Impossible Love

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Erano passati giorni da quando Sun-hi era tornata a Seoul. Si era rinchiusa nella villa dopo aver fatto una spesa sufficiente per le prossime settimane. Era tornata per stare tranquilla, per non pensare a Jimin, per non pensare a  nulla. Ma quell'obiettivo che si era imposta era particolarmente difficile. Lavorava al suo libro da quando era tornata ed in quel momento, mentre stava preparando dei noodles istantanei, scorreva la home di Instagram, quest'ultima era stracolma di foto e video dei Bangtan Sonyeondan.  

Il primo concerto sarebbe stato due giorni dopo e lei non sarebbe stata presente a fare il tifo per loro, ed era triste per ciò.

Versò i noodles in una ciotola e li mischiò con delle bacchette, ed in quell'istante Face Time iniziò a suonare dal suo computer, che era posto sulla penisola della cucina. 

Si portò la ciotola con sé e rispose subito.

-"Ehi!" -salutò sorridendo. 

-"Ciao peste, cosa fai?" -domandò reggendosi il viso con una mano. Dallo sfondo, Sun-hi poté vedere che si trovava in sala prove seduto ad uno dei tavolini dove solitamente pranzavano o cenavano. 

-"Mangio." -mostrò la ciotola contenente la sua cena. 

-"Ma da te sono le undici e mezza... mangi così tardi?" -chiese confuso scrutandola per bene in viso, notando le borse ben visibili sotto gli occhi e il suo viso alquanto pallido e stanco.

-"Non avevo molta fame. Ma dovevo mangiare, perciò..." -farfugliò rigirando i noodles nella ciotola.

-"Hai dormito, invece?" -

-"Qualche ora." -rispose continuando a guardare i noodles.

-"Soltanto?"- insistette ancora.

-"Oh andiamo Yoongi! Cos'è un'interrogatorio?" -esclamò esausta portando lo sguardo sullo schermo del computer. -"Sto bene." 

-"D'accordo. Volevo solo assicurarmi che non stessi trascurando te stessa." -sospirò passandosi una mano sul viso. 

-"Sono tornata qui per curarmi di me stessa, Yoon." -mormorò, ma non ci credeva nemmeno lei a quello che stava dicendo.

-"Certo." -sospirò ancora. 

-"Sunnie!" -esclamò Jungkook sbucando nell'inquadratura da dietro Yoongi. In effetti si intravedevano tutti gli altri ragazzi che si stavano allenando, tutti, compreso Jimin. 

Sun-hi cercò di non concentrarsi sulla sua figura. 

-"Ciao Kookie." -sorrise. -"Come stai?" 

-"Io alla grande. Dovrei chiederlo a te." -fece un cenno col capo con sguardo preoccupato. 

-"Me la cavo." -rispose e sventolò la mano dopo aver intravisto Hoseok avvicinarsi. 

-"Come va piccoletta? La cucina di Jin è ancora integra?" -domandò ridendo, facendo scoppiare a ridere anche lei e gli altri due. Un Hoseok ci voleva nella vita di tutti, portava la luce e la spensieratezza. Quando si parlava con lui, molto spesso, ci si dimenticava dei problemi più grandi. 

-"Sì Hobi, Jin-hyung non si deve preoccupare." -rise e si passò una mano tra i capelli, che però avevano qualcosa di diverso. 

-"Oddio. Se non ti fossi appena passata la mano tra i capelli non mi sarei mai accorto che... cazzo, Sun! Hai tagliato i capelli?" -domandò strillando Jungkook, e fece voltare tutti gli altri intenti ancora a provare la coreografia. 

Don't throw yourself awayDove le storie prendono vita. Scoprilo ora