The Piecuro's Family: Massimo e Futura Di Salvo

Capitolo 11

Il ritorno dello zio

Oggi Futura è arrabbiata con papino perchè sta facendo tardi alla lezione di danza, la prossima settimana ci sarà il saggio di Natale e lei è un poco nervosa.
Ha le braccia incrociate e una smorfia sul viso, muove i piedi nervosamente e Carmine non riesce a trattenere un sorriso, alla vista della sua bambina.
-Perchè sei arrabbiata?- Le dice lui osservandola di tanto in tanto.
-Con te papà...-
-Che ti ho fatto?-
-Hai cantato tutta la notte nel mio orecchio...e io non sono riuscita a dormire- Dice la piccola guardandolo male.
-Ma non è vero, sei tu che ti muovevi continuamente-
-Papà...-
-Cosa ti avevo detto del dormire nel tuo letto?-
-Papi a me piace dormire con te e mami-
-Ma adesso sei una signorina, devi dormire nel tuo letto-
Lei lo guarda male. -Vuoi la mamma tutta per te- Dice lei alzando la voce.
Carmine sorride, decide di prenderla in giro.
-La mamma è mia, tutta mia...-
-Non è vero...- Lei lo colpisce alla gamba.
-Va bene...è anche un pò di Momi...-
Chiude le mani in due pugnetti, gira la testa verso il finestrino e decide di non parlare più con il papino per tutto il giorno. Lui se la ride mentre sono fermi al semaforo le scompiglia leggermente i capelli, lei ha voluto che il papà glieli tagliasse, a detta sua si era stancata di portarli lunghi.
Così un giorno si svegliò e chiese al papà di tagliarli corti, il giorno dopo però pianse tutto il giorno pentendosi subito, ed incolpò lui per avergli tagliato i capelli.
-Papà mi infastidisci...-
-Ma piccola dici queste cose brutte al tuo papà?- Carmine finge di rattristarsi.
-Anche tu me le dici-
-Ma non è vero...-
-Vuoi negarlo?- Lei lo guarda gonfiando le guance, Carmine ride ancora di più all'espressione buffa della sua bambina.
-Papà stiamo facendo tardi...-
-È colpa tua che ti perdi in chiacchiere con la nonna-
-Ma io le stavo solo spiegando che cosa dovevo fare oggi...- Dice Futura riferendosi al saggio di fine anno.
-Eh però poi non dare la colpa a me-
-Mi stavo facendo bella...-
Carmine frena e la guarda.
-Per chi? Dimmelo!-
-Papi ha detto mamma che non devi fare il geloso- Dice lei annuendo, liscia le pieghe della gonnellina vaporosa ignorando la sua domanda.
-Futura dimmi per chi ti stavi facendo bella-
-Papà facciamo tardi-
-Non fa niente, dirò alla mamma che c'era traffico-
-Bugiardo...-
-Allora?-
-Mi stavo facendo bella per me- Dice lei portando una mano al petto.
Carmine non le crede, assottiglia lo sguardo.
-Ti sequestro i trucchi...-
Lei spalanca la bocca sbigottita. -Sono di mammina...-
-Li sequestro pure a lei-
-Papi non farmi arrabbiare-
-Bene...- Carmine riparte. -Tanto prima o poi lo scoprirò, e saranno fatti tuoi...-
L'auto gira in una traversa e poco dopo parcheggia accanto alla scuola di danza, Futura sorride ma smette quando lui la guarda. Le slaccia la cintura di sicurezza e l'accompagna dentro l'edificio. 

-Perchè avete fatto tardi?- Dico ad entrambi appena li vedo arrivare.
-C'era del traffico...-
Futura lo guarda male, si lascia togliere il cappottino e la sciarpa. Corre dalle altre bambine per salutarle, è così carina nel suo tutù rosa confetto, la gonna ampia.
-Cos'è successo?- Dico a Carmine prima che vada via.
-Hai dato il permesso a Futura di usare i tuoi trucchi?-
Alzo le spalle, porto una ciocca di capelli dietro l'orecchio, è sfuggita allo chignon.
-Per giocare...perchè?-
-È piccola per i trucchi, non devi lasciarglieli usare-
-Dobbiamo discuterne adesso?-
-Ha detto che si fa bella per qualcuno. Non avevi detto che quì ci sono solo bambine?- Dice Carmine sospettoso, si guarda in giro mentre io sbuffo e incrocio le braccia al petto.
-A vuò fernì?-
Scanso le sue mani quando cerca di stringerle intorno ai miei fianchi, indietreggio dietro una colonna, ma sono comunque esposta nel caso arrivasse qualcuno.
-O' saj ca si proprij bella cu sta tutina attillata?-
Come Futura anche io indosso un abito da ballo, è a mezze maniche con scollo rotondo, i collant sono chiari e la gonnellina mi copre il giusto.
Le mani di Carmine toccano i miei fianchi scendono al di sotto della gonna, strizzano il mio sedere, mi bacia con trasporto e io mi lascio condizionare, ma devo fermarlo altrimenti qualcuno ci vedrà.
-Dai...se qualcuno ci vede...-
-M' staj cacciann...- Sussurra lui annusando il mio collo, stamattina indosso il profumo che lui mi ha regalato, adora sentirlo impresso sopra la mia pelle.
-La lezione starà per iniziare, e pur tu tien che fà...- Spingo il dito al centro del suo torace.
-Fa a brav mentre ij nun ce stong- Pizzica il mio sedere dopo avermi dato un ultimo bacio.
-Ma aspett a stessa cos ra tè- Gli dico riferendomi alle donne che vanno nel suo salone non solo per la sua bravura, ma soprattutto per provarci con lui, nonostante sanno che è sposato.