Capitolo 32. Gli uomini in nero sono fatti fuori da un abile spadaccino .

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Quando arrivarono su Eraklyon Brandon vide tutto quello che non avrebbe mai
voluto vedere:il suo regno era distrutto.
Le truppe nemiche avevano invaso il regno,le mura di cinta erano semidistrutte,le
strade vuote.
"Andiamo a Palazzo." Disse Brandon deciso.
"Thoren?" Chiese Sky.
"L'ho visto ad Alfea,mi ha detto sarebbe stato lì."
"Va bene,andiamo." Disse Sky.
Quindi i tre ragazzi si recarono al Palazzo Reale di Eraklyon.
Flora non c'era mai stata e si stupì vedendo un edificio tanto grande ed esteso su
tanto spazio,infatti il Palazzo era circondato da un enorme giardino che si
estendeva poi in un vero e proprio bosco.
Flora si chiese cosa se ne facesse una famiglia composta da tre persone di uno
spazio così grande.
Il Palazzo si trovava nella parte alta del regno,in cima ad una specie di
collina,lontano dalle strade e delle piazze,ma l'aria di distruzione lì c'era arrivata comunque.
Nonostante fosse tanto grande e molto bello,era rovinato:i capitelli delle
semicolonne accostate alle grandi finestre erano distrutti,in molti punti del giardino
c'erano vecchi roghi estinti e molte delle vetrate erano andate in frantumi.
Il patio era deserto,e di certo non era una cosa normale,di solito lì c'era uno
squadrone di guardie reali.
"Non sembra un buon segno." Disse Sky mentre attraversavano il patio vuoto.
Arrivarono davanti all'entrata,un portone enorme,era aperto. Brandon lo aprì e
appena lo fece si ritrovò due soldati di Baiko davanti. Erano uomini tozzi e vestiti di
nero,avevano il volto coperto ed oltre alle spade che impugnavano ne portavano
un'altra appesa dietro la schiena.
Appena li videro Sky e Brandon li trapassarono con le loro spade e quelli caddero a
terra.
Flora rimase immobile e poi balbettò:
"Voi...voi due avete appena...avete..."
"Ti avevo detto che non era un luogo adatto ad una ragazza...ora,tu e Sky andrete a
cercare i miei genitori,se li ha imprigionati si troveranno nei sotterranei,io vado a
sistemare i conti con quel gorilla dispotico."
Flora gli si avvicinò:
"Fa' attenzione,va bene?"
Lui le fece l'occhiolino e andò mentre lei e Sky si avviarono per cercare il re e la
regina.
"Flora,magari mi aiuti con la tua magia,eh?" Chiese Sky.
"Sì,ma io non voglio...ehm...come dire..."
"Non ti farò uccidere nessuno,tranquilla,ma almeno una di quelle belle esplosioni
che fanno scena..."
"Okay,per quelle non c'è problema. Sicuro sia per di qua?" Chiese lei mentre
giravano l'angolo di un lungo corridoio.
"Sì è per...di qua." Flora e Sky si trovarono davanti quattro soldati,questi iniziarono
a menare fendenti con le loro spade e Sky li parava cercando di attaccare,ecco che
in quell'istante i soldati furono accecati da una luce abbagliante che proveniva da
Flora,sì,esattamente da lei,era circondata da un'aurea splendente,allora Sky li
trapassò tutti e quattro con la spada e quelli caddero,Flora smise di brillare.
"Intendevo proprio questo!" Disse Sky.
Flora sorrise soddisfatta.
"Per di qua,o era per di là..? Nono,di qua,sono i sicuro:i sotterranei sono per di qua."
"Davvero in questo castello ci sono dei sotterranei? Cioè,è come nei libri...non avrei
mai immaginato che potesse essere così...reale,che vivessero così..."
"Che posso dirti,allora siamo tutti personaggi di una storia!" Disse Sky ridendo.
Già,e davvero tutto quello le sembrava così irreale. In poche ore avevano sconfitto
una delle nemiche più temute della Dimensione Magica,avevano salvato
quest'ultima dalla totale e perenne Oscurità,suo padre era tornato buono,Brandon
probabilmente in quel momento stava combattendo contro quel tipo,Baiko,che lei
aveva visto su Kyos e poi...e poi caspita,quanto le bruciava il segno sul polso! Se lo
guardò,era incandescente. La fata pregò tra sé che non esplodesse qualcosa da un
momento all'altro e che non perdesse il controllo sul suo potere,ottenuto con gran
fatica e forse non del tutto.
"Va tutto bene?" Chiese Sky.
"Uh..? Sì..."
"Non distrarti,possono sbucare fuori da ogni angolo...Parli del diavolo!" Disse
Sky,dai due lati del corridoio saltarono fuori una ventina di soldati,quindi Sky li
attaccò con la spada e Flora lanciò un paio d'incantesimi,giusto per stordirli.
"Non possiamo combatterli tutti! Siamo solo in due! Corri!" Le urlò Sky.
Allora i due ragazzi corsero veloce cercando di seminare i soldati confondendoli tra
i corridoi,girarono un angolo e si fermarono a prendere fiato.
"Li abbiamo seminati?" Chiese Flora col fiatone.
"Pare di sì,hanno preso il controllo del palazzo...andiamo,da quella porta si scende
nei sotterranei."
Flora annuì e seguì Sky.
Aprirono l'alta porta,da lì si ritrovarono in una piccola camera simile ad un
ripostiglio.
"Wow...me li immaginavo diversi questi sotterranei." Disse Flora facendo gesto
delle virgolette con le dita.
Poi Sky diede dei colpetti sulla parete e questa scivolò via come una porta a
soffietto,da lì si poteva vedere una lunga scalinata.
"Oh..." Disse Flora stupita.
"Magari ci scrivi un libro!" Disse Sky prendendola in giro per il fatto che lei si
stupisse di quello che per lui era la normalità.
Scesero le scale velocemente ma erano parecchie scale,mentre scendevano
sentirono delle voci.
"Ci hanno raggiunto!" Disse Sky.
Sky e Flora corsero tanto in fretta che sembrava stessero scivolando.
Finite le scale si ritrovarono in un lungo corridoio poco illuminato e molto umido,ai
lati c'erano delle celle.
"Okay,questo è inquietante..." Disse Flora.
I ragazzi furono fermati da tre guardie.
"Va',cerca il re e la regina,a loro penso io!"
"Ok!".
Flora scivolò attraverso la barriera creata dai tre uomini e guardò nelle celle,tutte le
guardie in quei sotterranei ormai erano concentrati su Sky.
Attraversò l'intero corridoio arrivando fino al fondo e fu lì che finalmente trovò il re
e la regina di Eraklyon chiusi in una di quelle.
Flora si avvicinò alle sbarre,il re aveva la schiena appoggiata contro il muro e
quando la vide alzò lo sguardo per capire cosa stesse succedendo,la regina invece
era seduta a terra e quando vide Flora si alzò e si avvicinò anche lei alle sbarre.
"Chi sei?" Chiese la regina.
"Ehm...molto piacere,sono Flora e sono venuta per aiutarvi,ora devo chiedervi di
allontanarvi."
"Cosa...? Perchè? Oh..." La regina vide che Flora iniziava a emanare luce e si
allontanò all'istante.
Ecco che...BOOM! Ci fu un'esplosione che aprì un grosso buco tra le sbarre. Flora
porse la mano alla regina per aiutarla ad uscire,quando questa la prese notò il
segno sul suo polso e lo guardò con attenzione, Flora si sentì in imbarazzo e si
chiese perchè quel segno brillasse tanto.
Il re fece da solo e disse a Flora:
"Sai quanto ci vorrà per risistemare tutto,ragazzina?"
Sua moglie lo colpì leggermente e lo rimproverò.
"Humbert! Sii gentile con questa signorina,ci ha liberati!"
"Già,e mi ha distrutto mezzo sotterraneo!" Disse lui col broncio.
"Tu e i tuoi sotterranei! Sei peggio di un bambino!"
"Ehm...scusatemi,Vostre Maestà..." S'intromise Flora,"...non voglio certo
interrompervi ma credo sia arrivato il momento di scappare..."
"Hai ragione,cara,sarà meglio andare." Disse la regina.
Quindi attraversarono,stavolta per il verso opposto,il lungo,umido e poco
illuminato corridoio. Quando arrivarono all'uscita,o entrata,tanto ne era una
sola,c'era Sky che combatteva contro le guardie di Baiko.
"Un aiutino?" Chiese Sky.
"Subito!" Esclamò Flora fluttuando,agitò un po' le mani e sussurrò :"Ezafantiste." Ed
ecco che i venti uomini che attaccavano Sky sparirono nel nulla,o si
disintegrarono,fu come quando riuscì a sbarazzarsi di quel grifone,la passata
primavera.
Sky riprese fiato e disse:
"Okay,questo è stato strano..."
"Non chiedermi dove li ho mandati perchè non ne ho idea." Disse Flora poggiando i
piedi a terra.
Sky si rivolse al re e alla regina:
"Vostre Maestà,spero stiate bene."
"Sono stata meglio,adesso usciamo fuori di qui,quest'umidità avrà un effetto
pessimo sulla mia pelle!" Esclamò la regina.
Il re strinse la mano di Sky,poi disse a Flora:
"Ci siami già visti,ragazzina?"
"Ecco,non mi sembra...io..." Balbettò Flora,era nervosa,in primo luogo perchè
cercava di mantenere la calma,odiava quell'appellativo,ragazzina,la vedevano
piccola e inutile,era vero,era minuta ma,hey,un po' di rispetto. In secondo luogo
perchè in effetti lei il re l'aveva già visto,ben due volte,la prima al ballo su Domino,e
la seconda quando Brandon era partito,e quella volta il re l'aveva guardata proprio
male,quindi non seppe cosa rispondergli.
"Sarà meglio andare!" Disse Sky.
"Infatti,gli uomini in nero potrebbero trovarci." Disse Flora.
Uomini in nero?" Chiese Sky.
"Sì,li ho chiamati così,è sempre meglio di facce coperte o tozze macchine
assassine..."
"Sì,uomini in nero è decisamente meglio!"
Risalirono quella lunga scalinata,si ritrovarono nel piccolo ripostiglio,uscirono di lì
e quando aprirono la porta una spada fu quasi pronta a tagliarli a metà,fortuna si
fermò in tempo.
"Thoren!" Esclamò Flora felice di vedere un volto amico.
"Heilà fiorellino,state bene?"
"Oh caro,che bello vederti,sì,stiamo bene." Disse la regina. "Dov'è mio figlio?"
"Ci siamo lasciati poco fa,abbiamo tolto da mezzo i soldati di Baiko,lui è andato
verso la sala del trono e ha mandato me a cercarvi."
Ed era così,Brandon aveva mandato Thoren a cercarli perchè non poteva fare a
meno di stare in pensiero e si era diretto spedito verso la sala del trono,dove altro
poteva trovarsi un piccolo bulletto con le manie di grandezza?
Aprì il gran portone e si ritrovò nella grande sala,in fondo,sul trono di suo padre
vide che c'era seduto Baiko.
Appena il barbaro lo vide balzò dal trono sgranando gli occhi.
"PRENDETELO!" Urlò,non per autorità,ma per paura.
Le sue guardie,circa cinque uomini in nero,no,davvero,come le era venuto quel
nome? Comunque,cinque uomini si fiondarono addosso a Brandon ma lui li disarmò
e li trapassò con la sua spada con cinque imbroccate.
Allora Baiko rimase fermo e urlò:
"DOVE SIETE FANNULLONI! VENITE SUBITO QUI!!".
"Non credo ne siano rimasti molti." Disse Brandon calmo.
"Ma tu non eri morto?"
"Mi dispiace di averti dato false speranze ma a quanto pare sono caduto in piedi."
"Non fare lo sfrontato con me,io sono..."
"...Sei,a mio avviso,un gorilla che ha imparato a parlare e non con ottimi risultati.
Ah,e sei anche un inetto che dipende da una vecchietta dai capelli sporchi."
"Non..."
"Non cosa? Avanti,alzati,combatti se ne hai il coraggio,o adesso hai paura perchè la
tua nonnina non c'è più?"
"Cosa? Che ne è stato dell'Oscura?!"
"Credo che adesso si stia godendo un soggiorno relax nella Coppa Argentea e credo
anche che durerà un bel pezzo!"
Baiko rimase basito,senza l'Oscura lui non poteva fare nulla,se lei non c'era più lui
non aveva più appoggi,forza,lei non avrebbe più potuto aiutarlo.
"Combatti o ti arrendi?" Chiese Brandon incalzandolo.
"Io non mi arrendo."
"Bene,allora combatti,se non sbaglio abbiamo un conto in sospeso...hai forse
paura?"
"Paura? Io? Io sono Baiko,figlio di Gekko,ti ho già sconfitto una volta e posso farlo
una seconda!"
"Vediamo,allora!"
Baiko si alzò e camminò lentamente verso di lui,allora prese la sua spada e mentre
si avvicinava dalle due porte laterali al trono arrivarono quattro uomini in nero.
"Finalmente! UCCIDETELO!" Ordinò Baiko.
Allora i quattro uomini attaccarono Brandon,contro di lui arrivavano
imbroccate,affondi e mezzani,Brandon li parava e attaccava,Baiko guardava
divertito e a Brandon quella risata sguaiata lo infastidiva ancora di più. Affondò la
spada in pieno petto ad uno,ad un altro gli lasciò uno squarcio su una gamba
rimanendolo a terra. Un altro ebbe un taglio alla gola che lo fece cadere all'istante e
l'ultimo fu trapassato dalla spada in pieno ventre.
Poi Brandon si avvicinò a Baiko che quasi sicuramente avrebbe voluto scappare,gli
menò contro un affondo che Baiko parò,allora ci furono mandritti e manroversi da
entrambi lati alternandosi. Brandon riuscì a ferirlo lungo il petto ma Baiko tenne
duro e cercò di disarmare Brandon ma non ci riuscì,provò un'imbroccata ma
Brandon si scansò e Baiko riuscì soltanto a graffiargli una guancia.
Allora Brandon infilò la sua spada sotto il braccio di Baiko,glielo girò
immobilizzandolo e gli fece cadere la spada. Poi lo colpì dietro le ginocchia e il
barbaro cadde a terra inginocchiato.
Allora Brandon davanti a lui gli puntò la spada.
"Non hai il coraggio di uccidermi?"
"Mi sa che stavolta non ho problemi,non sei mica il padre della mia ragazza!"
Così Brandon gli affondò la spada in pieno petto,poi la tirò fuori e Baiko cadde con il
volto a terra.
Brandon rimase fermo un istante. Era fatta. Era finita.
In quel momento arrivarono,sulla soglia della porta,Sky,Flora e i suoi genitori.
La prima cose che Flora fece fu andargli in contro,si fermò davanti a lui. Si
guardarono per un attimo,poi lei ridendo lo abbracciò tenendogli le braccia al collo.
"Ce l'abbiamo fatta." Disse lui.
"Sì,ce l'abbiamo fatta,sei stato fantastico,non ho dubitato di te nemmeno per un
istante,ti amo."
"Ti amo anch'io."
Allora lui le prese il viso fra le mani e la baciò,e quel bacio fu diverso dagli altri
perchè finalmente ce l'avevano fatta,insieme.
"Sapevo di averla già vista." Sbottò il re.
"Humbert!" Lo richiamò la regina.
Brandon si girò e vide i suoi genitori,andò da loro.
"Mamma,papà,come state?"
"Oh tesoro mio,ma che ti hanno fatto,il mio piccolino." Disse sua madre
accarezzandogli la guancia ferita.
"Mamma,mamma,sto bene,tranquilla."
"Bravo." Disse suo padre dandogli una pacca sulla spalla.
"Grazie,papà. Thoren?"
"È andato con i suoi a rimettere ordine nelle strade." Disse Sky.
"Capisco...be',andiamo a dargli una mano."
Sky annuì.
Sky fece un piccolo inchino per salutare il re e la regina,Brandon strinse la mano a
suo padre e suo madre lo abbracciò fino a non farlo respirare,poi gli sussurrò
all'orecchio:
"Poi ne parliamo,ma è carina."
Flora si limitò a dire:
"Ehm...buona giornata!"
Voleva sprofondare dall'imbarazzo e non aveva idea di cos'altro dire,quindi i tre
ragazzi uscirono dal palazzo ormai ritornato ai suoi legittimi proprietari e
andarono ad aiutare Thoren a sgomberare il regno dagli ultimi uomini in nero.
"Devi lavorare sui nomi." Disse Brandon.
"Oh,andiamo! Cosa c'è di sbagliato? Sono uomini e sono vestiti di nero!" Disse lei
ridendo.
"Stai bene?"
"Sì,perchè?"
"Perchè brilla?" Disse Brandon riferendosi al segno sul polso di lei.
"Non lo so,ma non smette di farlo e spero di non far esplodere nulla."
"Inizia a far esplodere qualche uomo in nero!"
"Mi prenderai in giro per sempre?"
"Mmm..sì,credo di sì!"
Così i tre ragazzi riportarono la pace su Eraklyon ma le forti emozioni non erano
ancora finite,ad Alfea c'era qualcuno che li aspettava.

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