Capitolo 33. Bisogna approfittare anche dell'ultimo secondo.

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Tornarono ad Alfea al tramonto. L'aria aveva un qualcosa di leggero,di piacevole,ti
veniva una gran voglia di prendere un bel respiro e assaporare quell'aria dolce.
Il problema era che il respiro lo si prendeva ad occhi chiusi,infatti lo scenario non
era dei migliori:Alfea era distrutta,le torri crollate e i vetri rotti,il cortile in
disordine con buche in terra dovute alle varie esplosioni e attacchi.
I tre ragazzi quando arrivarono nel cortile di Alfea furono accolti dalle Winx e dai
due orchi.
Appena vide Flora Alf la stritolò in un abbraccio.
"Anch'io sono contenta di vederti,Alf!" Disse Flora quasi soffocante.
Bloom corse da Sky felice di vederlo sano e salvo e le altre ragazze si avvicinarono a
Flora,Stella disse:
"Vorremmo parlarti.".
"Oh...okay." Si allontanarono e Flora le seguì.
"Flora,noi..." Iniziò Stella.
"Ragazze,innanzitutto voglio ringraziarvi! Senza di voi non ce l'avrei mai
fatta,davvero,da sola sarebbe stato impossibile! Voi siete fantastiche e lo so che ce
l'avete con me,per questo vi apprezzo e vi voglio bene ancora di più perchè mi avete
aiutata nonostante tutto,io..."
"Puoi stare zitta un attimo?!" Sbottò Tecna.
Flora smise immediatamente di parlare e aspettò,Stella prese un respiro e disse:
"Era proprio di questo che volevamo parlarti," nel frattempo Bloom le
raggiunse,"tutto questo mi ha fatto...ci ha fatto capire che ti vogliamo bene,troppo
bene,e che noi siamo le Winx,niente può mettersi fra di noi...e poi,non si sconfigge
tutti i giorni la Signora Assoluta dell'Oscurità e ci conviene tenerci stretta quella che
l'ha ridotta in poltiglia!"
"Ragazze,io...io vi voglio bene!" Disse Flora abbracciandole.
Tecna ruppe l'abbraccio dicendo:" Su,andiamo,queste smancerie sono inutili,ci
siamo chiarite,è tutto okay,ognuno alla sua vita!"
"Ma quando passerà al mode-off questa versione cattiva?" Chiese Musa.
Le ragazze scoppiarono a ridere.
Stella guardò le altre e fece capire loro di voler stare da sola con Flora e così loro si
allontanarono.
"Stella,io non ho mai smesso di volerti bene..."
"Lo so,Flo,mi dispiace averci messo un po' per capirlo. Soltanto oggi ho realizzato
quello che mi ostinavo a non voler vedere.
Lui non mi ha mai guardata come guarda te,i suoi occhi non si sono mai illuminati
tanto al sentire il mio nome,lui ti ama Flo,quindi è giusto che le cose stiano così. È
tutto passato?.".
"Ovvio,Stella,mi dispiace soltanto aver tradito la tua fiducia,ma credimi,ti voglio un
bene dell'anima."
"Anch'io amica mia."
Le due amiche si abbracciarono. Ad un tratto Flora si sentì chiamare da
Aisha,dunque si avvicinò.
"Che succede?"
"La Preside Faragonda." Disse indicandola.
Flora si girò a guardare e vide la Preside con Aaren,si dirigevano verso il portone
d'ingresso,Flora li raggiunse,le sue amiche la seguirono,al vederle,andarono anche i
ragazzi per capire cosa stesse sucedendo.
Flora corse per raggiungerli e si fermò piano quando arrivò accanto a loro con il
viso sconvolto,deluso e triste,e vide che fuori alla soglia di Alfea c'erano degli
uomini,forse dei maghi,vestiti in maniera molto particolare con delle tute grigie
attillate.
"Che succede?" Chiese Flora,ma tanto aveva già capito.
"Mi dispiace tanto,Flora." Disse Aaren.
"No,per favore,adesso che..."
"Lo so,ma è quello che mi merito..."
"Dove ti porteranno?"
"Alla Dimensione Omega."
"NO! Non lì! Non...non ti rivedrò mai più! Io volevo soltanto...non..."
"Devi esserve forte,bambina mia."
Flora allora lo abbracciò appoggiando la testa sul suo petto,sentì il suo profumo e
cercò di imprimerlo nella sua mente. Lui le diede un bacio,poi si allontanò da lei.
La Preside Faragonda le mise un braccio intorno alle spalle,poi vide che il segno sul
suo polso brillava ancora.
La Preside sorrise.
"Ha visto?" Disse Aaren.
"Aveva ragione."
"Cosa?" Chiese Flora che in quel momento non stava capendo a cosa si stessero
riferendo.
"Il potere. Il mio tanto desiderato potere adesso ce l'hai tu,e sono sicuro che lo
userai meglio di come avrei fatto io."
"Come..."
"Quando l'Oscura si è...sciolta,ha perso ogni potere,compreso quella metà di potere
infinito,ma non poteva perdersi nel nulla ed è stato attirato dall'altra metà." Disse
Faragonda.
"Questo vuol dire che adesso ho l'intero potere?"
"Sì." Confermò Faragonda.
Flora non rispose,dentro di sé pensò : Oh cavolo!
Gli uomini dalla tuta grigia fecero segno ad Aaren di sbrigarsi,era già tanto che gli
permettessero di salutare,un piccolo privilegio concesso dalle conoscenze di
Faragonda.
Aaren annuì facendo segno di aver capito e per ultimo si avvicinò a Brandon,gli
strinse la mano e gli disse:
"Per favore,prenditi cura di lei."
"Ma certo,signore,lo farò."
Allora Aaren andò verso i maghi che lo aspettavano,Flora si sciolse dall'abbraccio di
Faragonda e gli corse in contro,gli serrò la strada e lo abbracciò,poi gli disse:
"Ti voglio bene,papà."
"Te ne voglio anch'io bambina mia."
A quel punto i maghi della Dimensione Omega allontanarono Flora e presero
Aaren,batterono un bastone in terra e scomparvero.
Flora rimase ferma a guardare il punto in cui poco prima si trovava suo padre
realizzando che non l'avrebbe più visto. Brandon le si avvicinò e le mise il braccio
attorno alle spalle,lei appoggiò la testa sulla sua spalla e una lacrima scese lenta
lungo la sua guancia.
I ragazzi tornarono dentro e appena lo fecero quasi si scontrarono con
Ivan,Adam,Daniel e Tamara accompagnata dal professor Palladium.
"Brandon..." Disse lei.
"Tamara,perchè l'hai fatto?"
"Volevo soltanto che mi amassi."
"Non era il modo giusto,e poi tutto questo ti ha impedito di vedere che qualcuno
che ti amava c'era già." Disse Brandon guardando Daniel.
Tamara fu portata a Roccaluce,invece i suoi tre amici furono convinti da Brandon
ad iscriversi a Fonterossa,Adam e Ivan ne furono entusiasti,Daniel un po' meno ma
non voleva separarsi dagli unici amici che aveva.
Finalmente la guerra era finita,le Winx erano di nuovo unite e finalmente dopo un
paio di giorni Tecna versione cattiva passò in mode-off.
Dunque i ragazzi e le ragazze di Fonterossa ed Alfea lavorarono per ricostruire
Alfea,ci vollero circa tre settimane per far tornare Alfea al suo splendore. Un
giorno,mentre risistemavano le aiuole del cortile, Stella disse:
"Ragazze,stasera ho un appuntamento!"
"Che cosa?!"
"E con chi?!.".
"Non so se voglio dirvelo..." Disse lei facendo la sostenuta.
"Eddai Stella!" La incalzò Bloom.
"E va bene,esco con Ivan!"
"Quello dei boschi?" Chiese Aisha stupita.
"Ma che boschi e boschi,quello dei boschi un cavolo. Ivan è un principe,è il principe
di Kyos!"
"Ma il principe di Kyos non era Alexander?" Chiese Musa.
"Sì,ma Ivan è il principe non ereditario. Ragazze,sono felice,sia perchè mi piace un
sacco e sia perchè...beh,ragazze,parliamoci chiaro,sono la Principessa di Solaria io!"
Le ragazze risero.
Finalmente Flora e Brandon erano una coppia,una coppia ufficiale,non dovevano
nascondersi,né dire alcuna bugia e nessuno soffriva a causa loro. Il fidanzamento di
Brandon con Stella era stato rotto,quando si vince una guerra le casse di un regno si
riempono,e poi,essere la salvatrice della Dimensione Magica è un titolo nobiliare
più che accettabile.
Brandon si divise tra Alfea ed Eraklyon poichè c'era da risistemare anche il suo
regno.
Alf e Klariss aiutarono i ragazzi a risistemare la scuola di magia,poi però dopo circa
due settimane decisero di tornare alla Valle Sud.
"Grazie per averci aiutati." Disse Flora.
"Grazie a voi per aver aiutato il mio piccolino!" Disse Klariss,"Adesso è meglio se
andiamo."
"Ciao ciao ragazzi,ciao Flora!" Disse l'orco abbracciando,o meglio,stritolando la fata.
"Non..." Disse Brandon ma finì col sospirare.
"Ciao,amico." Disse Alf cercando di imitare Brandon.
"Ciao piccoletto!" Disse Brandon che in fondo ci si era affezionato.
Dunque anche Alf e Klariss tornarono a casa.
Una mattina le ragazze uscirono dalle loro stanze tranquille perchè avevano quasi
finito,dovevano soltanto riordinare l'atrio che era stato ricostruito,e una volta finito
Alfea era a posto.
Si sbrigarono in fretta e raggiunsero i ragazzi,erano gli ultimi giorni di vacanze.
Rimasero fuori,in cortile,a godersi il sole che scaldava loro i visi,ad un tratto
Brandon disse:
"Hey ragazzi,che giorno è?"
"Il 20 settembre." Rispose Sky.
"Perfetto,su,va' a prendere il costume." Disse a Flora.
"Cosa?" Chiese lei confusa.
"Sì,va' a prendere il costume da bagno,andate tutti. Andiamo al mare,te l'avevo
promesso," Disse a Flora," e domani finisce l'estate,quindi direi di sbrigarci."
Lei scoppiò a ridere,tutto quello che le era successo in quei mesi era stato così
assurdo e ora il suo ragazzo,sì,il suo ragazzo la portava al mare. Era così
inverosimile ma straordinariamente meraviglioso,era finita,niente più signore
oscure o streghe malvagie; avevano vinto,l'avevano fatto insieme,e ci erano riusciti
grazie al potere infinito,al potere del ricordo e al potere di un grande e profondo
amore.

Fine. 

Grazie.

Infinity Love 3. - Il Potere Infinito. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora