Capitolo 7

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Perchè hai guardato tutte le donne?

Lo dico alla mamma!




Tra pochi giorni sarà il compleanno di Carmine, compirà ventiquattro anni questa volta il mio regalo per lui sarà un poco diverso dai precedenti, lui non sospetta niente, significa che sono stata brava a non farmi scoprire.
Futura è mia complice, lei sa qual è il regalo e terrà il segreto, mentre Momi, si lascia corrompere facilmente e direbbe tutto al papà.
Spero che arrivi oggi, Carmine è fuori con il piccolo Massimo, mentre Futura è rimasta a casa con me.
È felice perchè non vede l'ora che il campanello suoni. Le ho detto che arriverà in mattinata, almeno lo spero, lui mi ha detto così.
Scendo in cucina dopo aver finito di rassettare le camere da letto e il bagno, Futura mi segue, è stata con me tutto il tempo mentre sistemavo i giochi suoi e di Momi nei contenitori.
Insieme fanno un gran casino quando decidono di far diventare le loro camerette un parco giochi.
-Mamma quando arriva?-
Futura è impaziente, da quando le ho detto che forse il regalo del suo papà arriverà oggi, lei non sta più nella pelle.
È tanto curiosa la mia bambina.
-Amore non lo so...forse farà un pò di ritardo- Le dico e lei smette di saltellare.
-Tesoro non dipende da noi sai...se il treno fa ritardo, non ci resta che aspettare-
Lei muove la punta del piede sopra il pavimento, sbuffa e incrocia le braccia al petto. Mi scappa un sorriso a vederla imbronciata, è troppo tenera.
-Ti va un pò di gelato?-
Lei alza la testa. -Si, io amo il gelato- E corre in cucina, sento il freezer aprirsi e dal cassetto prende la vaschetta di gelato.
-Non farti male tesoro-
Entro in cucina e lei seduta al bancone guarda la vaschetta del gelato, le accarezzo i capelli, prendo due cucchiaini e le coppette.
-Mamma questi due...- Indica con il dito il gusto fragola e il cioccolato.
-Va bene amore-
Immergo il cucchiaio del gelato nella vaschetta, poso le due palline nella coppetta di Futura che mi ringrazia prima di iniziare a mangiarlo.
Io prendo i restanti gusti che sono biscotto e stracciatella.
Il mio telefono trilla, è un messaggio di Carmine, dice che tra poco torna a casa.
-Amore che ne dici se mandiamo papino al supermercato?-
Futura mi guarda con la bocca sporca di cioccolato, annuisce. Non voglio che Carmine torni a casa prima che arrivi il suo regalo.
Gli scrivo una lista di cose da prendere, così da tenerlo impegnato per qualche ora. Lui di risposta mi manda un vocale.
"Amore che palle però...era il tuo turno di andare al market"
Futura si imbroncia, avvicino il telefono a lei, poi premo l'icona del microfono.
"Non si dice che palle papà" Dice lei parlando al telefono, dopo schiaccio invio.
La risposta di Carmine arriva dopo qualche secondo.
"Scusa amore mio, hai ragione, non lo dirò più"
"Papi non ti dimenticare i miei biscotti preferiti"
"Non ti preoccupare, tu fai la brava"
"Io sono brava..." Dice Futura gonfiando le guance.
"Quando dormi..." Risponde Carmine, ride mandando l'ennesimo vocale.
La piccola batte le mani sopra il bancone, ridacchio per il modo in cui si parlano padre e figlia.
"Papi posso dormire con mamma, se tu non torni?"
Carmine risponde dopo svariati minuti, infatti nell'ultimo audio si sentono diverse voci di sottofondo.
"Amore sono al supermercato, certo che torno. E tu dormirai nella tua cameretta, come sempre"
"Io non dormo nel mio letto, io dormo nel tuo perchè non voglio dormire nel mio papà, ho paura..."
"Piccola che film hai visto?"
"Papi io sono tua figlia, facciamo così...quando tu torni io poi vado nel mio letto" Futura mi guarda ed io schiaccio sul messaggio, i loro audio mi fanno sempre morir dal ridere.
"Ma lo so che sei mia figlia, però dormirai lo stesso nel tuo lettino"
Futura sbuffa, io premo di nuovo l'icona del vocale.
"Papà non vuoi bene?"
"Tesoro mio, possiamo continuare la conversazione a casa? Una signora mi ha fregato il posto davanti al reparto della carne"
"Allora io dormo con la mamma. E tu con Momi"
"Si, va bene...poi ne riparliamo" Carmine spazientito esce dalla chat, noi ci guardiamo.
-Che ne dici di finire il gelato e guardare i cartoni?-
-Si...ma poi dormo con te, vero?-
Le sorrido e lei contenta finisce il gelato, scende dallo sgabello per correre in bagno e lavarsi la bocca e le mani.
Dopo aver sciacquato le coppette e i cucchiaini, vado in salotto, lascio la porta finestra semi aperta in modo che il cane possa entrare e accendo la tv.
Futura corre scalza nel corridoio, sale sul divano sedendosi accanto a me, apro il braccio passandolo dietro il suo collo, lei mi abbraccia e appoggia la testa sopra la mia pancia.
-Guardiamo la sirenetta?- Dice Futura alzando la testa.
-L'hai vista ieri...non vuoi cambiare?-
Lei scuote la testa. -Mi piace mami-
-Va bene piccolina-
Cerco il cartone nel catalogo multimediale, premo play appena lo trovo, e parte la sigla.
Futura ieri sera ha visto il Grinch, le piaceva la bambina protagonista ma poi appena è apparso il Grinch ha tirato un urlo e si è nascosta tra le braccia del papà.
Per questo ha insistito per dormire nel letto insieme a noi, mandando all'aria i piani di Carmine.
Ma la verità è che a noi piace dormire insieme con i bambini, a turno Futura e Momi certe volte dormano con noi, oppure alle volte capita che vengano insieme a chiederci di poter dormire nel lettone.
Nel mezzo del film Futura canticchia le canzoni della sirenetta, muove il piedino a tempo con la musica.
-Ho sete mamma...-
E figurati se si alza dal divano.
-Vado a prenderti la tua bottiglia preferita-
Lei annuisce continuando a guardare la tv. Riempio la sua bottiglia con acqua fresca a temperatura ambiente, è rosa con delle sfumature azzurre, l'abbiamo comprata da Primark quando ha aperto nel centro commerciale.
La prima volta che l'ho portata lì dopo l'inaugurazione, non voleva più andare via. Ogni reparto che incontrava un urlo di felicità a vedere le magliette di stich, i gadget di Minnie e i peluche della Disney mentre suo padre invece, non era molto contento.
-Ecco quì piccola-
Lei prende la bottiglia, alza la linguetta e inizia a succhiare l'acqua. Sto per sedermi sul divano ma il campanello suona, Futura mi guarda e smette di bere.
-È arrivato?-
-Adesso vediamo eh?-
Lei scende dal divano, appoggio la bottiglia sopra il tavolino e la raggiungo all'ingresso. Futura aspetta impaziente, le abbiamo insegnato che se sente il campanello, non deve aprire la porta fuori potrebbe esserci chiunque e noi non vogliamo sorprese.
-Presto mami...non ce la faccio più-
Rido guardandola tentennare sul posto.
Abbasso la maniglia della porta, la apro e vediamo apparire dietro di essa un ragazzo.
Futura lo guarda con curiosità, è alto come il suo papà, magro con i capelli scompigliati.
Ha dei jeans chiari e una maglietta scura con sopra una giacca sportiva. Accanto a lui ai suoi piedi vi è un borsone grigio.
Si abbassa all'altezza della bimba, toglie gli occhiali da sole e mi sorride quando i nostri occhi si incrociano.
-Piccolina ti ricordi di me?- Dice il ragazzo con un forte accento Milanese.
Futura resta immobile dietro di me, sorride portando la mano dietro la sua schiena, la incito a fare dei passi avanti.
Lei mi guarda incerta e poi si avvicina, tra le mani stringe l'orlo del suo vestitino.
-Sono passati anni dall'ultima volta che ci siamo visti. Al matrimonio dei tuoi genitori, ricordi?-
Certo lui era il testimone.
Futura scuote debolmente la testa, rido per come finge di fare la timida quando in realtà è un piccolo diavoletto.
Infiniti minuti dopo si lascia abbracciare e prendere in braccio.
-Come è andato il viaggio?-
Mi sposto e Filippo entra in casa con la piccola in braccio, lei scende poco dopo prende la mano di lui trascinandolo in casa.
-Stancante...ma è bello stare qua...e Carmine?-
-Al supermercato, torna tra poco-
Porto il suo borsone nella camera degli ospiti, mentre la piccola porta Filippo a conoscere il cane, il pesce rosso e l'ultima arrivata la tartaruga.
È la prima volta che lui viene a trovarci, ha scontato la pena un anno fa più o meno, mi sembrava bello che venisse per il compleanno di Carmine.
Si sono sentiti spesso in questi anni, ma purtroppo dopo il matrimonio non c'è stata la possibilità di vedersi fisicamente, se non a fine pena.
E quale occasione migliore del compleanno del mio maritino preferito. Credo che sarà felice di vederlo.
passato l'imbarazzo iniziale Futura si siede sul divano insieme al Chiattillo, inizia a parlare a macchinetta senza più fermarsi, lui però non la ferma mai, anzi la ascolta volentieri, ride ad ogni cosa che dice Futura.
E poi sentiamo il rumore di un auto fermarsi nel vialetto, i due corrono a nascondersi nella camera degli ospiti, sotto suggerimento di Futura.


-Siamo tornati...- Carmine apre la porta d'ingresso, il primo a entrare è Momi, ha tra le mani una busta di caramelle morbide.
-Mamma, guarda papà cosa mi ha comprato-
Alza la busta mostrandomi le caramelle.
-Posso averne una?-
Lui infila la mano dentro e ne prende una a forma di vermetto colorato.
-Grazie amore- Poso un bacio sopra la sua guancia, e lui corre in salotto sedendosi sopra il divano.
Carmine entra in casa con delle buste tra le mani, le altre sono all'ingresso, le prendo portandole in cucina per poi iniziare a svuotarle insieme a lui.
-Figlt è tremend...- Dice lui posando il cartone del latte in frigo e i biscotti nel pensile accanto al lavello.
Rido svuotando una delle buste sopra il bancone.
-Ca fatt?-
-Se mis a correr rind o' supermercat e po...a fatt e capricc pcchè vulev a tè...-
Bacio la sua guancia confortandolo, Momi alle volte sa davvero essere tremendo, forse peggio di Futura.
-Ciaggio dovut accattà e caramell, po fa sta cujet-
-Pover o' marit mij...- Dico prendendolo un poco in giro.
Lui mi guarda e poi mi abbraccia, strofina il naso nell'incavo del mio collo.
-Voglio le coccole...- Dice baciando un punto del mio collo.
-Magari dopo- Rispondo ridendo.
-Pcchè? Ij e vogl mo-
-Perchè adesso devi scartare il tuo regalo di compleanno- Dico accarezzandogli il viso, lui socchiude gli occhi, poi mi guarda confuso.
-Ma il mio compleanno non è adesso...-
-Lo so, ma non sei curioso?- Dico mordendomi il labbro.
Lui pensando che sotto i vestiti indosso qualcosa di sexy, tira la mia maglietta per guardarci dentro, schiaffeggio la sua mano.
-Non è lì il tuo regalo-
Prendo la sua mano portandolo in salotto, lui mi segue ridendo. Mi abbraccia da dietro, morde il lobo del mio orecchio.
-Ah il mio regalo vuoi darmelo a letto?-
-Ma pienz semp a chella cos?-
-Caggia pensà?-
Non gli rispondo, guardo verso il corridoio.
-Puoi uscire- Dico alzando un poco la voce.
Carmine guarda nella mia direzione, esce prima Futura con le mani sopra la bocca, e poi dietro di lei appare Filippo.
Carmine stringe la mia mano che non aveva ancora lasciato, sorride come se non credesse veramente che lui sia qui insieme a noi.
-Fratè comm so felic e t' verè- Lascia la mia mano e corre ad abbracciare il Chiattilo, lui ricambia e restano abbracciati un bel pò di tempo.
-Comm'staj Chiattì?- Dice Carmine con gli occhi visibilmente lucidi, ma si trattiene e anche Filippo non è da meno.
-Bene...non mi sembra ancora vero-
-Che ce faj ca?-
Filippo mi indica alle spalle di Carmine, entrambi si girano, sei paia di occhi li stanno guardando.
Sono seduta sul divano in mezzo ai bambini, Momi continua a mangiare le caramelle e Filippo solo adesso nota la sua presenza.
-Ma lui...cazzo quanto ti assomiglia, sembri tu da piccolo- Dice Filippo meravigliato della somiglianza di Momi con il papà.
-Non si dicono le parolacce- Dice Futura guardando male il ragazzo.
-Vieni a papà...-
Carmine prende in braccio il bambino, lui lascia il sacchetto di caramelle sul divano, ed io lo nascondo prima che se le pappi tutte facendosi venire un gran mal di pancia.
-Filì lui è Massimo, piccolino ti presento mio fratello-
Filippo accarezza i capelli di Momi, lui lo guarda e poi nasconde il viso sopra la spalla del papà, provocando le nostre risate.
-Massimo?- Chiede curioso Filippo.
-Comm' o' comandant...m' manc assaj-
E Carmine per un attimo si estranea ricordando nella testa le immagini di lui e il comandante, l'unico che lo ha sempre trattato come un figlio e Carmine come un padre.
-Credo che manchi a tutti...- Dice Filippo con nostalgia. 

The Piecuro's Family: Massimo e Futura Di SalvoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora