five

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Era una tranquillissima giornata di settembre
Sole era seduta sul divano, più precisamente distesa con la testa sulle gambe di Francesco che le accarezzava i capelli
<<Comunque sei stata pazzesca in puntata domenica>>
<<Davvero? Grazie>> gli sorrise <<Anche tu comunque, il tuo pezzo mi piace da impazzire>> lo guardò
<<La ringrazio mia signora>> fece una faccia fiera, facendola ridere
<<Io adesso vado a lezione, ci vediamo dopo>> Sole si alzò di poco con la testa per farlo alzare
Le lasciò un bacio sulla testa e andò a lezione
Sole lo guardò andarsene, sorridendo lievemente
Non si accorse però, che qualcuno aveva assistito a quella scena

Sole pov's

Mi trovavo distesa sul letto a guardare il soffitto
Qualcuno bussò alla porta
Sbuffai e mi alzai dal letto per vedere chi era
Aprì la porta, e mi trovai faccia a faccia con Matthew
<<Cosa ci fai qui?>> chiesi confusa
<<Sono venuto perché volevo parlare con te>> entrò nella stanza senza neanche il mio consenso
Molto educato..
Chiusi la porta alle mie spalle, e lo raggiunsi sedendomi sul letto
<<Di cosa devi parlarmi?>>
<<Ti ho vista molto vicina a Francesco oggi, sul diavolo>> mi guardò negli occhi
<<Si>> feci spallucce <<E allora?>>
<<Niente>>
Mi misi comoda sul letto, incrociando le gambe
<<Niente? Sul serio? Sei venuto qui solo per dirmi questo?>> chiesi, alzando un sopracciglio confusa
<<Si>>
<<Va bene allora..>>
<<È che non sopporto vederti insieme a lui>> mi guardò dritta negli occhi
<<Come? Non sopporti vedermi insieme a lui..?>> Alzai tutte e due le sopracciglia ridacchiando appena <<E sentiamo, posso sapere almeno il motivo?>> feci un sorriso sfacciato
<<Mh.. fammi pensare..>> si posò una mano sul mento facendo finta di pensare <<No>> sorrise fiero
Gli diedi un pugnetto sul braccio <<Antipatico>> risi
<<Tu lo sei, fiorellino>> sorrise
<<La smetti con questo nomignolo? Non lo sopporto, è orrendo>> misi il broncio
<<Lo sai che sei adorabile quando fai il broncio?>>
<<Ah davvero? E come mai?>>
<<Perchè ho una fottuta voglia di baciarti>>
Rimasi senza parole
L'ha detto sul serio? Pensai
<<Come?>> chiese confusa
<<Hai sentito bene>> si morse il labbro inferiore
Ci guardammo negli occhi per qualche minuto, fino a quando lui non si alzò dal letto, e mi porse una mano per aiutarmi ad alzarmi
<<Vieni con me fuori?>> mi chiese
<<D'accordo>> sorrisi, e mi alzai dal letto per poi seguirlo fuori

Passammo un bel pò di tempo insieme
<<Mi racconti un pò di te?>> mi chiese ad un certo punto
<<Vuoi che ti parli di me?>>
<<Certo. Sempre se vuoi, naturalmente>> mi sorrise
<<Va bene. Vabbè ormai sai che mi chiamo Sole, ho diciassette anni e vengo da Roma. Ballo da quando avevo 3 anni, la danza mi ha salvata nel momento del bisogno>> abbassai lo sguardo sulle mie mani. Erano diventate molto interessanti in quel momento
<<Posso sapere come mai? Sempre se vuoi>> mi guardò
Sospirai
<<Si, mi farebbe piacere parlarne con qualcuno>> sorrisi
<<Comuqnue è una storia abbastanza lunga, quindi te la racconto brevemente>>
<<Tranquilla, ho tutto il tempo a disposizione>> mi sorrise
<<Grazie>> sorrisi

<<Era il 20 Novembre del 2009

Quella giornata era iniziata bene, andai a scuola tranquillamente, tornai a casa e feci i compiti con calma.
A

rrivò sera, e da qui inizia il bello>> feci una risata nervosa
Lui nel frattempo mi ascoltava con attenzione, senza staccarmi gli occhi di dosso
<<Mio padre arrivò a casa tardi, parecchio ubriaco. Lo faceva sempre quando era arrabbiato, nervoso, ansioso. Quella sera successe di tutto, litigò con mamma, con me, con mio fratello. Era sul punto di tirarmi la bottiglia di birra addosso
Per fortuna non lo fece, si fermò in tempo
Mamma lo fermò in tempo, minacciandolo di chiamare la polizia
Il giorno dopo dissi a mia madre che volevo iscrivermi ad una scuola di danza. Mia madre accettò
Così da quel giorno scaricai tutta le tensione, la rabbia che avevo accumulato in quei giorni
La danza mi fa stare bene, mi ha letteralmente salvata>> conclusi il discorso sorridendo
Qualche lacrima mi rigò la guancia, che subito Matthew la raccolse con il pollice
<<Mio dio.. hai sofferto così tanto>> potevo notare che lui ci era rimasto di stucco, non si aspettava una cosa del genere
<<Già.. ma adesso non ha più importanza. Mia madre ha trovato un altro compagno, che adesso io posso considerarlo un vero padre>> sorrisi
<<Vieni qui>> allargò le braccia, attirandomi a sé
Affondai la testa nel suo petto
Lui di tanto in tanto mi lasciava qualche bacio sulla testa, sul collo
Sorrisi, un sorriso di quelli veri
Finalmente ero felice, felice per davvero.







ciao fiorelliniii! come va? spero bene
mi è piaciuto tanto scrivere questo capitolo
e a voi? com'è sembrato?
fatemelo sapere nei commenti, e lasciate una stellina, mi raccomando!
kiss kiss
aria

L'INIZIO DI UNA NUOVA ERA || matthewDove le storie prendono vita. Scoprilo ora