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Hyunjin's pov:

Entrai in macchina di Minho, lui era già dentro e la stava mettendo in moto

In retromarcia uscimmo dal vialetto e iniziammo a dirigerci verso casa dei ragazzi

«hai mai pensato di portare i tuoi fratelli da uno psicologo? magari di andarci anche tu? E di denunciare tuo padre?»

«in che senso?»

«non sono un'esperto ma si vede lontano un miglio che avete bisogno d'aiuto, da quello che mi hai raccontato avete subito tutti e quattro degli abusi sessuali da vostro padre e ne state risentendo molto perché comunque non è una cosa da poco essere stuprati sin da quando si è piccoli, non conosco tuo padre ma questo mi basta per definirlo un mostro e per essere sicuro che dovrebbe essere già in galera da anni» come non dargli ragione

«nonostante sia un pezzo di merda nostro padre ci manda ogni mese i soldi necessari per pagare l'essenziale, non potremo permetterci di pagare delle terapie da uno psicologo, con Yeji stiamo entrambi cercando un lavoro perché era da un po' che ci stavamo pensando anche noi ad una cosa del genere ma fin ora non ci vogliono da nessuna parte. Per quanto riguarda la questione della denuncia ci abbiamo provato ma nostro padre ci ha minacciato di ucciderci e poi se finisse in carcere non avremmo più nessun finanziamento per scuola, cibo, vestiti all'occorrenza e come se non bastasse Ni-Ki e Jooyeon finirebbero in affidamento perché sono minorenni e per prenderli in affidamento io e Yeji dovremmo avere minimo 28 anni» non c'è lo saremmo perdonato se fosse successa una cosa del genere
«quindi per ora quest'opzione per noi è off limits»

«se vuoi posso aiutarvi a trovare un lavoro, così se denunciaste vostro padre oltre a quello magari potremmo aiutarvi anche un po' noi economicamente, per l'affidamento non ne ho idea ma magari tu e Yeji essendo maggiorenni e loro fratelli potreste chiedere la custodia fino ai loro 18'anni»

«per il lavoro ci farebbe comodo, ma chiedervi di aiutarci economicamente sarebbe troppo, tuttavia per ora non voglio rischiare, tanto è ottobre e mio padre fino a maggio sarà in viaggio per lavoro quindi abbiamo 7 mesi per pensarci e trovare una soluzione»

«va bene, ma ciò non cambia che voi abbiate bisogno di un aiuto, mia madre è una psicologa quindi se le spieghiamo la situazione potrebbe capire e magari farvi fare delle sedute gratis»

«Min, sul serio non fa nu-»

«non me ne frega un cazzo Hyunjin, tu sei mio amico e io voglio aiutarti, siamo arrivati»

«ok, grazie, sappi che troverò un modo per ripagarti prima o poi»

Detto questo scendemmo dalla macchina, rimasi a bocca aperta quando vidi una villa enorme davanti ai miei occhi, si intravedeva nel retro addirittura una piscina

Erano le 21:00 e dalla costruzione si sentiva già della musica ad alto volume e intorno ad essa c'erano un sacco di ragazzi

«senti, per colpa tua non mi sono cambiato, quindi tu entra, io passi dal retro così da poter sgattaiolare in camera mia e rendermi come minimo presentabile»

«Aspetta Min io-»

Non riuscii a finire la frase, era già lontano

Avevo paura ad entrare da solo, sicuramente ci sarebbe stata una marea di gente, la musica sarebbe stata forte, per non parlare della puzza di fumo che iniziavo a sentire già mentre mi avvicinavo

Ero solo, più mi avvicinavo all'entrata della casa, più il panico cresceva dentro me, a quest'ora sarei potuto essere a casa da solo visto che i miei fratelli stasera uscivano tutti, invece mi ritrovavo ad una festa a cui non volevo nemmeno essere

•My Savior• {Hyunlix}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora