Sole si trovava a fare avanti e indietro per la stanza della sala relax
Faceva dei respiri profondi per calmarsi, fallendo<<Ei, ti senti bene?>> chiese una voce gentile
Si girò, e vide una ragazza scura di pelle, con i capelli tirati in uno chignon, Marisol
<<Come?>>
<<Ho chiesto se stavi bene>> ripetè con un sorriso
<<Oh, si certo>> rispose sorridendo di rimando anche lei
<<Ti ho vista un pò tesa, perciò ti ho chiesto come stavi>>
Annuì, si sedette a terra incrociando le gambe, per poi fare una specie di joga<<Ma che stai facendo?>> le chiese Chiara ridendo
Aprì un occhio per poi guardarla
<<Sto cercando di calmarmi, sai, tra pochi minuti dovremmo->> la porta della sala relax fu aperta da un ragazzo della produzione annunciando che a breve sarebbe iniziata la puntata
<<Ecco, come non detto>> si sbattè una mano in fronte, esausta
<<Stai tranquilla, andrai alla grande, ne sono sicura>> le sorrise, appoggiando una mano sulla sua spalla
<<Si>> sospirò <<Speriamo>>La puntata iniziò
Tutti erano seduti sulle gradinate dello studio di Amici
Maria fece il suo ingresso sotto l'applauso del pubblico, dei professori e dei ragazzi
<<Buongiorno, buongiorno a tutti. Professori, ragazzi>> sorrise ad ognuno di loro, cercando di metterli al proprio agio
<<Io inizierei subito dal primo ospite della giornata. Facciamo partire un filmato>>
Sullo schermo di fronte ai ragazzi, apparve il filmato, rivelando l'ospite di oggi: Cristiano Malgioglio
Entrò nello studio salutando i ragazzi, per poi andarsi a sedere sulla poltroncina grigia, posta di fianco a quella di Maria<<Bene, possiamo iniziare>> prese una busta blu, contenente il nome del primo candidato <<Candidato al banco del canto.. Matthew>> un coro di applausi si sentì per tutto lo studio
Cominciò a cantare, ricevendo un si da parte, sia di Rudy Zerbi, che da Anna Pettinelli
Sole applaudì, felice per lui
<<Ok.. candidato al banco del ballo... Sole>>
<<Eccalà>> sussurò a bassa voce, credendo di non essere sentita da tutti
Ma ahimè, si sbagliava, dato che gran parte delle persone rise
Scese le scalinate, mettendosi al centro dello studio
<<Ciao>> sussurò piano
<<Sole>> Maria incominciò a leggere la sua descrizione <<Diciassette anni, viene da Roma e dice di sé: sono una ragazza molto timida, riservata, ma quando sono con persone che mi trovo bene non la smetto più di parlare. Vivo con mamma, papà e fratello, Logan. Ballo da quando avevo 3 anni. La danza per me è tutto, è una valvola di sfogo, senza di essa sarei persa>> finì di leggere sorridendola
<<Ok, quando sei pronta mi fai un cenno che così mando la base>>
<<Va bene>> si mise in posizione, alzando il pollice all'insù verso Maria
<<Base>>
Incominciò a ballare, scaricando tutta la tensione che aveva accumulato in questi giorni di ansia, paura e timore di non farcela
Doveva farcela
Doveva farcela per lei, per sua nonna, che ha sempre creduto in lei, sin da bambinaQuando finì di ballare, aveva il fiatone
Sorrise ai professori e a Maria
<<Bene, nessuno ti ha tolto la base, e questo è un buon segno no?>> le chiese sorridendo
Si strinse nelle spalle <<Si spera>> ridacchiò appena
<<Ok, da chi vuoi iniziare?>>
Ci pensò un bel pò prima di parlare
<<Dalla maestra Celentano>> disse in un sussuro
<<Vuoi partire con il botto eh?>> disse Maria ridendo
Fece spallucce sorridendo
<<Bene, a me è piaciuta, ha delle belle linee, buona tecnica, c'è espressività. Quindi io il banco glielo do molto volentieri>>
Sole si abbassò sulle ginocchia, mettendosi le mani sul viso coprendo le lacrime che le rigavano le guancie
<<Grazie>> sorrise, guardando la maestra Celentano
<<Sentiamo anche Todare ed Emanuel, ti va?>> chiese gentile Maria
<<Si, si certo>>
<<Io, detto sinceramente, il banco non glielo do. Ma non perché lei non mi piace, anzi, però non è del mio stile, ecco.>> disse Todaro
<<Va bene, grazie lo stesso>> sorrise appena
<<Emanuel?>>
<<Stessa cosa di Todaro, mi piace ma io il banco non glielo do>>
<<D'accordo, non c'è problema>>
<<Ok, quindi Sole, quella è la tua felpa>> le sorrise
Corse a prendere la sua felpa, e si andò a sedere al banchetto
Qualcuno le picchiettinò le dita sulla sua schiena, facendola girare
Era Matthew
<<Sei stata grande, davvero>> le sorrise, accarezzandole la spalla
<<Grazie, anche tu>> ricambiò il sorriso
Si girò in avanti, pronta a seguire il resto del programmaFinalmente ce l'aveva fatta, era entrata nella scuola di amici.
Eilaaaaà! Eccomi quiiiii
Come avevo detto prima, il capitolo uno poteva uscire anche oggi, ed eccolo qui ;)
Sperando che vi piaccia!
Ci vediamo al prossimo capitolo ☻️
-aria
STAI LEGGENDO
L'INIZIO DI UNA NUOVA ERA || matthew
عشوائي𝘭𝘦 𝘴𝘧𝘪𝘥𝘦 𝘴𝘰𝘯𝘰 𝘤𝘪ò 𝘤𝘩𝘦 𝘳𝘦𝘯𝘥𝘦 𝘭𝘢 𝘷𝘪𝘵𝘢 𝘪𝘯𝘵𝘦𝘳𝘦𝘴𝘴𝘢𝘯𝘵𝘦, 𝘴𝘶𝘱𝘦𝘳𝘢𝘳𝘭𝘦 è 𝘤𝘪ò 𝘤𝘩𝘦 𝘭𝘦 𝘥à 𝘴𝘪𝘨𝘯𝘪𝘧𝘪𝘤𝘢𝘵𝘰. Questa è una storia tra una ragazza, Sole, e un ragazzo, Matthew (non mi dilungo oltre ;) )