Capitolo 8

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Papà...vuoi che mi ammali anche io?




Futura torna furiosa da scuola, lascia lo zainetto all'ingresso va in bagno a lavarsi le mani e poi sbuffando torna in salotto, si siede sul divano gonfiando le guance.
Momi mano nella mano con papino entra in casa, rispetto alla sorella è più tranquillo, si lascia togliere il giacchetto e posa lo zainetto accanto alla panca.
Anche lui va in bagno a lavarsi le mani e poi viene in cucina da me, sono ai fornelli lui mi tira la maglietta reclamando un bacino.
-Amore mio, ben tornato- Lascio il mestolo sul ripiano, mi abbasso e abbraccio il mio bambino.
-Dov'è tua sorella?- Chiedo non vedendola in giro, di solito dopo scuola corrono sempre da me per un abbraccio e un bacio, quando è Carmine ad andare a prenderli, il contrario se ci vado io.
-È arrabbiata mamma...- Dice Momi continuando a stringermi il collo.
-Perchè? Cosa è successo a scuola?-
Lui alza le spalle. -Ha litigato con Andrea...-
Carmine entra in cucina poco dopo, scompiglia i capelli di Momi, lui lo guarda un poco male.
-Cosa prende alla nanetta?-
-Da quando è uscita dalla scuola che sta così, non me lo ha voluto dire. Che prepari di buono?-
Carmine si sporge oltre me per guardare cosa bolle in pentola, alza il coperchio e annusa.
-Piccolo cosa è successo con Andrea?- Chiedo a Momi, lui alza le spalle come per dire che non ne sa niente. Guardo Carmine che continua a farsi gli affari suoi, lo spintono piano appena vedo che infila un pezzo di pane nel sugo.
-Che c'è?- Dice lui masticando il pane, ha l'angolo della bocca sporca di sugo.
-Non è che hai fatto il geloso come tuo solito?- Gli dico incrociando le braccia al petto, lui scuote la testa ma io continuo a guardarlo aspettando che mi dica la verità.
-Amore non è come pensi...vai a parlare con lei se non mi credi-
-Gli dai tu un occhiata?- Indico la pentola con il cibo.
Bacia la mia guancia dopo aver annuito, Momi resta con lui in cucina, chiede al papà un panino con la nutella e un poco di latte.
-Ehi, perchè sei così arrabbiata?-
Mi siedo accanto a Futura, le accarezzo i capelli, lei sembra infastidita dal mio gesto.
-Mamma...- Appoggia il viso su entrambi i pugni, sbuffa e all'improvviso da che era furiosa, diventa improvvisamente triste.
-Vuoi parlarmi di cosa è successo a scuola?-
-Ho detto ad Andrea che lo amo, come fate tu e papino, e lo sai lui cosa mi ha risposto?-
-Cosa ti ha detto?-
-Mi ha detto...non ti voglio, io voglio Anna-
Futura si copre gli occhi e i suoi occhi diventano lucidi. Allargo il braccio e lei nasconde il viso nel mio braccio, poi inizia a singhiozzare.
-Oh, amore mio...mi dispiace così tanto- Le dico baciandole la guancia.
-Mamma perchè non gli piaccio? Sono brutta?- Dice lei piangendo.
-Piccola tu sei bellissima, e se Andrea non lo capisce, è solo uno sciocchino. Tu però devi farti valere-
-Mammina dammi un consiglio tu...- Mi guarda con i lacrimoni agli occhi, con le dita glieli asciugo carezzandole il viso.
-Piccina avrai tutto il tempo per l'amore. Un giorno troverai il principe azzurro, e quando gli dirai che lo ami, lui ricambierà- Le dico con un bacino sulla fronte.
-Davvero?-
-Si, tesoro sarà così, ti fidi della tua mamma?-
Lei annuisce. -Si, mammina- Mi abbraccia lasciandosi cullare fino a smettere di piangere. Carmine e Massimo vengono in salotto, Futura guarda il panino che lui sta mangiando.
-Mamma anche io voglio la nutella-
-Adesso vado a preparare un panino anche a te- La abbraccio e vado in cucina, Carmine si siede sul divano al mio posto, mentre Momi sul tappetto accanto al cane che alza la testa appena vede il cibo tra le sue mani.
-Papà niente bacini...- Dice Futura respingendo il padre.
-Ma perchè?- Lui triste osserva la sua bimba.
-Sei malato...-
-E che malattia ho?- Chiede lui curioso.
-Una malattia...al naso e alla bocca...-
-Sono solo un poco raffreddato, sto bene-
-Papà!- Lei lo guarda. -Non posso darti i bacini se ti fa male il naso- Dice lei con ovvietà.
-Allora ti do un bacino sopra la fronte-
-No, stai male...vuoi che mi ammalo anche io?- Lei alza un poco la voce.
-Perchè bisticciate?- Torno in salotto con il panino alla nutella avvolto nello scottex, Futura lo prende e gli da un morso, Carmine per infastidirla cerca di mordere il panino, lei lo allontana spintonandolo.
-Papà hai la febbre, allontanati-
Appoggio la bocca contro la fronte di Carmine, effettivamente è un poco caldo, Futura mi guarda male.
-Mamma allontanati da papà...vuoi ammalarti anche tu?-
-Piccola ti ho detto che sto bene, ho solo un poco di raffreddore...- Carmine tossisce leggermente. -...e di tosse...-
-Mammina prendi il termometro, così papi si misura la febbre-
Carmine appoggia la schiena al divano mentre io vado in bagno e torno dopo alcuni minuti con il termometro, lui alza un lato della maglietta portandolo sotto il braccio.
-Momi non dare bacini a papino se ha la febbre-
Lui la guarda male, lei lo sa quanto il suo fratellino voglia bene al loro papà, dopo aver finito il panino con la bocca sporca di cioccolato, si avvicina alle gambe di Carmine per farsi prendere in braccio. Futura lo guarda arrabbiata, cerca di scansarlo per farlo scendere ma lui abbraccia il papà, lei lo colpisce alla testa e Momi le tira uno schiaffo.
-Non si fa Massimo, non si alzano le mani- Carmine lo sgrida e lui lo guarda triste, Futura sorride ma viene richiamata anche lei.
-Anche tu Futura, non devi picchiare tuo fratello-
Lei si imbroncia, lascia il panino a metà sopra il tavolino e corre in cucina, Momi si strofina gli occhi, tira su con il naso nasconde il viso sotto il braccio del papà che gli accarezza la testa tranquillizzandolo.
Il termometro cade sopra il divano, lo prendo per guardarlo una smorfia si forma sul mio viso.
-Quanto è?-
-Hai 38,6 un pò di febbre la tieni Carmine, dai vai a letto-
Lui sorride malizioso. -Vieni anche tu? Mi rimbocchi le coperte?-
Mi ritrovo ad arrossire. -Finiscila di fare lo stupido, dai vai...-
-Amore devo alzarmi- Dice Carmine a Momi che non ha intenzione di muoversi dalle sue braccia.
-Vengo con te papi- Lui lo guarda, la boccuccia sporca di cioccolato, ha macchiato la maglia di Carmine.
-Prima vai a sciacquarti la bocca, va bene?-
Massimo annuisce e corre in bagno. Carmine avvolge le braccia intorno ai miei fianchi, bacia l'incavo del mio collo.
-Se sto tanto male mi darai tanti baci, per farmi passare la bua?-
-Carmine...- Ridacchio mentre lui infila le mani sotto la mia maglietta.
-Ti aspetto di sopra...- Struscia il suo naso contro il mio e lascia un bacio umido unendo le nostre labbra.
Momi esce dal bagno con il viso e le mani pulite, segue il papà al piano superiore e io vado dalla nanetta che oggi è particolarmente furente.

The Piecuro's Family: Massimo e Futura Di SalvoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora