva fra sé,la sensazione era diversa,quasi di soddisfazione,quasi di
orgoglio,quella sensazione,però,durava poco perchè nella sua mente si iniziavano a
formulare piani malvagi,chissà se gli capitava perchè l'oscurità non l'aveva invaso
del tutto,ma con il buio nulla è certo.
"Be'...la prenderemo,e la porteremo qui,darà il potere all'Oscura e noi vinceremo!"
Disse Icy rompendo il ghiaccio.
"Sì,ma prima dobbiamo radere al suolo Alfea." Disse Stormy.
"E lo faremo." Disse Aaren,"Ragazzina,tu torna ad Alfea e tieniti disponibile.".
"Certo." Fece Tamara a testa bassa.
Quindi Tamara tornò ad Alfea e quando tornò i suoi amici la riempirono di
domande.
"Ma si può sapere dov'eri?" Chiese Daniel.
"Cos'hai fatto? Ti hanno rapita forse?" Domandò Adam.
"No,niente di tutto questo...sono stata...con le Winx."
"Davvero?" Chiese Adam.
"Sì,adesso sono amica loro e avevano bisogno di me,se non lo sapete sono in
missione."
"C'era anche Stella?" Chiese Ivan.
"Ehm...sì."
"Ah..."
"Cos'è,adesso ti piace?"
"Non ho detto questo!"
Tamara si comportò normalmente come se nulla fosse,lei continuava a stare ad
Alfea in mezzo alle fate nonostante dentro di lei regnasse l'oscurità.

Continua...

Infinity Love 3. - Il Potere Infinito. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora