seventeen

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Sole pov's

<<C'è un compito>> la voce di Maria mi fece sobbalzare dalla sedia
<<Maro, che paura>> mi misi una mano sul cuore, continuando a mangiare una barretta dietetica
<<Che scema>> disse Maria ridendo
Mi alzai dalla sedia e andai a sedermi sulle gradinate di fianco a Matthew
<<Il compito è per Holy>>
<<Eccalà>> rispose quest'ultimo, alzandosi e andando a prendere la busta contenente la lettera
<<Posso Maria?>>
<<Certo, vuoi leggere tu?. Mi diverto di più se leggi tu>> rispose Maria
<<Certo che leggo io>> rispose con fare ovvio
<<Vai>>
Francesco si alzò e andò al centro della stanza per leggerla
Non appena finì, chiese a Maria se poteva ascoltare la canzone che Rudy aveva scelto
Sullo schermo comparve la scritta "Il regalo più grande" di Tiziano Ferro
<<No vabbè>> scoppiai a ridere battendo le mani <<Ce la puoi fare France. Credo in te dai>>
Mi fulminò con lo sguardo
<<Non ti ci mettere anche tu in mezzo per favore>>
Risi
<<VORREI DONARE IL TUO SORRISO ALLA LUNA PERCHÉ, DI NOTTE CHI LA GUARDA POSSA PENSARE A TEEE>> presi la pantofola e feci finta che quest'ultima fosse un microfono
<<Perchè non la canti tu in puntata?>> mi chiese Francesco guardandomi
<<Mi dispiace ma non sono una cantante>> risposi ovvia, spostandomi i capelli da una parte
<<Posso sempre insegnarti no?>>
<<Tu?>> lo indicai <<Vuoi insegnarmi a cantare?>> risi <<Questa è bella>>
<<Antipatica>> mi fulminò con lo sguardo
<<Grazie lo so>> gli lasciai un bacio sulla guancia
<<Potrei parlare con la Pettinelli?>>
<<Si certo>> rispose Maria <<Adesso vi lascio>>
<<Ciao mariiii>> risposi urlando sventolando le mani per salutarla
<<Ciao scema>> rise e chiuse il collegamento

<<No vabbè>> esclamai, non appena Francesco varcò la soglia di casa <<L'hai fatta tu o la Pettinelli?>>
<<Ti pare che io facevo una barchetta di carta al compito di Rudy?>>
<<Saresti capace, si>> risposi ridendo
Mi tirò la barchetta di carta, colpendomi la faccia
<<Ma sei cretino?>> mi toccai la faccia dolorante <<Fa male!>>
Lui in risposta alzò le spalle e se entrò dentro
<<Ma guarda te che stronzo oh>> risi
Ormai potevo aspettarmi di tutto da Francesco
<<Voi due siete fantastici>> mi disse Mew ridendo, dato che aveva appena assistito alla scena
<<Già>> risi anch'io insieme a lei
<<Ma tu e Matthew? Avete parlato alla fine di quella cosa?>> mi chiese all'improvviso
<<No>> feci spallucce
Mi andai a sedere sulla panchina che era posta fuori, e lei mi seguì a ruota
<<Capisco.. Vedrai che gli passerà>> mise una mano sulla mia spalla per cercare di consolarmi
<<Già>> abbassai lo sguardo sulle mie mani, giocherellando con l'elastico che avevo al polso
Appoggiai la testa sulla sua spalla, e lei fece lo stesso
Sospirai
<<A te lui piace?>>
<<Non lo so>>
<<Secondo me si>>
<<Perchè dici questo?>> chiesi confusa
<<Perchè vedo il modo in cui lo guardi, in cui lui ti guarda>> sottilienò la parola "lui", facendomi sorridere leggermente <<Vedi? Quando nomino la parola "lui" o qualcos'altro sorridi. Questa ne è la prova che ti piace>>
<<Tu dici?>> alzai un sopracciglio guardandola
Annuì
<<È ancora troppo presto per dirlo>>
<<Tu dagli solo del tempo>> mi sorrise alzandosi <<Vieni anche tu dentro?>> mi porse la sua mano per invitarmi ad alzarmi
<<Yess>> presi la sua mano e mi alzai

<<Ciao bellissimi>>
Andai verso la cucina dove trovai Matthew, Francesco e Kumo
<<Ciao cicci>> mi salutò Kumo dandomi un bacio sulla guancia
Matthew e Francesco si limitarono ad un accenno di capo sorridendomi
<<Possiamo parlare?>> mi chiese Matthew guardandomi
<<Oh, certo>>
Rivolsi uno sguardo a Francesco e a  Kumo, e loro si limitarono ad alzare i pollici all'insù

Entrammo nella stanza rossa, dove Matthew chiuse la porta alle sue spalle
<<Allora.. cosa devi dirmi?>> mi misi seduta sul letto di quest'ultimo
<<Questi nostri continui sguardi senza parlarci mi distrugge>> iniziò il discorso guardandomi dritta negli occhi
<<Già.. anche a me>> abbassai lo sguardo mordendomi il labbro inferiore
Lui si avvicinò a me, alzandomi il mento con due dita per poterlo guardare dritto negli occhi
<<So che è colpa mia, e mi dispiace davvero. Quindi.. piacere, Matteo, in arte Matthew>> mi allungò una mano per poterla stringere
Ridacchiando, presi la sua mano e la strinsi
<<Sole Sanchez, ma puoi chiamarmi Sole>>
<<Piacere mio Sole>> mi sorrise
Alla fine non ce la fecimo più e scoppiammo a ridere
<<Certo che siamo proprio scemi>> risposi ridendo
<<Puoi dirlo forte>> rise anche lui <Però era l'unico modo per poter parlare come a prima, non trovi?>>
<<Si, hai ragione>> sorrisi
<<Vieni qui>> allargò le braccia facendomi segno di abbracciarlo
Lo abbracciai affondando la testa sul suo petto
Le sue braccia erano casa
























ciao fiorellini! come state? spero bene
scusate per la lunga attesa del capitolo, ma non avevo idee :(
spero che il capitolo sia di vostro gradimento
non siate lettori silenziosi 🏃🏻‍♀️
lasciate una stellina e un commento!
kiss kiss
aria ☆

L'INIZIO DI UNA NUOVA ERA || matthewDove le storie prendono vita. Scoprilo ora