capitolo 30

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la mattina dopo sveglia all'alba per preparare la valigia che non avevo mai disfatto dal mio arrivo, per cui dovevo solo aggiungere le ultime cose.

era finalmente arrivato il momento di ripartire per l'America ed io non stavo più nella pelle!

ero agitata di rivedere mia zia ma soprattutto la mia amata Los Angeles.

non ero andata via per chissà quanto ma, credetemi, mi è mancata davvero.

ripensandoci era meglio non venire proprio, sia per non vedere mia sorella ma soprattutto per il casino che ha creato con Matt.
mi ribolle il sangue nelle vene solo al pensiero, che poi viene spazzato via da un abbraccio da dietro da parte del mio ragazzo.

«pronta?» chiese con il mento sulla mia spalla.

«più che mai!» sorrido girandomi per lasciargli un bacio che lui approfondisce.

«ragazzi and- UOUO QUESTE COSE FATELE DA UN'ALTRA PARTE!» ci stacchiamo quando sentiamo Chris entrare in camera per avvisarci che dobbiamo andare.

«sempre il solito bambino!» ridacchia Matt prendendo la mia borsa per poi affiancare il fratello che borbotta qualcosa del tipo:

«e tu sempre il solito sbruffone!» gli lascia un pugnetto giocoso scendendo successivamente le scale.

io li guardavo lasciare la mia stanza, quando mi giro per supervisionarla e controllare velocemente che non abbia dimenticato nulla.

noto la cornice che avevo appoggiato sul comò con la foto che ritraeva me e gli altri alla nostra prima uscita insieme a Madi.

la rigiro tra le mani accarezzando il vetro, ricordando quanto il nostro rapporto si fosse evoluto dal primo incontro ad oggi

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la rigiro tra le mani accarezzando il vetro, ricordando quanto il nostro rapporto si fosse evoluto dal primo incontro ad oggi.
ero felice perché ero con loro.
penso che non li ringrazierò mai abbastanza.

«CHAR!!ANDIAMOO!» grida Chris dal piano di sotto interrompendo ogni mio pensiero.

«ARRIVO!» dico scendendo le scale velocemente mentre tenevo con una mano la foto.

salutiamo i miei genitori per poi chiamare un Uber e caricare tutte le cose in macchina partendo in direzione Aeroporto di Fiumicino.

una volta arrivati, ci siamo diretti subito per fare il check-in dove ci hanno fatto accomodare sull'aereo che, anziché avere i posti a quattro come all'andata, erano da due.

per cui ci siamo accomodati: io vicino il finestrino con accanto Matt, che aveva dietro Nick e Chris al lato del finestrino dietro di me.

metto le cuffie nelle orecchie condividendone una con Matt, facendo partire la mia playlist con sole canzoni di Lil Skies all'interno di essa.

poggio la mia testa sulla spalla del mio ragazzo, mentre lui fa lo stesso sulla mia testa.
mi addormento appena l'aereo parte.

MATT'S POV
Char si era addormentata, ed io rimuginavo ancora sulle parole della madre.

Ipotensione...

soffriva di pressione bassa, per questo sveniva ogni due per tre.

avevo instaurato un bel rapporto con i genitori di Charlotte, dato che al matrimonio avevo avuto l'occasione di parlargli della mia relazione con la loro figlia.

ero felice.
felice perché Charlotte mi aveva perdonato, felice perché ero su un aereo diretto per Los Angeles con le mie persone preferite, felice perché stavo per organizzare una sorpresa a Charlotte che l'avrebbe lasciata stupefatta.
FINE MATT'S POV

spazio autrice
eccoci quaa!
grazie infinitamente per le 3mila letture, vi amo immensamente💗
baci, Vale<3

you with me -MATT STURNIOLO-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora